W łódzkim getcie 1942
Trzy razy księżyc odmienił się złoty
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Venturi 23/8/2016 - 05:11
Percorsi:
Ghetti
23 agosto 2016
NEL GHETTO DI ŁÓDŹ 1942
(continua)
(continua)
Jeden dzień w getcie
[1941]
Poesia di Miriam Goldberg Harel
Musica: [?]
A poem by Myriam Goldberg Harel
Music: [?]
“L'anno prossimo a Gerusalemme”, che è anche il titolo di un bel romanzo dell'ebreo (ateo) André Kaminski, era il saluto secolare degli ebrei della Diaspora, soprattutto nell'Europa orientale. Qualsiasi incontro tra ebrei si concludeva con quel saluto, che era anche una sorta di augurio e di sogno; gli ebrei, nei ghetti di tutta Europa, ci vivevano da sempre. Anche questa poesia e canzone di Myriam Goldberg viene dal ghetto di Łódź e dall'oramai famoso volume Singing for Survival di Gila Flam; fa parte di una serie di sette componimenti scritti dalla Goldberg fra il 1941 e il 1944, ma non in lingua yiddish. Li scrisse in polacco (per poi tradurli lei stessa in ebraico), e descrivono perlopiù la vita quotidiana, tra miseria e fame, in quel ghetto in particolare e, certamente, in qualsiasi ghetto.... (continua)
Poesia di Miriam Goldberg Harel
Musica: [?]
A poem by Myriam Goldberg Harel
Music: [?]
“L'anno prossimo a Gerusalemme”, che è anche il titolo di un bel romanzo dell'ebreo (ateo) André Kaminski, era il saluto secolare degli ebrei della Diaspora, soprattutto nell'Europa orientale. Qualsiasi incontro tra ebrei si concludeva con quel saluto, che era anche una sorta di augurio e di sogno; gli ebrei, nei ghetti di tutta Europa, ci vivevano da sempre. Anche questa poesia e canzone di Myriam Goldberg viene dal ghetto di Łódź e dall'oramai famoso volume Singing for Survival di Gila Flam; fa parte di una serie di sette componimenti scritti dalla Goldberg fra il 1941 e il 1944, ma non in lingua yiddish. Li scrisse in polacco (per poi tradurli lei stessa in ebraico), e descrivono perlopiù la vita quotidiana, tra miseria e fame, in quel ghetto in particolare e, certamente, in qualsiasi ghetto.... (continua)
Ojciec się kiwa nad gemarą,
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Venturi 22/8/2016 - 17:13
Percorsi:
Campi di sterminio, Ghetti
22 agosto 2016
UN GIORNO NEL GHETTO
(continua)
(continua)
Bellissima, grazie Riccardo.
Peccato solo che poi gli ebrei in Palestina non abbiano avuto alcun riguardo per gli abitanti della terra che li ha accolti e, anzi, abbiano spesso riservato loro lo stesso trattamento ricevuto dai nazisti e dagli altri antisemiti europei.
Chissà se c'entra la psicoanalisi, intendo dire la sindrome dei bambini abusati che spesso da adulti riproducono su altri gli orrori subiti... Ma forse, più semplicemente, la risposta è che il fine giustifica i mezzi, come sempre. Tanto più "alto" è il fine, tanto più bassi sono i mezzi... Valeva per i nazisti - sul tema sto leggendo adesso "La legge del sangue - Pensare e agire da nazisti" di Johann Chapoutot - vale oggi per gli israeliani.
Saluti
Peccato solo che poi gli ebrei in Palestina non abbiano avuto alcun riguardo per gli abitanti della terra che li ha accolti e, anzi, abbiano spesso riservato loro lo stesso trattamento ricevuto dai nazisti e dagli altri antisemiti europei.
Chissà se c'entra la psicoanalisi, intendo dire la sindrome dei bambini abusati che spesso da adulti riproducono su altri gli orrori subiti... Ma forse, più semplicemente, la risposta è che il fine giustifica i mezzi, come sempre. Tanto più "alto" è il fine, tanto più bassi sono i mezzi... Valeva per i nazisti - sul tema sto leggendo adesso "La legge del sangue - Pensare e agire da nazisti" di Johann Chapoutot - vale oggi per gli israeliani.
Saluti
Bernart Bartleby 22/8/2016 - 20:24
X RV
Qualche altro refuso scovato, verso:
- 10 - rycinĘ
- 12 - połykaMy
- 19 - Ściennej
- 22 - la seconda nota: opterei per "na" (su) che il "nad" (sopra)
Il testo presenta degli errori gramaticali e un verso (28) che mi è poco chiaro, ma lasciamoli così, possono passare per licentia poetica :)
Grazie
Salud alejkum
Qualche altro refuso scovato, verso:
- 10 - rycinĘ
- 12 - połykaMy
- 19 - Ściennej
- 22 - la seconda nota: opterei per "na" (su) che il "nad" (sopra)
Il testo presenta degli errori gramaticali e un verso (28) che mi è poco chiaro, ma lasciamoli così, possono passare per licentia poetica :)
Grazie
Salud alejkum
Krzysiek 22/8/2016 - 21:17
Grazie Krzysiek, ho indicato anche gli altri refusi nel testo polacco. A pensarci bene, fa un po' impressione che in un'opera pure dal valore elevato come quella di Gila Flam, ci siano così tante inesattezze testuali (e capisco quindi meglio anche certe trascrizioni dallo yiddish un po' approssimative). Comunque, a proposito di refusi, nella mia traduzione avevo scritto "Giornato" al posto di "Giordano"...mah! Quanto alle "licenze poetiche", penso comunque che questa cosa è stata scritta da una sedicenne che campava in un ghetto sotto occupazione nazista, e per la quale il polacco poteva essere stata lingua di uso quotidiano e nella scuola, ma non lo era certamente più nel ghetto...czescium alejchem!
Riccardo Venturi 23/8/2016 - 02:39
Non ci crederai, Bernart, ma era la stessa cosa che pensavo mentre traducevo questa cosa. Tanto più che la Goldberg è sempre stata sionista fin dalla prima giovinezza (v. introduzione), e che poi se n'è andata a fare la sionista in Israele. Pensare e agire da nazisti, appunto; ed è una cosa di cui è sempre necessario tenere conto. In questi ultimi tempi ho consuetudine con un ragazzo di 28 anni scappato da Gaza, la quale Gaza è un gigantesco ghetto di due o tre milioni di abitanti. E non dico altro. Può essere che una delle motivazioni, e tra le principali, per le quali è bene conoscere le canzoni dei ghetti dell'Europa orientale, sia proprio questa; nonostante tutte le "giornate della memoria", non mi sembra che questa "memoria" sia poi così tanto coltivata, oppure lo è in modo semplicemente strumentale. Salud!
Riccardo Venturi 23/8/2016 - 02:43
קאַלט: אַ לידל פֿון לאָדזשער געטאָ 1945
1945
Kalt: a lidl fun lodzher geto 1945
Nota testuale. Il testo completo in caratteri ebraici non è presente in rete ed è stato ricostruito arbitrariamente a partire dalla trascrizione in caratteri latini reperibile in rete e proposta originariamente per questa pagina. Tale trascrizione rispecchia però caratteristiche e varianti locali dello yiddish polacco, e presenta inoltre diversi errori e refusi che sono stati emendati. La ricostruzione del testo in caratteri ebraici è stata condotta però in yiddish standard, per cui è stata approntata una ulteriore trascrizione che la riproduce. Come testo della canzone deve valere quello presentato nella trascrizione originale corretta. [RV]
Miriam Goldberg, nata nel 1924 a Łódź, vi viveva con i genitori e 6 fratelli, di cui il primo, Israel era sposato con 3 figlie.
Sopravviveranno all'Olocausto solo Miriam e altre 2 sorelle, Rachel e Hanka.... (continua)
Kalt: a lidl fun lodzher geto 1945
Nota testuale. Il testo completo in caratteri ebraici non è presente in rete ed è stato ricostruito arbitrariamente a partire dalla trascrizione in caratteri latini reperibile in rete e proposta originariamente per questa pagina. Tale trascrizione rispecchia però caratteristiche e varianti locali dello yiddish polacco, e presenta inoltre diversi errori e refusi che sono stati emendati. La ricostruzione del testo in caratteri ebraici è stata condotta però in yiddish standard, per cui è stata approntata una ulteriore trascrizione che la riproduce. Come testo della canzone deve valere quello presentato nella trascrizione originale corretta. [RV]
Miriam Goldberg, nata nel 1924 a Łódź, vi viveva con i genitori e 6 fratelli, di cui il primo, Israel era sposato con 3 figlie.
Sopravviveranno all'Olocausto solo Miriam e altre 2 sorelle, Rachel e Hanka.... (continua)
קאַלט.
(continua)
(continua)
inviata da Dq82 15/8/2016 - 15:40
Percorsi:
Ghetti
Trascrizione in caratteri latini del testo in Yiddish standard, in base ai criteri YIVO
Standard Yiddish Romanized lyrics according to YIVO principles
Standard Yiddish Romanized lyrics according to YIVO principles
KALT: A LIDL FUN LODZHER GETO 1945
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Venturi 16/8/2016 - 23:32
Trascrizione del testo secondo la pronuncia, rifatta in base ai criteri YIVO
Romanized Yiddish lyrics according to pronunciation and reshaped in accordance with YIVO principles
Nota. Rispetto al testo presente in rete, a parte i consueti adattamenti alla norma YIVO, sono stati corretti anche alcuni errori.
Romanized Yiddish lyrics according to pronunciation and reshaped in accordance with YIVO principles
Nota. Rispetto al testo presente in rete, a parte i consueti adattamenti alla norma YIVO, sono stati corretti anche alcuni errori.
KALT: A LIDL FUN LODZHER GETO 1945
(continua)
(continua)
inviata da DQ82 + RV 16/8/2016 - 23:43
17 agosto 2016 00:07
FREDDO: CANZONCINA DAL GHETTO DI ŁÓDŹ, 1945
(continua)
(continua)
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Basata su Ojciec zadżumionych di Juliusz Słowacki
Musica: [?]
Racconta Miriam Goldberg-Harel (sempre dal volume Singing for Survival di Gila Flam), che suo padre, come tutti gli Ebrei osservanti, portava una lunga barba. Si era rifiutato di tagliarsela anche quando lei gli aveva detto che i tedeschi la facevano brutalmente tagliare via agli Ebrei che incontravano per le strade del ghetto. In seguito, permise a sua moglie di tagliargliela un po', ma non servì a nulla: venne il 1942, e con esso il Groyse Shpere, il “Grande Blocco” durante il quale il ghetto di Łódź fu chiuso con un coprifuoco ferreo, e buona parte della popolazione ebraica fu “trasferita” (vale a dire avviata ai campi di sterminio). Fu durante il Grande Blocco che tutta la famiglia di Miriam (i genitori, le due sorelle e il fratello) furono deportati. Il padre fu il primo ad essere portato via; suo fratello maggiore,... (continua)