Anche se personalemte ritengo la versione dei Clannad la migliore che sia mai stata registrata, sono particolarmente contento della scelta di questa perchè Eithne Ní Uallacháin era una cantante di rara grazia. L'ho conosciuta a Verona il 10 luglio del 1996, era estasiata dalla bellezza di Cortile Mercato Vecchio e lo volle sottolineatre all'inizio del concerto dei "Lá Lugh", il gruppo creato assieme a suo marito, il violinista Gerry O'Connor. Se n'era già andata meno di tre anni dopo ma il suo canto in "Brighid's Kiss" mi emoziona ancora oggi come allora.
Flavio Poltronieri 4/9/2015 - 21:58
Flavio sei sicuro che si tratti della stessa canzone? Nella discografia ufficiale dei Clannad non risulta alcuna Tá sé ‘na Lá, ma Níl sé ina lá (Níl sé'n lá) che dai testi e dalle traduzioni su internet sembra essere tutt'altra canzone
Donquijote82 7/9/2015 - 19:53
Caro Donquijote82, il chiarimento ai tuoi legittimi dubbi è riportato da Eithne stessa nell'introduzione all'inizio di questa pagina: una canzone è l'evoluzione dell'altra. Un fraterno abbraccio
Flavio Poltronieri 7/9/2015 - 20:51
Níl sé 'na lá
La canzone popolare originale. Contiene excursus.
Níl sé ‘na lá, níl a ghrá,
níl sé ‘na lá, ná baoil go maidin,
Níl sé ‘na lá, ní bheidh go fóill,
solas ard atá sa ghealaigh
Chuaigh mé isteach i dteach aréir,
‘s d’iarr mé cáirt ar bhean a’ leanna,
‘Sé dúirt sí liom, “Ní bhfaighfidh tú deor,
buail an bóthair a’s gabh abhaile!”
Níl sé ‘na lá, níl a ghrá,
níl sé ‘na lá, ná baoil go maidin,
Níl sé ‘na lá, ní bheidh go fóill,
solas ard atá sa ghealaigh
Chuir mé féin mo lámh ‘mo phóc’,
is d’iarr mé briseadh coróin’ uirthi,
‘S é dúirt sí liom “Buail a’ bord,
A’s bí ag ól anseo go maidin”
Níl sé ‘na lá, níl a ghrá,
níl sé ‘na lá, ná baoil go maidin,
Níl sé ‘na lá, ní bheidh go fóill,
solas ard atá sa ghealaigh
“Éirigh ‘do shuí, a fhir a’ tí,
cuir ort do bhríste a’s do hata,
Go gcoinní tú ceol leis a’ duine chóir,
‘ bheas ag ól anseo go maidin”.
Níl sé ‘na... (continua)
La canzone popolare originale. Contiene excursus.
Níl sé ‘na lá, níl a ghrá,
níl sé ‘na lá, ná baoil go maidin,
Níl sé ‘na lá, ní bheidh go fóill,
solas ard atá sa ghealaigh
Chuaigh mé isteach i dteach aréir,
‘s d’iarr mé cáirt ar bhean a’ leanna,
‘Sé dúirt sí liom, “Ní bhfaighfidh tú deor,
buail an bóthair a’s gabh abhaile!”
Níl sé ‘na lá, níl a ghrá,
níl sé ‘na lá, ná baoil go maidin,
Níl sé ‘na lá, ní bheidh go fóill,
solas ard atá sa ghealaigh
Chuir mé féin mo lámh ‘mo phóc’,
is d’iarr mé briseadh coróin’ uirthi,
‘S é dúirt sí liom “Buail a’ bord,
A’s bí ag ól anseo go maidin”
Níl sé ‘na lá, níl a ghrá,
níl sé ‘na lá, ná baoil go maidin,
Níl sé ‘na lá, ní bheidh go fóill,
solas ard atá sa ghealaigh
“Éirigh ‘do shuí, a fhir a’ tí,
cuir ort do bhríste a’s do hata,
Go gcoinní tú ceol leis a’ duine chóir,
‘ bheas ag ól anseo go maidin”.
Níl sé ‘na... (continua)
Riccardo Venturi 9/9/2015 - 02:04
La signora in questione tra l'altro non è stata benissimo ultimamente, a lei, se dovesse mai passare da queste parti, gli auguri di una pronta guarigione
dq82 9/9/2015 - 23:50
Non sapevo proprio che Kay Mc Carthy avesse avuto problemi di salute e mi unisco anche io ai più grandi auguri di pronta guarigione, con l'affetto che deriva dai ricordi. Anche se ho perso il CD, rimane legato a mille cose. Quando lo avevo comprato assieme alla rivista, abitavo in una enorme e vecchissima casa mezza cadente in piena campagna, dalle parti di Siena; ci aveva, quella casa, pure la torre con un orologio fermo alle 8,15 di chissà quale lontanissimo giorno. La mia stanza era, manco a dirlo, proprio nella torre alla quale si accedeva con una scala a chiocciola massiccia e rugginosa. Siccome sono stato sempre un tipo notturno, ci rimanevo a volte fino all'alba; spegnendo completamente la luce si vedeva il castello di Monteriggioni illuminato. Orbene, non di rado, al buio totale, prendevo e mettevo su il CD andando proprio su "A Gentleman Was Walking By" eseguito da Kay Mc Carthy,... (continua)
Riccardo Venturi 10/9/2015 - 01:06
"Las" è anche una delle più belle parole in polacco, secondo me. Da noi significa "foresta", "selva", "bosco". La vita, insomma. Lunga vita alla signora Kay Mc Carthy, che sento quasi una paesana, visto che cinque anni della mia vita ho passato vicino a poco distante Orvieto.
Un concerto bellissimo questo segnalato da Riccardo, grazie.
Salud!
Un concerto bellissimo questo segnalato da Riccardo, grazie.
Salud!
Krzysiek Wrona 12/9/2015 - 18:20
Non ci sono solo stupende parole da quelle parti, dei giovani a Cracovia nel 2010 hanno prodotto e stampato "Vestito per amare", il mio terzo omaggio a Leonard Cohen e in Polonia ho trovato strepitosi tributi a Vysotskij (che in polacco si traduce Wysocki) oltre che a Brel, Brassens,Brecht e splendidi interpreti come la mia amica Justyna Bacz. Grazie della vostre arte, amici
Flavio Poltronieri 13/9/2015 - 11:40
Il gruppo Tarujen Saari ha inciso una (pimpante) versione della canzone,tradotta in finlandese da Tapio Mattlar, col titolo "Yö vielä on" nel loro disco "Hepsankeikka" nel 2000.
Flavio Poltronieri 4/1/2016 - 18:37
Toh, chi si rivede: i Tarujen Saari! Quelli di "Sota kirottu" (Maledetta la guerra!) con versioni in finlandese pure dai Malicorne (Viimeinen suudelma, vale a dire "Pierre de Grenoble"...). Davvero una vecchia conoscenza; a suo tempo scrissi a Kaisa Saari, la cantante, che gentilissimamente mi mandò dei testi (Da notare che la signora fa "Saari" di cognome, vale a dire "Isola"; e il gruppo si chiamava "Tarujen Saari", ovvero "L'isola dei misteri"). Quasi quasi per una volta "faccio il krzysiek" e metto anch'io un video: quello dei Tarujen Saari, appunto, che cantano e interpretano (da far scompisciare) le "Kaksitoista noitaa", vale a dire le "Dodici streghe", rivestiti di tappezzeria simil-nordica e carabattole varie. "Un video costato 100 euro con il quale ci siamo diveriti parecchio", disse la Kaisa (che è la prosperosa signora che canta nel video).
Riccardo Venturi 4/1/2016 - 20:45
Ho cercato una volta il disco Sota kirottu (la cui copertina ricorda i Malicorne di Le Bestiaire: cambia solo l'animale) ma inutilmente, il sito pare irraggiungibile, forse mi puoi aiutare dandomi un contatto con qualcuno di loro, grazie
Flavio Poltronieri 4/1/2016 - 22:15
E' vero: il sito dei Tarujen Saari è scomparso da anni, e credo (putroppo) anche il gruppo. Peccato che se ne sia andato Juha Rämö: forse lui davvero poteva fare qualcosa di meglio. La scomparsa del sito ha comportato anche l'eliminazione degli mp3 che vi erano contenuti: si trova ancora solo qualcosa sul Tubo. Però a suo tempo la Kaisa mi aveva mandato il Sota Kirottu: se vuoi te lo doppio. Ti parlo del 2005/2006 quando ancora stavo in Svizzera: io le avevo scritto all'indirizzo mail del sito, e quindi "contatto kaputt". Sota kirottu era un album dedicato specificamente alle antiche canzoni contro la guerra (la stessa canzone Sota kirottu è una traduzione da Le prince d'Orange...quello è un album veramente "malicornuto") e ai cavalli. Infatti, in copertina c'è un cavallo.
Riccardo Venturi 5/1/2016 - 02:57
Cari Flavio e Riccardo, vi ricordo che è spesso possibile visualizzare il contenuto di un sito "morto" attraverso la Way Back Machine.
Nulla muore mai del tutto sul WEB e l'uso della WBM è un'operazione "paleontologica" che può dare delle soddisfazioni.
Nel caso dei Tarujen Saari visualizzo molte pagine del loro sito, tra il 2006 ed il febbraio 2015.
... per esempio, mi pare che qui siano visibili diversi dei loro testi...
Saluti
Nulla muore mai del tutto sul WEB e l'uso della WBM è un'operazione "paleontologica" che può dare delle soddisfazioni.
Nel caso dei Tarujen Saari visualizzo molte pagine del loro sito, tra il 2006 ed il febbraio 2015.
... per esempio, mi pare che qui siano visibili diversi dei loro testi...
Saluti
B.B. 5/1/2016 - 11:44
Fantastico... si può anche vedere la primissima versione delle CCG online da pochi giorni...
Lorenzo 5/1/2016 - 11:51
Ciao Lorenzo, incredibol bat trù!
Ci vorrebbe un post adeguato in Novità con tanto di screenshot!
Saluti
Ci vorrebbe un post adeguato in Novità con tanto di screenshot!
Saluti
B.B. 5/1/2016 - 11:54
da notare "L'archivio contiene 514 canzoni di 261 autori diversi e 296 versioni, traduzioni e commenti". Ne abbiamo fatta di strada...
Roba da matti....la primissima versione del sito forse non la avevo vista mai nemmeno io, dato che terminata la raccolta primitiva del 2003 me ne ero stato uccel di bosco per un anno e rotti anche se Lorenzo mi aveva fatto subito l'account...
Riccardo Venturi 5/1/2016 - 13:29
Proprio non saprei dirti perche Juha Rämö se ne è andato, un giorno ha pubblicato un commento dicendo che aveva finito di mettere nel sito quel che voleva mettere...spero che non si sia offeso di qualche cosa, ma non so davvero cosa dirti...
Riccardo Venturi 5/1/2016 - 13:31
Notevolmente ammirato dalle vostre perizie informatiche, perché io notoriamente non ci capisco una saga (come dicono in Islanda), mi sto guardano la pagina Wayback del sito dei Tarujen Saari, proprio lui! Peccato che è la seconda versione, perché gli mp3 stavano nella primissima (a un certo punto modificarono il sito e tolsero gli mp3). Però a suo tempo non mi ero accorto che ci sono ancora Malicorne fra i testi: "Koululaismurhaaja" è la versione finlandese de L'écolier assassin, pensate un po'...Richardus extasiatus!
Riccardo Venturi 5/1/2016 - 13:40
Dear B.B.,
There really is a reason why I finished contributing to antiwarsongs. It’s a long story, but if you want to know, please contact me at juha.i.ramo@gmail.com.
Yours sincerelly
Juha Rämö
There really is a reason why I finished contributing to antiwarsongs. It’s a long story, but if you want to know, please contact me at juha.i.ramo@gmail.com.
Yours sincerelly
Juha Rämö
Juha Rämö 5/1/2016 - 14:42
Ciao J.R., felice di sentirti.
A parte il fatto che faccio un po' di fatica a corrispondere in inglese, non c'è ragione di contattarti privatamente: se le ragioni sono personali, sono tue, non mi interessa. Se invece riguardassero in qualche modo le CCG /AWS tanto vale renderle pubbliche.
Un caro saluto
A parte il fatto che faccio un po' di fatica a corrispondere in inglese, non c'è ragione di contattarti privatamente: se le ragioni sono personali, sono tue, non mi interessa. Se invece riguardassero in qualche modo le CCG /AWS tanto vale renderle pubbliche.
Un caro saluto
Bernart Bartleby 5/1/2016 - 15:28
Caro Riccardo, mi ricollego al messaggio del 5/1/2016 - 02:57 perchè poi gli interventi hanno preso una strada tutta loro. Gradirò senz'altro una copia duplicata di Sota Kirottu in un prossimo futuro e fin d'ora ti ringrazio, intanto visto il tema conduttore che mi hai testè svelato, mi viene in mente un trittico fenomenale di canzoni cavalline da proporre:
Ballad of the Absent Mare - Leonard Cohen
Rosenfole - Agnes Buen Garnas/Jan Garbarek
El alazán - Atahualpa Yupanqui
Ballad of the Absent Mare - Leonard Cohen
Rosenfole - Agnes Buen Garnas/Jan Garbarek
El alazán - Atahualpa Yupanqui
Flavio Poltronieri 5/1/2016 - 17:45
Davvero felice di constatare che gli mp3 dei Tarujen Saari esistono ancora...! In particolare, inviterei proprio a sentire la bellissima versione che hanno fatto di Pierre de Grenoble, Viimeinen suudelma. La ripristino anche nella relativa pagina.
Riccardo Venturi 5/1/2016 - 18:42
Senz'altro, Flavio, ti doppio il CD e poi mi farai sapere come mandartelo. Quanto alle canzoni cavalline ci aggiungerei anche "Le petit cheval" di Brassens, dalla poesia di Paul Fort, così tanto per fare il poker:
Riccardo Venturi 5/1/2016 - 19:56
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An anti-famine song urging for unity among peoples and for action through compassion and the arts.
(From official website)
Song also recorded by:
Cathie Ryan