(2020)
Written By Aaron Dessner (The National) & Taylor Swift
Album: Folklore
Il nuovo disco di Taylor Swift segna una svolta rispetto al pop dei due album precedenti, ritornando in un certo senso alla sua vecchia passione del country ma con atmosfere assolutamente minimaliste e eteree grazie anche agli arrangiamenti di Aaron Dessner dei The National. Il disco è stato interamente concepito e registrato a distanza durante il lockdown.
Questa "epiphany" parte da una dedica al nonno di Taylor, Archie Dean Swift (1914-1998) che partecipò nel 1942 alla campagna di Guadalcanal. L'esperienza della guerra, con la privazione del sonno, fa sognare nei rari momenti di riposo a qualcosa che dia un senso agli orrori vissuti dal soldato. E lo stesso succede a medici infermieri che si sono trovati in prima linea durante l'epidemia di Coronavirus. La canzone è anche un sincero tributo a tutti gli... (continua)
d’après la traduction italienne de Lorenzo Masetti – EPIFANIA – 2024
Chanson étazunienne (Angloétazunien) – Epiphany - Taylor Swift - 2020
Écrite par Aaron Dessner (The National) & Taylor Swift
Commentaire de Lorenzo Masetti – 27 juillet 2020
Le nouvel album de Taylor Swift marque un tournant par rapport à la pop de ses deux précédents albums, revenant en quelque sorte à sa vieille passion de la country mais avec des atmosphères absolument minimalistes et éthérées grâce aussi aux arrangements d'Aaron Dessner de The National. L'album a été entièrement conçu et enregistré à distance pendant le lockdown.
Cette"épiphanie" commence par une dédicace au grand-père de Taylor, Archie Dean Swift (1914-1998), qui a participé à la campagne de Guadalcanal en 1942. L'expérience de la guerre, avec la privation de sommeil, fait rêver, dans les rares moments de repos, à quelque chose qui donne un... (continua)
Tra tutti questi discorsi, non ho mica capito se a Alberto Piccinini questo nuovo album è garbato oppure no. A me in generale mi ha fatto abbastanza addormentare, anche se per motivi famigliari sono stato costretto ad ascoltarlo. Salvo solo la title track e "Florida" grazie alla voce di Florence + The Machine che porta un po' di brio.
This song is about one of Taylor’s childhood friends who seemed to have had an unhappy life at home. Taylor reflects back on her innocence back then, how she thought that their problems could be easily solved.
It was hard to see so many people feel like they had canvassed and done everything and tried so hard. I saw a lot of young people's hopes dashed. And I found that to be particularly tragic, because young people are the people who feel the worst effects of gun violence, and student loans and trying to figure out how to start their lives and how to pay their bills, and climate change, and are we going to war — all these horrific situations that we find ourselves facing right now. How Midterm Elections Inspired Taylor Swift’s New Song, ‘Only the Young’
It keeps me awake, the look on your face (continua)
Album Lover
Scritta da Taylor Swift con il produttore Joel Little
You Need To Calm Down è tutti gli effetti un manifesto contro gli omofobi, gli odiatori da tastiera. Una traccia pro-diritti LGBT, un inno da Pride in cui la Swift sottolinea come “serpenti e pietre non mi hanno mai spezzato le ossa”.
“Sei qualcuno che non conosciamo. Perché sei arrabbiato? Quando potresti essere GLAAD?”, continua Taylor, riferendosi alla celebre associazione LGBT d’America. “Sole in strada alla parata / Ma preferiresti rimanere nell’età oscura”, insiste la Swift, prima di rimarcare come rimanere nell’ombra non abbia mai reso nessuno “meno gay”.
Nei mesi scorsi Taylor ha lanciato una petizione pro-Equality Act, ha donato 100.000 dollari ad associazioni LGBT, ha presenziato al fidanzamento di una coppia gay e ha ribadito in concerto come tutti noi dovremmo avere gli stessi diritti di chiunque... (continua)
Oggi è la giornata mondiale contro l'omofobia e per l'occasione ho preparato una versione del video di questo grande successo di Taylor Swift sottotitolato con la mia traduzione alquanto libera. Si trova qui:
Written By Aaron Dessner (The National) & Taylor Swift
Album: Folklore
Il nuovo disco di Taylor Swift segna una svolta rispetto al pop dei due album precedenti, ritornando in un certo senso alla sua vecchia passione del country ma con atmosfere assolutamente minimaliste e eteree grazie anche agli arrangiamenti di Aaron Dessner dei The National. Il disco è stato interamente concepito e registrato a distanza durante il lockdown.
Questa "epiphany" parte da una dedica al nonno di Taylor, Archie Dean Swift (1914-1998) che partecipò nel 1942 alla campagna di Guadalcanal. L'esperienza della guerra, con la privazione del sonno, fa sognare nei rari momenti di riposo a qualcosa che dia un senso agli orrori vissuti dal soldato. E lo stesso succede a medici infermieri che si sono trovati in prima linea durante l'epidemia di Coronavirus. La canzone è anche un sincero tributo a tutti gli... (continua)