Un covo di vipere [ Malamuri ]
Lu malamuri
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Gullotta 15/7/2020 - 15:24
"supra a cura jetta Lu sali".
Mio zio, da piccola, mi raccontava che, se avessi messo il dalle sulla coda dei passerotti, non avrebbero più potuto volare. Allora la vedrei meglio come "m'incateni, m'imprigioni (a te)". Grazie per l'accuratezza della traduzione, di certo la migliore che abbia letto.
Mio zio, da piccola, mi raccontava che, se avessi messo il dalle sulla coda dei passerotti, non avrebbero più potuto volare. Allora la vedrei meglio come "m'incateni, m'imprigioni (a te)". Grazie per l'accuratezza della traduzione, di certo la migliore che abbia letto.
Valentina 19/7/2021 - 20:00
Grazie della traduzione e delle note che rispettano la lingua ma permettono di comprendere il testo
Michela 22/6/2024 - 12:30
U scrusciu d’u mari
[2020]
Film / Movie / Elokuva:
Alberto Sironi
La rete di protezione
Testo e musica / Lyrics and music / Paroles et musique / Sanat ja sävel :
Olivia Sellerio
Fari scrusciu in siciliano non vuol dire suonare, emettere frequenze con certe armoniche nel campo auditivo umano, ma fare rumore. Per molti il mare è fonte di suoni, di frequenze gradevoli all’orecchio. Non è questo però il caso della canzone proposta. L’autrice non parla di “sonu” ma di scrusciu, rumore, senza ragionevoli incertezze. Il cliché romantico a lieto fine non si addice ai racconti di Camilleri, né alle sue trasposizioni in sceneggiati e neanche alla produzione musicale di Olivia Sellerio. L’immagine della dragunera dà una conferma in tal senso.
Molti scrusci attirano, sono percepiti come voci melodiose verso i quali gli esseri umani provano una vocazione irresistibile. Croce e delizia. Quanti Ulisse, quante volte, riescono a venirne a capo?
[Riccardo Gullotta]
Film / Movie / Elokuva:
Alberto Sironi
La rete di protezione
Testo e musica / Lyrics and music / Paroles et musique / Sanat ja sävel :
Olivia Sellerio
Fari scrusciu in siciliano non vuol dire suonare, emettere frequenze con certe armoniche nel campo auditivo umano, ma fare rumore. Per molti il mare è fonte di suoni, di frequenze gradevoli all’orecchio. Non è questo però il caso della canzone proposta. L’autrice non parla di “sonu” ma di scrusciu, rumore, senza ragionevoli incertezze. Il cliché romantico a lieto fine non si addice ai racconti di Camilleri, né alle sue trasposizioni in sceneggiati e neanche alla produzione musicale di Olivia Sellerio. L’immagine della dragunera dà una conferma in tal senso.
Molti scrusci attirano, sono percepiti come voci melodiose verso i quali gli esseri umani provano una vocazione irresistibile. Croce e delizia. Quanti Ulisse, quante volte, riescono a venirne a capo?
[Riccardo Gullotta]
E u to sangu un jurò mai u fàusu
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Gullotta 14/9/2023 - 11:51
Come voleva la prassi [Ҫiuri di strata]
[2017]
Film / Movie / Elokuva:
Alberto Sironi
Come voleva la prassi
Palori e musica / Testo e musica / Lyrics and music / Paroles et musique / Sanat ja sävel :
Olivia Sellerio
Album: Zara Zabara
E’ un ritmo lento e mesto, un grido accorato contro la tratta della prostituzione, una solidarietà sofferta con le vittime.
Nella canzone figura un cenno al rito tribale dello juju o vudu con cui i trafficanti nigeriani assoggettano la vittima imponendole di mantenere il segreto sugli sfruttatori.
Film / Movie / Elokuva:
Alberto Sironi
Come voleva la prassi
Palori e musica / Testo e musica / Lyrics and music / Paroles et musique / Sanat ja sävel :
Olivia Sellerio
Album: Zara Zabara
E’ un ritmo lento e mesto, un grido accorato contro la tratta della prostituzione, una solidarietà sofferta con le vittime.
Nella canzone figura un cenno al rito tribale dello juju o vudu con cui i trafficanti nigeriani assoggettano la vittima imponendole di mantenere il segreto sugli sfruttatori.
Eranu picca l'anni
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Gullotta 19/8/2022 - 12:01
Nuḍḍu è di nuḍḍu (e nuḍḍu m’avi)
[ 2018 ]
Film / Movie / Elokuva:
Alberto Sironi
La giostra degli scambi
Palori e musica / Testo e musica / Lyrics and music / Paroles et musique / Sanat ja sävel :
Olivia Sellerio
Album: Zara Zabara
Questa canzone di Olivia Sellerio ripropone lo stile inconfondibile delle altre tracce del suo album. Il regista Alberto Sironi fece una scelta particolarmente felice inserendola come sigla di inizio e di chiusura del film. La giostra degli scambi si distacca dal genere dei polizieschi di Montalbano: l’introspezione non è più una chiave di secondo piano funzionale all’azione e allo sviluppo delle indagini, é piuttosto tessuto della narrazione. Anche gli attori del calibro di Fabrizio Bentivoglio e di Sebastiano Lo Monaco hanno dato un contributo decisivo con la loro interpretazione.
È un pantanoso labirinto del malamore, di un tenebroso malessere: geloso oppure ossessivo. Nel dedalo... (continua)
Film / Movie / Elokuva:
Alberto Sironi
La giostra degli scambi
Palori e musica / Testo e musica / Lyrics and music / Paroles et musique / Sanat ja sävel :
Olivia Sellerio
Album: Zara Zabara
Questa canzone di Olivia Sellerio ripropone lo stile inconfondibile delle altre tracce del suo album. Il regista Alberto Sironi fece una scelta particolarmente felice inserendola come sigla di inizio e di chiusura del film. La giostra degli scambi si distacca dal genere dei polizieschi di Montalbano: l’introspezione non è più una chiave di secondo piano funzionale all’azione e allo sviluppo delle indagini, é piuttosto tessuto della narrazione. Anche gli attori del calibro di Fabrizio Bentivoglio e di Sebastiano Lo Monaco hanno dato un contributo decisivo con la loro interpretazione.
È un pantanoso labirinto del malamore, di un tenebroso malessere: geloso oppure ossessivo. Nel dedalo... (continua)
Nuḍḍu è di nuḍḍu e nuḍḍu m’avi
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Gullotta 12/4/2022 - 23:11
E’ una traduzione moderatamente libera
Riccardo Gullotta
Riccardo Gullotta
NESSUNO È DI QUALCUNO (E NESSUNO MI POSSIEDE)
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Gullotta 12/4/2022 - 23:14
Curri, curri
[2012]
Testo / Lyrics / Paroles / Sanat:
Davide Camarrone
Musica / Music / Musique / Sävel:
Andrea Guerra
Interpreti / Performed by / Interprétée par / Laulavat:
Olivia Sellerio
È la sigla iniziale delle prime puntate dello sceneggiato Il giovane Montalbano.
Testo / Lyrics / Paroles / Sanat:
Davide Camarrone
Musica / Music / Musique / Sävel:
Andrea Guerra
Interpreti / Performed by / Interprétée par / Laulavat:
Olivia Sellerio
È la sigla iniziale delle prime puntate dello sceneggiato Il giovane Montalbano.
E curri, curri , annacati,
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Gullotta 19/7/2021 - 08:43
Percorsi:
Colonne Sonore di film contro la guerra
Vuci mia cantannu vai
[2012]
Testo / Lyrics / Paroles / Sanat:
Davide Camarrone
Musica / Music / Musique / Sävel:
Andrea Guerra
Interpreti / Performed by / Interprétée par / Laulavat:
Olivia Sellerio
E’ la sigla finale delle prime puntate dello sceneggiato Il giovane Montalbano.
Testo / Lyrics / Paroles / Sanat:
Davide Camarrone
Musica / Music / Musique / Sävel:
Andrea Guerra
Interpreti / Performed by / Interprétée par / Laulavat:
Olivia Sellerio
E’ la sigla finale delle prime puntate dello sceneggiato Il giovane Montalbano.
Gira, gira, vota e va,
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Gullotta 9/7/2021 - 08:28
Sciddicassi, amuri, la nuttata
Sciddicassi, amuri, la nuttata
[ 2015 ]
Testo / Lyrics / Paroles / Sanat:
Olivia Sellerio, Davide Camarrone
Film / Movie / Elokuva:
Gianluca Maria Tavarelli
Il giovane Montalbano
Musica / Μουσική / Music / Musique / Sävel:
Olivia Sellerio
Album: Zara Zabara
Recensioni
La sua voce è un grumo denso di potenza espressiva che scende verso oscuri abissi d’amarezza, e che, al contempo, può librarsi di colpo verso l’alto con la leggerezza affollettata che hanno certi guizzi d’ala d’uccelli. Olivia fa apparire naturale quanto ha costruito negli anni con la «sua» musica popolare e il jazz, i mille spezzoni del caleidoscopio di voci, al plurale, che è il bacino del Mediterraneo. Che dopo Gibilterra si spinge verso l’Atlantico, abbraccia Capo Verde e sfiora le Americhe.[Guido Festinese]
Voce muschio e bronzo – che aggiunge altri ritmi e altra vita, alla vita e ai ritmi del testo. Profonda... (continua)
[ 2015 ]
Testo / Lyrics / Paroles / Sanat:
Olivia Sellerio, Davide Camarrone
Film / Movie / Elokuva:
Gianluca Maria Tavarelli
Il giovane Montalbano
Musica / Μουσική / Music / Musique / Sävel:
Olivia Sellerio
Album: Zara Zabara
Recensioni
La sua voce è un grumo denso di potenza espressiva che scende verso oscuri abissi d’amarezza, e che, al contempo, può librarsi di colpo verso l’alto con la leggerezza affollettata che hanno certi guizzi d’ala d’uccelli. Olivia fa apparire naturale quanto ha costruito negli anni con la «sua» musica popolare e il jazz, i mille spezzoni del caleidoscopio di voci, al plurale, che è il bacino del Mediterraneo. Che dopo Gibilterra si spinge verso l’Atlantico, abbraccia Capo Verde e sfiora le Americhe.[Guido Festinese]
Voce muschio e bronzo – che aggiunge altri ritmi e altra vita, alla vita e ai ritmi del testo. Profonda... (continua)
Quantu iorna
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Gullotta 29/7/2020 - 16:40
Traduzione italiana / Traduzzioni taliana / Italian translation / Traduction italienne / Italiankielinen käännös:
Riccardo Gullotta
Riccardo Gullotta
CHE QUESTA NOTTE SI DILEGUI, AMORE
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Gullotta 29/7/2020 - 16:43
E si sfarda la negghia
E si sfarda la negghia
[ 2017 ]
Film / Movie / Elokuva:
Gianluca Maria Tavarelli
Il giovane Montalbano
Testo e musica / Lyrics and music / Paroles et musique / Sanat ja sävel :
Olivia Sellerio
Album: Zara Zabara
Olivia Sellerio ha avuto molti contatti con la cultura capoverdiana sin dall’infanzia, ne conosce anche la lingua. Gli echi della morna capoverdiana si avvertono chiari in questa canzone nata da una raffinata fusione di elementi delle isole Cabo Verde e dell’isola di Olivia.
[Riccardo Gullotta]
[ 2017 ]
Film / Movie / Elokuva:
Gianluca Maria Tavarelli
Il giovane Montalbano
Testo e musica / Lyrics and music / Paroles et musique / Sanat ja sävel :
Olivia Sellerio
Album: Zara Zabara
Olivia Sellerio ha avuto molti contatti con la cultura capoverdiana sin dall’infanzia, ne conosce anche la lingua. Gli echi della morna capoverdiana si avvertono chiari in questa canzone nata da una raffinata fusione di elementi delle isole Cabo Verde e dell’isola di Olivia.
[Riccardo Gullotta]
Notti, notti di luc’î luna china,
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Gullotta 24/7/2020 - 18:08
@ Antonia X
Risposta breve: potresti dare un’occhiata alla precedente risposta a “Elisa” e ad altre analoghe utilizzando le opzioni di ricerca del sito. Potresti avere risposte efficaci anche (ri)vedendo una puntata della seconda serie del Giovane Montalbano (anche la prima serie andrebbe bene).
Risposta articolata. Noto che i check di congruenza tendono a provenire dal lato femminile. Eppure la condizione della donna non sembrerebbe, anche in tempi di coronavirus, una problematica secondaria; questo sito, sensibile alla radice, ne ha già dato conto varie volte.
Dato che il dubbio è l’anticamera delle certezze, alla lettrice Antonia desidererei rivolgere qualche stimolo.
A chi soffre violenze fuori dalla guerra, uno strato smisurato di persone, si può dedicare attenzione oppure i morti, i mitra e le mimetiche debbono per forza aleggiare come conditio sine qua non?
Ai migranti cosiddetti... (continua)
Risposta breve: potresti dare un’occhiata alla precedente risposta a “Elisa” e ad altre analoghe utilizzando le opzioni di ricerca del sito. Potresti avere risposte efficaci anche (ri)vedendo una puntata della seconda serie del Giovane Montalbano (anche la prima serie andrebbe bene).
Risposta articolata. Noto che i check di congruenza tendono a provenire dal lato femminile. Eppure la condizione della donna non sembrerebbe, anche in tempi di coronavirus, una problematica secondaria; questo sito, sensibile alla radice, ne ha già dato conto varie volte.
Dato che il dubbio è l’anticamera delle certezze, alla lettrice Antonia desidererei rivolgere qualche stimolo.
A chi soffre violenze fuori dalla guerra, uno strato smisurato di persone, si può dedicare attenzione oppure i morti, i mitra e le mimetiche debbono per forza aleggiare come conditio sine qua non?
Ai migranti cosiddetti... (continua)
Riccardo Gullotta 27/7/2020 - 10:32
Non ho capito un accidente, ma non ha importanza. Per me è una bellissima canzone d'amore.
Antonia 28/7/2020 - 14:02
@ Antonia, II
Antonia, mi spiace di non essermi espresso in modo tale da renderti più agevole un percorso di lettura. Ritengo però che il problema non sia solo il linguaggio, forse gioca anche il legame con i propri schemi e con l’idea che abbiamo della “guerra”. Il che è comprensibile, non tutti reagiamo allo stesso modo allo stesso stimolo, tanto più quando si tratta di simboli e non di argomenti razionali.
Che sia una bella canzone d’amore non c’è dubbio, nel senso che tutti la percepiamo almeno in tali termini. D’altronde la Sellerio è una maga, come buona parte delle isolane, capace di creare contaminazioni struggenti tra ritmi e malinconie diverse. Circe doveva essere una sua antenata. Ma non si tratta soltanto di una bella canzone d’amore, tutto qui.
Ti suggerirei ancora di vedere gli episodi della serie televisiva, non saprei dirti in quale episodio è inserita la canzone. Scorgeresti... (continua)
Antonia, mi spiace di non essermi espresso in modo tale da renderti più agevole un percorso di lettura. Ritengo però che il problema non sia solo il linguaggio, forse gioca anche il legame con i propri schemi e con l’idea che abbiamo della “guerra”. Il che è comprensibile, non tutti reagiamo allo stesso modo allo stesso stimolo, tanto più quando si tratta di simboli e non di argomenti razionali.
Che sia una bella canzone d’amore non c’è dubbio, nel senso che tutti la percepiamo almeno in tali termini. D’altronde la Sellerio è una maga, come buona parte delle isolane, capace di creare contaminazioni struggenti tra ritmi e malinconie diverse. Circe doveva essere una sua antenata. Ma non si tratta soltanto di una bella canzone d’amore, tutto qui.
Ti suggerirei ancora di vedere gli episodi della serie televisiva, non saprei dirti in quale episodio è inserita la canzone. Scorgeresti... (continua)
Riccardo Gullotta 28/7/2020 - 19:07
Un diario del '43 [Comu aceḍḍu finici]
[2019]
Comu aceḍḍu finici
Testo e musica / Lyrics and music / Paroles et musique / Sanat ja sävel :
Olivia Sellerio
Film / Movie /Elokuva :
Alberto Sironi
Un diario del '43
Interpreti / Performed by / Interprétée par / Laulavat:
Olivia Sellerio
Album: Zara Zabara
La canzone
Le esperienze musicali di Olivia Sellerio restituiscono della Sicilia un’immagine altra, verrebbe da dire originale se non fosse che l’aggettivo male si attaglia ad uno spazio topologico. È una scoperta di sonorità, meglio una riscoperta, di timbri iberici e articolazioni narrative di reminiscenze arabe. Oggi le sue canzoni sono legate nell’immaginario al noto serial televisivo, ma Olivia Sellerio è riuscita a sottrarsi sinora alle sirene del mercato. Le auguriamo di procedere sul percorso intrapreso aiutandoci a riscoprire l’Isola e noi stessi.
Sull’araba fenice
Tacito, Annales VI
Confecto quippe annorum... (continua)
Comu aceḍḍu finici
Testo e musica / Lyrics and music / Paroles et musique / Sanat ja sävel :
Olivia Sellerio
Film / Movie /Elokuva :
Alberto Sironi
Un diario del '43
Interpreti / Performed by / Interprétée par / Laulavat:
Olivia Sellerio
Album: Zara Zabara
La canzone
Le esperienze musicali di Olivia Sellerio restituiscono della Sicilia un’immagine altra, verrebbe da dire originale se non fosse che l’aggettivo male si attaglia ad uno spazio topologico. È una scoperta di sonorità, meglio una riscoperta, di timbri iberici e articolazioni narrative di reminiscenze arabe. Oggi le sue canzoni sono legate nell’immaginario al noto serial televisivo, ma Olivia Sellerio è riuscita a sottrarsi sinora alle sirene del mercato. Le auguriamo di procedere sul percorso intrapreso aiutandoci a riscoprire l’Isola e noi stessi.
Sull’araba fenice
Tacito, Annales VI
Confecto quippe annorum... (continua)
Luci c’annorba ’u senziu
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Gullotta 7/4/2020 - 15:52
Percorsi:
Colonne Sonore di film contro la guerra
Morte in mare aperto [Lu jornu ca cantavanu li manu]
[2015]
Lu jornu ca cantavanu li manu
Testo e musica / Lyrics and music / Paroles et musique / Sanat ja sävel :
Olivia Sellerio
Film / Movie /Elokuva :
Gianluca Maria Tavarelli
Morte in mare aperto :
Interpreti / Performed by / Interprétée par / Laulavat:
Olivia Sellerio
Lu jornu ca cantavanu li manu
Testo e musica / Lyrics and music / Paroles et musique / Sanat ja sävel :
Olivia Sellerio
Film / Movie /Elokuva :
Gianluca Maria Tavarelli
Morte in mare aperto :
Interpreti / Performed by / Interprétée par / Laulavat:
Olivia Sellerio
Lu jornu ca cantavanu li manu
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Gullotta 9/2/2020 - 23:24
[Riccardo Gullotta]
una sequenza del film:
una sequenza del film:
IL GIORNO IN CUI CANTAVANO LE MANI
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Gullotta 9/2/2020 - 23:28
×
[ 2017 ]
Film / Movie / Elokuva:
Alberto Sironi
Un covo di vipere
Testo e musica / Lyrics and music / Paroles et musique / Sanat ja sävel :
Olivia Sellerio
Album: Zara Zabara
Nota testuale
L’unica traduzione che si trova in rete non ci ha convinti. È letterale al punto da rendere difficile la comprensione e la compenetrazione delle immagini. Il siciliano può essere reso letteralmente quando si tratta di nomi concreti. Quando invece si tratta di (elenchiamo approssimativamente e con difficoltà crescente) nomi astratti, aggettivi, verbi di percezione, psicologici, sintagmatici, raramente una traduzione letterale può rendere il senso.
Non parliamo poi di quando una parte del testo è un’espressione idiomatica o ad essa fa riferimento: il fastidio di non riuscire a penetrare il brano si fa allora palpabile specie se la musica con la sua forza riesce a trasmettere ciò che... (continua)