[1919]
Tradizionale toscana, arrangiamento di Odoardo Spadaro
Traditional from Tuscany, arranged by Odoardo Spadaro
Si tratta in realtà di una filastrocca o ninna nanna popolare toscana (ma con varianti un po' in tutta Italia) che lo "chansonnier" fiorentino portò al successo. Probabilmente è una delle sue tre canzoni più conosciute, assieme a "Micragna's-Les-Bains" e, ovviamente, "La porti un bacione a Firenze". Una canzone, probabilmente antichissima, e senza tempo, che parla del sentimento più profondo ed elementare: l'amore materno. Un tempo l'Italia veniva presa in giro per il suo "amor di mamma" e per le numerose canzoni che ne scaturivano; ora come ora, vedendo come siamo ridotti, c'è senz'altro da rimpiangere quel tempo. Specialmente se produceva autentici capolavori come questo. Una canzone, una piccola canzone che siamo molto fieri di ospitare in questo sito, e la cui memoria... (continua)
Dodici mamme sopra un panca (continua)
Questa canzone è la ninna nanna che mia mamma ha cantato a me e ora da nonna canta ai miei bimbi.
La guerra non c'è più ma i miei figli l'ascoltano con stupore ed attenzione. Questa ninna rimane dolcissima. grazie Spadaro!
Ti ringrazio con tutto il cuore per aver messo questa ninna nanna su internet. Ha segnato la mia fanciullezza, perchè me la cantava mia nonna quand'ero piccolo. E io me la cantavo mentre ero in missione in Iraq. Grazie.
E' una canzone che ho conosciuto per caso attraverso internet. E' molto bella. Sono una insegnante di scuola primaria e mi piacerebbe farla sentire ai miei alunni.
Vorrei però sapere approssimativamente in quale anno è stata scritta.
Grazie per la raccolta, spero di poterne prendere spunto nel mio lavoro.
Carissima Adriana, la "Ninna nanna delle dodici mamme" è stata cantata per la prima volta da Odoardo Spadaro esattamente nel 1919. E' stato uno dei suoi primi successi, in quanto in quell'anno aveva soltanto 24 anni (era nato nel 1895); non è un caso che la canzone sia divenuta subito popolare, grazie anche alla strofa contenente il riferimento alla guerra e ai "dodici fanti": la prima guerra mondiale era appena terminata. La canzone, come detto nell'introduzione, è in realtà una filastrocca popolare toscana che Spadaro ha un po' riscritta. Speriamo con questo di averti dato qualche notizia in più, e più che altro di poter reperire un supporto mediale (video e/o audio) da proporre su questa pagina. Grazie per i complimenti e speriamo davvero di poterti essere d'aiuto per la tua attività di insegnante! [RV]
Io ho l'MP3 della "Ninna nanna delle dodici mamme" (come pure di altre canzoni) di Odoardo Spadaro.
Posso inviarlo ad un indirizzo eMail che mi fosse indicato.
Il mio è ti.ilacsit#iccoc.oigres (1)
(1) Ho scritto l'account a rovescio e sostituito il carattere "@" con "#" per impedire la sua rilevazione ai programmi di scansione automatica dei siti Internet; ricevo già troppi messaggi "spam" e "phishing".
Grazie mille per questa magnifica canzone mia madre me la cantava quando ero piccina come ha fatto cn i miei 3 fratelli. e ora sono su questo sito per poter condividere anchio cn i miei bambini questa magnifica canzone...grazie
Chiara
che brividi questa ninna nanna.La ascoltai per la prima volta ad un concerto di Riccardo Marasco tantissimi anni fa ed ho dovuto faticare non poco per ritrovarla su internet.
L'indirizzo che posso segnalarvi è quello del mio profilo su myspace, nel quale tra le mie canzoni ho inserito una versione di questa ninna nanna suonata ed arrangiata da me.il sito è : www.myspace.com/ishtarrock
Vi saluto e ringrazio vivamente chi ha fatto questa pagina web. ciao
Oh, che bella sorpresa!
Questa è la ninna nanna che mi cantava mia nonna quando ero piccolo.
Che piacere aver ritrovato il testo intero. E quanti bei ricordi...
Ho sentito questa bella canzone alla radio qui in Australia qualche settimana fa, pero` senza capire tutte le parole (sto imparando l'italiano). Ora, grazie a Lei, posso leggerla, e piangere un po`...
Per me è uno dei più bei ricordi d'infanzia.
Un mondo bello che ormai non c'è più.
Un grazie alla mia Mamma che me l'ha sempre cantata.
Mi ha commosso rileggerla.
Ci sono -ci sono state, finite nell'oblio con la scomparsa di una generazione- un'aneddotica e una memorialistica piuttosto vaste sui rapporti tra combattenti e fidanzate o mogli: a volte capitava che uno partisse, per esempio, lasciando la moglie con due figli, e di trovarne al ritorno tre o quattro!
Questa è una canzone su una storia come tante; se si pensa al "grigioverde" e alla baionetta citate nel testo, è possibile ambientarla ai tempi di quel mostruoso ed inutile macello che è stato la prima guerra mondiale, vaso di Pandora di tutti i mali del ventesimo secolo. La partenza per il fronte nel 1915, il ritorno all'inizio del 1919, nel mezzo dell'epidemia di influenza che, come se non fosse bastata la guerra, fece partire senza ritorno un sacco di gente.
Coi libri sotto i' braccio pe' la via, (continua)
inviata da Io non sto con Oriana 10/3/2009 - 15:00
Tradizionale toscana, arrangiamento di Odoardo Spadaro
Traditional from Tuscany, arranged by Odoardo Spadaro
Si tratta in realtà di una filastrocca o ninna nanna popolare toscana (ma con varianti un po' in tutta Italia) che lo "chansonnier" fiorentino portò al successo. Probabilmente è una delle sue tre canzoni più conosciute, assieme a "Micragna's-Les-Bains" e, ovviamente, "La porti un bacione a Firenze". Una canzone, probabilmente antichissima, e senza tempo, che parla del sentimento più profondo ed elementare: l'amore materno. Un tempo l'Italia veniva presa in giro per il suo "amor di mamma" e per le numerose canzoni che ne scaturivano; ora come ora, vedendo come siamo ridotti, c'è senz'altro da rimpiangere quel tempo. Specialmente se produceva autentici capolavori come questo. Una canzone, una piccola canzone che siamo molto fieri di ospitare in questo sito, e la cui memoria... (continua)