Waltzing Matilda
Oh there once was a swagman camped in the billabong
(continua)
(continua)
inviata da Bernart Bartleby 1/12/2017 - 20:55
Waltzing Matilda nella colonna sonora del bellissimo, struggente film antimilitarista "On The Beach" ("L'ultima spiaggia") diretto nel 1959 da Stanley Kramer, con Gregory Peck, Anthony Perkins, Fred Astaire ed Ava Gardner.
B.B. 1/12/2017 - 21:15
Waltzing Matilda adattata e raccontata in ottave in rima dall'Anonimo Toscano del XXI Secolo.
Dice l'anonimo toscano del XXI secolo: Nell'adattare il Waltzing Matilda in ottave in rima, ho pensato ai tanti toscani emigrati in Australia nel corso degli anni; magari, chissà, qualcuno vi s'imbatterà. L'adattamento: a) è in fiorentino di campagna, diciamo tra Bagno a Ripoli e il Chianti; b) non tiene conto, ovviamente, della melodia originale della canzone, ma si canta rigorosamente sulla cantilena standard delle “ottavine”. C'è qualche nota esplicativa di termini che potrebbero porre qualche difficoltà ai non toscani.
Dice l'anonimo toscano del XXI secolo: Nell'adattare il Waltzing Matilda in ottave in rima, ho pensato ai tanti toscani emigrati in Australia nel corso degli anni; magari, chissà, qualcuno vi s'imbatterà. L'adattamento: a) è in fiorentino di campagna, diciamo tra Bagno a Ripoli e il Chianti; b) non tiene conto, ovviamente, della melodia originale della canzone, ma si canta rigorosamente sulla cantilena standard delle “ottavine”. C'è qualche nota esplicativa di termini che potrebbero porre qualche difficoltà ai non toscani.
UORZING MATIRDA
(continua)
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inviata da L'Anonimo Toscano del XXI secolo 2/12/2017 - 09:04
Anzi, una traduzione del testo originale è altamente (o altamante?) desiderabile, e bene facesti! Però sgràt sgràt, faccio presente che Altamante Logli è oramai, purtroppo, nel mondo de' più...e non ho certamente né la presunzione, e né il coraggio, di paragonarmi a lui...sebben mi ricordi di un mio predecessore, tale Anonimo Toscano del XIV Secolo, che faceva a gare d'ottava rima con messer Giovanni Boccaccio...(e le perdeva).
L'Anonimo Toscano del XXI secolo 2/12/2017 - 10:33
PS. Comunque lo swagman potrebbe essere stato davvero di Gavorrano (GR): sembra, nato e spiccicato, il brigante Tiburzi.
L'Anonimo Toscano del XXI secolo 2/12/2017 - 10:39
Caro Anonimo Toscano del XXI secolo, ma che mi dici della versione di Josh White? Non c'è niente da fare. Checchè ne dicano il KKK, CasaPound o i NaziSkin veneti, i negri sono più bravi dei bianchi!
B.B. 2/12/2017 - 18:29
Come già detto, il testo di “Waltzing Matilda” fin da subito subì molteplici interpolazioni, tant'è che le versioni sono così tante che la canzone viene spesso etichettata come “popolare”, ignorando molti che Banjo Paterson la scrisse soltanto poco più che un secolo fa.
Una delle modifiche sostanziali subite nel tempo riguarda l'ultima strofa, quando al posto dell'originale “Drowning himself by the coolibah tree” nella tradizione orale venne sostituito il ben più pregnante verso “You'll never catch me alive, said he” (“Non mi avrete mai vivo, disse”), così come canta, per esempio, Josh White nella sua versione del 1944.
Una variante che contribuì alla fama anti-autoritaria della canzone. E infatti, così come scrive Alice sul suo blog In Maraviglia:
Waltzing Matilda è “una canzone popolare che narra le vicissitudini della povera gente sovente sopraffatta dai ricchi e dalle autorità della... (continua)
Una delle modifiche sostanziali subite nel tempo riguarda l'ultima strofa, quando al posto dell'originale “Drowning himself by the coolibah tree” nella tradizione orale venne sostituito il ben più pregnante verso “You'll never catch me alive, said he” (“Non mi avrete mai vivo, disse”), così come canta, per esempio, Josh White nella sua versione del 1944.
Una variante che contribuì alla fama anti-autoritaria della canzone. E infatti, così come scrive Alice sul suo blog In Maraviglia:
Waltzing Matilda è “una canzone popolare che narra le vicissitudini della povera gente sovente sopraffatta dai ricchi e dalle autorità della... (continua)
B.B. 2/12/2017 - 18:49
Italian cover version by Gianni Barnini
E' una cover metrica che permette di cantare la canzone in italiano, ovviamente qualche licenza è quasi obbligatoria.
SUONAVANO IL VALZER MATILDA
(continua)
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inviata da GIANNNI BARNINI 6/6/2023 - 12:21
A Bushman's Song
Versi di Andrew Barton "Banjo" Paterson (1864-1941), bush poet (poeta rurale, credo possa tradursi) australiano, l’autore della canzone cui fa riferimento Eric Bogle fin da titolo della sua celeberrima The Band Played Waltzing Matilda (detto tra parentesi, "Waltzing Matilda" è già di per sé una canzone anti-autoritaria che forse potrebbe avere un suo proprio posto sulle CCG/AWS...)
“A Bushman's Song” si trova nella raccolta “The Man from Snowy River and Other Verses” pubblicata nel 1895
Trovo questa bush song nel IX° volume nella poderosa raccolta di poesia e musica folk inglese intitolata “Poetry and Song” (14 LP), pubblicata nel 1967.
Come in “Waltzing Matilda”, anche qui il protagonista è un bush rider, uno swagman. Nei nostri dizionari il termine viene spesso tradotto con vagabondo, e in effetti lo swagman australiano era spesso una sorta di hobo ma, meglio, un lavoratore girovago... (continua)
“A Bushman's Song” si trova nella raccolta “The Man from Snowy River and Other Verses” pubblicata nel 1895
Trovo questa bush song nel IX° volume nella poderosa raccolta di poesia e musica folk inglese intitolata “Poetry and Song” (14 LP), pubblicata nel 1967.
Come in “Waltzing Matilda”, anche qui il protagonista è un bush rider, uno swagman. Nei nostri dizionari il termine viene spesso tradotto con vagabondo, e in effetti lo swagman australiano era spesso una sorta di hobo ma, meglio, un lavoratore girovago... (continua)
I’m travellin’ down the Castlereagh, and I’m a station hand,
(continua)
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inviata da Bernart Bartleby 30/11/2017 - 13:54
Sto per contribuire l'originaria "Waltzing Matilda" di Banjo Peterson. Per me è una CCG/AWS bella e buona, avendo pure a che fare con un cruento sciopero dei tosatori di pecore avvenuto da qualche parte in Australia alla fine dell'800...
D'acordo?!? (come diceva la grande Wanna Marchi...)
D'acordo?!? (come diceva la grande Wanna Marchi...)
B.B. 30/11/2017 - 14:05
This militant unionist ballad was written as a poem by the great Australian bush poet, Banjo Paterson, and published in the Bulletin in 1892 under the name "The Bushman's Song." It has been sung to various tunes, but this one, collected by John Manifold, is the most common.
One of the main targets of union songs is the so-called "scab." A well-known description of a scab, often attributed (probably wrongly) to Jack London, once described scabs as follows: "After God had finished the rattlesnake, the toad, and the vampire, he had some awful substance left with which he made a scab. A scab is a two-legged animal with a corkscrew soul, a water brain, a combination backbone of jelly and glue. Where others have hearts, he carries a tumor of rotten principles. When a scab comes down the street, men turn their backs and Angels weep in Heaven, and the Devil shuts the gates of hell to keep him out... (continua)
One of the main targets of union songs is the so-called "scab." A well-known description of a scab, often attributed (probably wrongly) to Jack London, once described scabs as follows: "After God had finished the rattlesnake, the toad, and the vampire, he had some awful substance left with which he made a scab. A scab is a two-legged animal with a corkscrew soul, a water brain, a combination backbone of jelly and glue. Where others have hearts, he carries a tumor of rotten principles. When a scab comes down the street, men turn their backs and Angels weep in Heaven, and the Devil shuts the gates of hell to keep him out... (continua)
B.B. 30/11/2017 - 16:13
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Parole di Andrew Barton "Banjo" Paterson (1864-1941), bush poet (poeta rurale, credo possa tradursi) australiano.
Musica di Christina Rutherford Macpherson (1864-1936), membro della famiglia proprietaria della fattoria Dagworth, nei pressi di Winton, nel Queensland, dove Banjo Paterson si trovava quando scrisse il testo del brano. La Macpherson si ispirò ad una melodia scozzese, probabilmente quella della canzone “Thou Bonnie Wood of Craigielea”, componendo la musica su di una cetra da tavolo (un cordofono noto come autoharp o zither)
Esistono molte versioni di questa canzone memorabile, che è ritenuta ancora oggi come l'inno nazionale non ufficiale dell'Australia e che è citata da Eric Bogle nella sua immortale The Band Played Waltzing Matilda. Già nel 1903 il testo fu alterato per farne un jingle pubblicitario di una marca di tè. La prima esecuzione pubblica avvenne il 6 Aprile... (continua)