Autore Afterhours
Heroes
Canzone degli Afterhours, dall'album "I milanesi ammazzano il sabato"(2008) chiaro omaggio a Heroes di David Bowie
RIPRENDERE BERLINO
(continua)
(continua)
inviata da Dq82 10/11/2019 - 11:33
Sweet Love for Planet Earth
[2008]
La traccia che apre "Street Horrrsing", album d'esordio di questo duo di Bristol che produce musica "Electronica, drone, neo-psychedelia, experimental, post-rock, noise"
Testo (non comprensibile nell'esecuzione del brano, tanta è la distorsione) trovato su Genius
Il brano è stato utilizzato anche nella colonna sonora della serie televisiva britannica "Top Boy".
Lo so, lo so, sono tanti i giovani ottimisti che in questi ultimi mesi invocano il cambiamento, che la smettano gli uomini di violentare a morte il solo pianeta dove possono vivere... Io che sono vecchio e ormai scafato "sui giovani d'oggi ci scatarro su", come cantavano gli Afterhours, e insieme ai Fuck Buttons credo che ormai l'unica soluzione per favorire una rigenerazione planetaria sia l'estinzione, l'annientamento, la scomparsa del genere umano.
La traccia che apre "Street Horrrsing", album d'esordio di questo duo di Bristol che produce musica "Electronica, drone, neo-psychedelia, experimental, post-rock, noise"
Testo (non comprensibile nell'esecuzione del brano, tanta è la distorsione) trovato su Genius
Il brano è stato utilizzato anche nella colonna sonora della serie televisiva britannica "Top Boy".
Lo so, lo so, sono tanti i giovani ottimisti che in questi ultimi mesi invocano il cambiamento, che la smettano gli uomini di violentare a morte il solo pianeta dove possono vivere... Io che sono vecchio e ormai scafato "sui giovani d'oggi ci scatarro su", come cantavano gli Afterhours, e insieme ai Fuck Buttons credo che ormai l'unica soluzione per favorire una rigenerazione planetaria sia l'estinzione, l'annientamento, la scomparsa del genere umano.
We're all afflicted with a heinous curse
(continua)
(continua)
inviata da Bernart Bartleby 28/3/2019 - 23:04
Percorsi:
Guerra alla Terra
Argentovivo
[2019]
Parole e musica di Daniele Silvestri
Featuring Rancore e Manuel Agnelli
Singolo poi nell'album "Scusate se non piango"
“Argentovivo” è il brano presentato al Festival di Sanremo 2019 da Daniele Silvestri, in collaborazione con Rancore, Manuel Agnelli e Fabio Rondanini, questi ultimi due rispettivamente frontman e batterista degli Afterhours.
“Argentovivo” si è classificata sesta al Festival di Sanremo 2019 ed ha vinto il Premio della Critica Mia Martini, il Premio Sergio Bardotti per il miglior testo e il Premio Sala stampa Lucio Dalla.
Parole e musica di Daniele Silvestri
Featuring Rancore e Manuel Agnelli
Singolo poi nell'album "Scusate se non piango"
“Argentovivo” è il brano presentato al Festival di Sanremo 2019 da Daniele Silvestri, in collaborazione con Rancore, Manuel Agnelli e Fabio Rondanini, questi ultimi due rispettivamente frontman e batterista degli Afterhours.
“Argentovivo” si è classificata sesta al Festival di Sanremo 2019 ed ha vinto il Premio della Critica Mia Martini, il Premio Sergio Bardotti per il miglior testo e il Premio Sala stampa Lucio Dalla.
Ho sedici anni
(continua)
(continua)
inviata da Bernart Bartleby 23/2/2019 - 21:18
Percorsi:
Dalle galere del mondo, Violenza sull'infanzia
I.P.E.R. - Ancora in piedi
2012
Indipendenti per Emilia Romagna e Lombardia
Autori del testo: S. Bellotti, F. Blasi, P. Capovilla, F. Miglietta, L. Persico, E. Rubbi, F. Vaglio, T. Zanello
compositori della musica: E. Rubbi e T. Zanello
Coordinati da Tommaso "Piotta" Zanello, promotore dell’idea, hanno aderito più di 20 importanti artisti della scena indie: 99 Posse, Roberto Angelini, Pierpaolo Capovilla (Teatro degli orrori), Enrico Capuano, Cisco, Combass (Apres La Classe), Dellera (Afterhours), Dj Aladyn, Andrea Ferro & Marco “Maki” Coti Zelati (Lacuna Coil), Le Braghe Corte, Lemmings, Erica Mou, Federico Poggipollini, Eva Poles, Quintorigo, Sud Sound System, Velvet.
Posto oggi questa canzone sulla scia delle emozioni del nuovo terremoto che ha colpito il centro Italia e sopratutto la mia regione. Ho scelto questa canzone e non altre più note (tipo Domani scritta da Pagani e con un cast ben più stellare), perché questa ha qualche garanzia in più che non sia stata fatta solo per farsi pubblicità (e ha sicuramente avuto meno notorietà).
Indipendenti per Emilia Romagna e Lombardia
Autori del testo: S. Bellotti, F. Blasi, P. Capovilla, F. Miglietta, L. Persico, E. Rubbi, F. Vaglio, T. Zanello
compositori della musica: E. Rubbi e T. Zanello
Coordinati da Tommaso "Piotta" Zanello, promotore dell’idea, hanno aderito più di 20 importanti artisti della scena indie: 99 Posse, Roberto Angelini, Pierpaolo Capovilla (Teatro degli orrori), Enrico Capuano, Cisco, Combass (Apres La Classe), Dellera (Afterhours), Dj Aladyn, Andrea Ferro & Marco “Maki” Coti Zelati (Lacuna Coil), Le Braghe Corte, Lemmings, Erica Mou, Federico Poggipollini, Eva Poles, Quintorigo, Sud Sound System, Velvet.
Posto oggi questa canzone sulla scia delle emozioni del nuovo terremoto che ha colpito il centro Italia e sopratutto la mia regione. Ho scelto questa canzone e non altre più note (tipo Domani scritta da Pagani e con un cast ben più stellare), perché questa ha qualche garanzia in più che non sia stata fatta solo per farsi pubblicità (e ha sicuramente avuto meno notorietà).
[Cisco]
(continua)
(continua)
inviata da Dq82 24/8/2016 - 17:56
Percorsi:
Terremoti
Il mio popolo si fa
2016
Folfiri o Folfox
Il titolo dell'album, che campeggia sulla copertina che raffigura delle orchidee su sfondo nero, fa riferimento ad un protocollo di farmaci chemioterapici (FOLFIRI = FOL – folinic acid (leucovorin); F – fluorouracil (5-FU); IRI – irinotecan (Camptosar); FOLFOX = FOL– Folinic acid (leucovorin); F – Fluorouracil (5-FU); OX – Oxaliplatin (Eloxatin)) per il tumore del colon e dà l'idea di uno dei temi principali del disco, ovvero la reazione alla perdita di molte persone care attorno alla band a causa del tumore.
La canzone porta per titolo "Il mio popolo si fa" e rappresenta la prima vera pubblicazione della band dopo l'abbandono del batterista Giorgio Prette e del chitarrista e tastierista Giorgio Ciccarelli e l'ingresso di Fabio Rondanini e Stefano Pilia.
Folfiri o Folfox
Il titolo dell'album, che campeggia sulla copertina che raffigura delle orchidee su sfondo nero, fa riferimento ad un protocollo di farmaci chemioterapici (FOLFIRI = FOL – folinic acid (leucovorin); F – fluorouracil (5-FU); IRI – irinotecan (Camptosar); FOLFOX = FOL– Folinic acid (leucovorin); F – Fluorouracil (5-FU); OX – Oxaliplatin (Eloxatin)) per il tumore del colon e dà l'idea di uno dei temi principali del disco, ovvero la reazione alla perdita di molte persone care attorno alla band a causa del tumore.
La canzone porta per titolo "Il mio popolo si fa" e rappresenta la prima vera pubblicazione della band dopo l'abbandono del batterista Giorgio Prette e del chitarrista e tastierista Giorgio Ciccarelli e l'ingresso di Fabio Rondanini e Stefano Pilia.
La rivoluzione
(continua)
(continua)
inviata da dq82 19/6/2016 - 15:11
Gente di merda
[2009]
Prima come singolo nella compilation “Il paese è reale”, progetto ideato dagli Afterhours, poi nell’album degli Zen Circus significativamente intitolato “Andate tutti affanculo”, sempre del 2009.
Propongo il brano nel percorso “Guerra alla Terra”, visto che ci sono già sulle CCG/AWS alcuni brani che invocano l’estinzione del genere umano – di cui sono personalmente un sostenitore – come unica (seppur da taluni ritenuta un po’ troppo radicale) soluzione a tutti i problemi che affliggono il pianeta. E sarebbe anche bene che la cosa avvenisse prima che qualche scienziato ci metta in condizione di andare a far danni altrove…
Prima come singolo nella compilation “Il paese è reale”, progetto ideato dagli Afterhours, poi nell’album degli Zen Circus significativamente intitolato “Andate tutti affanculo”, sempre del 2009.
Propongo il brano nel percorso “Guerra alla Terra”, visto che ci sono già sulle CCG/AWS alcuni brani che invocano l’estinzione del genere umano – di cui sono personalmente un sostenitore – come unica (seppur da taluni ritenuta un po’ troppo radicale) soluzione a tutti i problemi che affliggono il pianeta. E sarebbe anche bene che la cosa avvenisse prima che qualche scienziato ci metta in condizione di andare a far danni altrove…
Un mucchio di persone non hanno mai ragione,
(continua)
(continua)
inviata da Bernart Bartleby 14/9/2015 - 16:26
Percorsi:
Guerra alla Terra
Sera di Pasqua
[18 aprile 1975]
Versi di Eugenio Montale, nella raccolta intitolata “Quaderno di quattro anni” pubblicata nel 1977.
Musica degli Altera, dal loro album “Canto di spine (Versi italiani del ‘900 in forma canzone)” dove la canzone è interpretata con Manuel Agnelli degli Afterhours.
Versi di Eugenio Montale, nella raccolta intitolata “Quaderno di quattro anni” pubblicata nel 1977.
Musica degli Altera, dal loro album “Canto di spine (Versi italiani del ‘900 in forma canzone)” dove la canzone è interpretata con Manuel Agnelli degli Afterhours.
Alla televisione
(continua)
(continua)
inviata da Bernart Bartleby 10/9/2014 - 11:26
Gioia e rivoluzione
(1975)
Dall'album Crac.
Reinterpretata dagli Afterhours nella colonna sonora del film "Lavorare con lentezza"
Dall'album Crac.
Gli Area si ispirano dalla realtà: in Caution c'erano i riflessi della bomba di Brescia e l'ombra di Ulrike Meinhof, in "Crac!" c'è la dimensione della gioia e della rivoluzione con la Grecia, il Portogallo e il Vietnam liberati. Questo è il nostro mondo, «ma forse per te il mondo è ancora piatto» (Odessa 1920).
Demetrio Stratos in risposta a Riccardo Bertoncelli che "sparava cazzate" su Gong, maggio 75
Demetrio Stratos in risposta a Riccardo Bertoncelli che "sparava cazzate" su Gong, maggio 75
Reinterpretata dagli Afterhours nella colonna sonora del film "Lavorare con lentezza"
Canto per te che mi vieni a sentire
(continua)
(continua)
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