Chant mauresque
[1982]
Composto da Véronique Chalot
Voce / Voice / Voix: Véronique Chalot
Album: À l'entrée du temps clair
Materiali Sonori
Il canto moresco: marinai, contadini andalusi e gitani alle origini del Flamenco
Il canto che qui si presenta, vale a dire il Chant mauresque registrato da Véronique Chalot nel 1982 e inserito nell'album À l'entrée du temps clair, è una delle rare testimonianze di tale tipo di canto inciso in tempi moderni. In realtà non si tratta di una composizione tradizionale: fu composto direttamente (e interpretato) da Véronique Chalot sulla base di stili di canto moresco tradizionale, ma con una moderna commistione di strumenti musicali; Véronique Chalot vi inserisce ad un certo punto anche una ghironda, che dal punto di vista strettamente storico è un'autentica aberrazione in un canto moresco. Il canto moresco vero e proprio, ad ogni modo, non prevedeva alcun tipo... (continua)
Composto da Véronique Chalot
Voce / Voice / Voix: Véronique Chalot
Album: À l'entrée du temps clair
Materiali Sonori
Il canto moresco: marinai, contadini andalusi e gitani alle origini del Flamenco
Il canto che qui si presenta, vale a dire il Chant mauresque registrato da Véronique Chalot nel 1982 e inserito nell'album À l'entrée du temps clair, è una delle rare testimonianze di tale tipo di canto inciso in tempi moderni. In realtà non si tratta di una composizione tradizionale: fu composto direttamente (e interpretato) da Véronique Chalot sulla base di stili di canto moresco tradizionale, ma con una moderna commistione di strumenti musicali; Véronique Chalot vi inserisce ad un certo punto anche una ghironda, che dal punto di vista strettamente storico è un'autentica aberrazione in un canto moresco. Il canto moresco vero e proprio, ad ogni modo, non prevedeva alcun tipo... (continua)
inviata da Riccardo Venturi 11/3/2017 - 17:27
Silvestrig
anonimo
Traducanzone in italiano di Andrea Buriani
Nel "traducantare" Silvestrig, Andrea Buriani si è servito della versione eseguita dalla "nostra" Véronique Chalot, che è presente nello storico album "Canti di Bretagna e di Provenza" allegato alla defunta rivista "Avvenimenti" nel 1995: la versione interpretata da Véronique con la sua voce impareggiabile è quella classica in lingua francese. Nel video qui presente, Andrea Buriani canta in italiano la sua "traducanzone" sovrapponendosi a Véronique Chalot: incidentalmente, si tratta anche dell'unica attestazione in rete presente del "Sylvestrik" di Véronique Chalot. Andrea Buriani ha preso però un piccolo abbaglio per il suo video: presenta infatti "Sylvestrik" come una "ballata provenzale di anonimo", sicuramente fuorviato dal "mix" di canti tradizionali bretoni e occitani che Véronique propose in quel suo album tanto famoso quanto oramai introvabile. Come dire: Silvestrig è stato spedito dalle tempeste bretoni al sole di Provenza. In fondo, forse non gli avrà fatto nemmeno dispiacere.... [RV]
SILVESTRO SOLDA’
(continua)
(continua)
inviata da DoNQuijote82 16/11/2015 - 12:32
Caterina Bueno e Véronique Chalot: Donna Lombarda e L'empoisonneuse
Canti tradizionali italiano e francese
Chanson traditionnelles (italienne et française)
a. Donna Lombarda:
da Canti di Maremma e d'anarchia
CD allegato alla rivista Avvenimenti, 1997
b. L'empoisonneuse
dall'album J'ai vu le loup, 1979
Avveleniamoli!
di Riccardo Venturi
L'idea di questo strano (e pericoloso) "Extra" mi è venuta, stasera, ascoltando il premier italiano Monti e quello francese Hollande che, per l'ennesima volta, parlavano dell'"ineluttabilità" di costruire il TAV Torino-Lione. Sentendoli, mi è presa voglia di avvelenarli, tutti e due, affinché crepassero opportunamente e tra atroci tormenti. Come forse non molti sanno, sono un appassionato e anche un relativo esperto di piante velenose (nel senso che, volendo, sarei capacissimo di spedirvi al creatore con qualche fogliolina o una bacca di certe piantine che conosco...); l'immagine del banchiere/economista italiano... (continua)
Chanson traditionnelles (italienne et française)
a. Donna Lombarda:
da Canti di Maremma e d'anarchia
CD allegato alla rivista Avvenimenti, 1997
b. L'empoisonneuse
dall'album J'ai vu le loup, 1979
Avveleniamoli!
di Riccardo Venturi
L'idea di questo strano (e pericoloso) "Extra" mi è venuta, stasera, ascoltando il premier italiano Monti e quello francese Hollande che, per l'ennesima volta, parlavano dell'"ineluttabilità" di costruire il TAV Torino-Lione. Sentendoli, mi è presa voglia di avvelenarli, tutti e due, affinché crepassero opportunamente e tra atroci tormenti. Come forse non molti sanno, sono un appassionato e anche un relativo esperto di piante velenose (nel senso che, volendo, sarei capacissimo di spedirvi al creatore con qualche fogliolina o una bacca di certe piantine che conosco...); l'immagine del banchiere/economista italiano... (continua)
(continua)
inviata da Riccardo Venturi 3/12/2012 - 23:47
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La notazione musicale è originale.
Interpretazione di Véronique Chalot e dell'Ensemble Volubilis.
Mettiamola così: per i dieci anni del sito mi sono messo in testa una specie di "mesata di celebrazioni", però fatta a modo mio. Senza pagine speciali, ma disseminando nel sito varie cose e dedicandole a chi si sbatte ogni giorno, da anni e anni, senza nulla chiedere e tutto dando. Tra questi, Alessandro, al quale va questa meraviglia (altri termini non ne potrei trovare). Alessandro è il nome reale, ma da anni lo si vede qui con vari pseudonimi, o "nicknames": cambiarli sembra essere una sua specialità. E' stato, ad esempio, "Bartleby"; ora è "Dead End". Nonostante tutti questi appellativi anglosassoni, Alessandro è un occitano nell'animo, oltre che di origine; e, allora, per l'omaggio (ed il ringraziamento) non si può che ricorrere a Bernart... (continua)