Canzone del 1997, e l'anno è importante. Dovrebbe dire qualcosa, parlando di Albania: l'anno in cui, per le condizioni economiche terribili, le lotte politiche in corso tra le fazioni (vi ricordate il presidente Sali Berisha?) e l'emigrazione di massa, l'Albania sembrò sul punto di dissolversi proprio mentre infuriava, dal 1996, la guerra nel Kosovo nella quale l'Albania era per forza di cose coinvolta tra miseria nera e sogni di “grande Albania” (quando al nome di un paese si premette l'aggettivo “grande” -grande Albania, grande Grecia, grande ogni cosa-, la guerra sta per arrivare). Nazionalismi armati, guerre, miseria totale, emigrazione di massa, falsi “comunismi” autoritari che hanno... (continua)
Χαράματα φευγάτο τοπίο (continua)
inviata da Riccardo Venturi - Ελληνικό Τμήμα των ΑΠΤ "Gian Piero Testa" 15/4/2015 - 11:41
I versi del poeta ateniese Titos Patrikios, nato a Atene nel 1928, ci riportano nel modo più terribile a Makronissos, l'isola-lager dell'Egeo cantata da Yannis Ritsos, poeta che vi fu rinchiuso. Collegata com'è necessariamente questa composizione alla Cantata per Makronissos di Maria Dimitriadi (musicata da Thanos Mikroutsikos sui versi di Ritsos), altro non si può fare che rimandare a quella pagina e alle copiose notizie scritte a suo tempo da Gian Piero Testa (e, naturalmente, alla sua traduzione).
Anche Titos Patrikios, al pari di Yannis Ritsos, fu rinchiuso a Makronissos. Nato da due attori di teatro e cresciuto in un ambiente colto e... (continua)
Ι. (continua)
inviata da Riccardo Venturi - Ελληνικό Τμήμα των ΑΠΤ "Gian Piero Testa" 12/4/2015 - 11:33
Baláda gia mia lypiméni hóra
[1997]
Στίχοι: Ωχρά Σπειροχαίτη
Μουσική: Ωχρά Σπειροχαίτη
'Αλμπουμ: Ωχρά Σπειροχαίτη, πρώτος δίσκος
Testo: Ohra Speirohaiti
Musica: Ohra Speirohaiti
Album: Ωχρά Σπειροχαίτη, πρώτος δίσκος ("Ohra Speirohaiti, primo disco")
In greco, si chiama Ωχρά Σπειροχαίτη il Treponema pallidum, vale a dire il batterio responsabile della sifilide. Particolarmente in Grecia, però, questo termine riporta anche ad una famosa poesia di Kostas Karyotakis, che così esattamente si chiamava. Ma nessuna atmosfera karyotakiana è presente in questa canzone ripresa dal primo disco della band anarchica, del 1997; si tratta di una canzone che parla di repressione, e di quanto sarebbe bello poter fare semplicemente una vita normale, fatta di gesti e cose quotidiane. Non si dice, nella canzone, di quale paese si tratti; anche se una particolarità è il ritornello in lingua turca.... (continua)
Οι μέρες είναι μαγικές (continua)
inviata da Riccardo Venturi - Ελληνικό Τμήμα των ΑΠΤ "Gian Piero Testa" 11/4/2015 - 11:30
[1997]
Στίχοι: Ωχρά Σπειροχαίτη
Μουσική: Ωχρά Σπειροχαίτη
'Αλμπουμ: Ωχρά Σπειροχαίτη (Πρώτος Δίσκος)
Testo: Ohra Speirohaiti
Musica: Ohra Speirohaiti
Album: Ohra Speirohaiti (Primo Disco)
Canzone del 1997, e l'anno è importante. Dovrebbe dire qualcosa, parlando di Albania: l'anno in cui, per le condizioni economiche terribili, le lotte politiche in corso tra le fazioni (vi ricordate il presidente Sali Berisha?) e l'emigrazione di massa, l'Albania sembrò sul punto di dissolversi proprio mentre infuriava, dal 1996, la guerra nel Kosovo nella quale l'Albania era per forza di cose coinvolta tra miseria nera e sogni di “grande Albania” (quando al nome di un paese si premette l'aggettivo “grande” -grande Albania, grande Grecia, grande ogni cosa-, la guerra sta per arrivare). Nazionalismi armati, guerre, miseria totale, emigrazione di massa, falsi “comunismi” autoritari che hanno... (continua)