Ciao Gianfranco,
leggo qui e qui (ma anche su altri siti nella Rete) che la canzone - sulla melodia del canto alpino "Vinassa vinassa" ("Là nella valle c'è un'osteria") - potrebbe essere nata tra le brigate partigiane “Giustizia e Libertà” che operavano nella pianura cuneese. L'autore potrebbe essere Faustino Dalmazzo, comandante della 20ª Brigata "Andrea Paglieri", poi avvocato in quel di Centallo.
Buona giornata
leggo qui e qui (ma anche su altri siti nella Rete) che la canzone - sulla melodia del canto alpino "Vinassa vinassa" ("Là nella valle c'è un'osteria") - potrebbe essere nata tra le brigate partigiane “Giustizia e Libertà” che operavano nella pianura cuneese. L'autore potrebbe essere Faustino Dalmazzo, comandante della 20ª Brigata "Andrea Paglieri", poi avvocato in quel di Centallo.
Buona giornata
Bernart Bartleby 2/12/2014 - 09:52
Grazie B.B. per le informazioni. Ne approfitto per fare ancora qualche considerazione.
La prima è di tipo tecnico e si riferisce al fatto che a volte su vinile alcune canzoni sono tagliate, ossia manca una strofa, sono sfumate etc. Probabilmente dipende dal fatto che lo spazio disponibile massimo è di 22 minuti per lato, per cui viene sacrificato, se serve, un pezzo di qualche canzone. Ben venga quindi la ricerca on-line che oltretutto riporta i pezzi mancanti.
Per quanto riguarda le ristampe su cd, molto spesso esse vengono ricavate dai vecchi lp o dalle vecchie musicassette. questo perchè i master originali non erano più disponibili.
Poi ci scrivono sopra DDD così tutti sono contenti... chi ha orecchio però sente il “fading” dei vecchi nastri difettosi. Interessante anche perché il vinile "sta tornando di moda" ...
Un altro discorso riguarda gli “autori” delle canzoni partigiane.... (continua)
La prima è di tipo tecnico e si riferisce al fatto che a volte su vinile alcune canzoni sono tagliate, ossia manca una strofa, sono sfumate etc. Probabilmente dipende dal fatto che lo spazio disponibile massimo è di 22 minuti per lato, per cui viene sacrificato, se serve, un pezzo di qualche canzone. Ben venga quindi la ricerca on-line che oltretutto riporta i pezzi mancanti.
Per quanto riguarda le ristampe su cd, molto spesso esse vengono ricavate dai vecchi lp o dalle vecchie musicassette. questo perchè i master originali non erano più disponibili.
Poi ci scrivono sopra DDD così tutti sono contenti... chi ha orecchio però sente il “fading” dei vecchi nastri difettosi. Interessante anche perché il vinile "sta tornando di moda" ...
Un altro discorso riguarda gli “autori” delle canzoni partigiane.... (continua)
gianfranco 2/12/2014 - 15:48
Ciao B.B., vorrei, col permesso tuo e dei lettori, provare a commentare l'ultima strofa della canzone, che a rileggerla, è molto simile a quella di bellaciao, a parte le frasi al plurale, mentre l'inno post-partigiano e' al singolare. Però mentre le parole di Faustino sono corrette nei modi e nei tempi, quelle di bellaciao sono sbagliate nei tempi ed anche retoriche, ora provo a dimostrarlo.
L'altro giorno, parlando col compagno partigiano "R.", brigata cichero-berto, ho provato a chiedergli cosa cantavano in montagna, ossia se erano cantate canzonette licenziose o cose del genere. Lui mi ha detto :
"Lì non cantavi canzonette, cantavi in gruppo, allora c'era fischia il vento, brigata caio, dalle belle città date al nemico, tutte quelle lì, io mi ricordo... canzonette cretine, nooo che io mi ricordo, poi c'era la guardia rossa, poi c'era armata rossa, coi russi "armatarossatorrentedacciaio"...... (continua)
L'altro giorno, parlando col compagno partigiano "R.", brigata cichero-berto, ho provato a chiedergli cosa cantavano in montagna, ossia se erano cantate canzonette licenziose o cose del genere. Lui mi ha detto :
"Lì non cantavi canzonette, cantavi in gruppo, allora c'era fischia il vento, brigata caio, dalle belle città date al nemico, tutte quelle lì, io mi ricordo... canzonette cretine, nooo che io mi ricordo, poi c'era la guardia rossa, poi c'era armata rossa, coi russi "armatarossatorrentedacciaio"...... (continua)
gianfranco 3/12/2014 - 10:33
Discografia - CANTI della RESISTENZA ITALIANA Dischi del Sole (EP) DS-2
Pietà l'è morta
Testo del comandante partigiano Nuto Revelli.
Composto nel 1944 e cantato dalle Bande del II° settore del Vallone dell'Arma (Valle Stura).
Là su quel monti
Versione di Faustino Dalmazzo. Cantato dalle Brigate G. L. della pianura Cuneense XX° "Andrea Paglieri "XXI° "Pietro Bellino".
Esecutori: Gruppo corale della FIAP di Cuneo
Nuto Revelli, Faustino Dalmazzo, Michele Bellino, Piero Camilla, Ernesto Gandolfo, Feli Garelli, Michele Giubergia, Giovanni Lingua, Lorenzo Macario, Pietro Macario, Gigi Monti, Carlo Ramello, Filippo Scotto, Lino Toselli
Cosa rimiri mio bel partigiano
Testo di ignoto su motivo popolare. Cantato dalla 31° Brigata Garibaldi nella zona di Pellegrino Parmense.
Esecutori: I 5 del Gambero Verde di Fidenza
Dino Dall'Asta, Achille Franzini, Giuseppe Tirelli,Orlando Curato, Silvio... (continua)
Pietà l'è morta
Testo del comandante partigiano Nuto Revelli.
Composto nel 1944 e cantato dalle Bande del II° settore del Vallone dell'Arma (Valle Stura).
Là su quel monti
Versione di Faustino Dalmazzo. Cantato dalle Brigate G. L. della pianura Cuneense XX° "Andrea Paglieri "XXI° "Pietro Bellino".
Esecutori: Gruppo corale della FIAP di Cuneo
Nuto Revelli, Faustino Dalmazzo, Michele Bellino, Piero Camilla, Ernesto Gandolfo, Feli Garelli, Michele Giubergia, Giovanni Lingua, Lorenzo Macario, Pietro Macario, Gigi Monti, Carlo Ramello, Filippo Scotto, Lino Toselli
Cosa rimiri mio bel partigiano
Testo di ignoto su motivo popolare. Cantato dalla 31° Brigata Garibaldi nella zona di Pellegrino Parmense.
Esecutori: I 5 del Gambero Verde di Fidenza
Dino Dall'Asta, Achille Franzini, Giuseppe Tirelli,Orlando Curato, Silvio... (continua)
gianfranco 4/12/2014 - 17:22
La' su quei monti - stanno sparando...
E certo, Faustino l'avrà capito che qualcosa bolliva in pentola quando anche lì a Centallo è arrivata, come "polline portato dal vento", la notizia che due tradotte piene di tedeschi erano arrivate a Borgo. Direzione: valle Stura di Demonte e poi, il colle della Maddalena. Forse non lo sapevano ancora che gli alleati erano sbarcati nella vicina Provenza e che la 90.ma divisione corazzata tedesca andava a "ricacciarli in mare". Non avrebbero potuto capire nè immaginare come mai i carri armati tedeschi si andassero a infognare nelle strette gole della valle alpina anziché transitare in riviera. E aggiungo io, non lo abbiamo capito neanche noi, a distanza di 70 anni, dello studio e delle ricerche di Carlo Gentile nelle carte dell'archivio militare tedesco, il Bundesarchiv. (1)
Partiti dalle isole della Sardegna e della Corsica, liberata dopo la Battaglia... (continua)
E certo, Faustino l'avrà capito che qualcosa bolliva in pentola quando anche lì a Centallo è arrivata, come "polline portato dal vento", la notizia che due tradotte piene di tedeschi erano arrivate a Borgo. Direzione: valle Stura di Demonte e poi, il colle della Maddalena. Forse non lo sapevano ancora che gli alleati erano sbarcati nella vicina Provenza e che la 90.ma divisione corazzata tedesca andava a "ricacciarli in mare". Non avrebbero potuto capire nè immaginare come mai i carri armati tedeschi si andassero a infognare nelle strette gole della valle alpina anziché transitare in riviera. E aggiungo io, non lo abbiamo capito neanche noi, a distanza di 70 anni, dello studio e delle ricerche di Carlo Gentile nelle carte dell'archivio militare tedesco, il Bundesarchiv. (1)
Partiti dalle isole della Sardegna e della Corsica, liberata dopo la Battaglia... (continua)
gianfranco 6/12/2014 - 17:54
Al seguente indirizzo trovate il video "Demonte in guerra, agosto 1944", relativo agli eventi descritti nei precedenti commenti. La durata è di 107 minuti
gianfranco 10 ott.2019
gianfranco 10 ott.2019
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Però il ritornello ricorrente "giustizia e libertà" sembrerebbe dare indicazione precisa della appartenenza.
Anche la strofa conclusiva "stanno i migliori dei partigian" meriterebbe un approfondimento.