Questa è davvero una chiccazza! Si tratta di una canzone scritta dai Gibb brothers (The Bee Gees) nel 1972 per un album dal titolo incredibile ("One kick in the head is worth eight in the pants", ovvero "Un calcio in testa vale otto calci in culo") che non fu mai pubblicato dalla Atlantic (e forse con qualche ragione!).
Il brano "Dear Mr. Kissinger" (ovviamente indirizzato a quel boia che ancora oggi tira qualche filo della politica statunitense), è in sè abbastanza "cariogeno" (anche se i mitici fratelli non cantano in falsetto!) ma alcuni passaggi sono abbastanza espliciti ("Should they send someone like Nixon to the front?"... e Nixon stava giusto entrando nel vortice del Watergate!).
Un minatore intrappolato nel crollo della galleria mostra ad un suo compagno di sventura, nella ormai vana attesa dei soccorsi, la foto della moglie che non rivedrà più…
La canzone – il cui titolo è di pura fantasia, perché non vi fu nessun incidente in una miniera a New York nel 1941 - fu ispirata ai fratelli Gibb dal disastro minerario avvenuto ad Aberfan, Galles, l’anno precedente, quando una montagna di detriti di lavorazione della vicina miniera franò travolgendo il paese sottostante ed in particolare la scuola, sicché quasi tutti i morti (144) furono bambini.
A proposito di Aberfan si vedano anche Grey October e The Aberfan Coaltip Tragedy.
Il brano ebbe un buon successo e in Italia fu proposto, in italiano, dal gruppo beat dei Motowns, inglesi trapiantati, con il titolo “Mr. Jones”. “New York Mining Disaster 1941” ispirò sicuramente anche i New Trolls... (continua)
In the event of something happening to me, (continua)
Io sapevo che la canzone dei New Trolls era dedicata al padre del cantante che morì davvero in miniera, infatti anche "quella carezza della sera" riprende la figura del padre ce non torna.
Sempre la guerra in VietNam sullo sfondo...
Sempre i mitici Bee Gees dall'album "scandalo" mai ufficialmente uscito, "A Kick In The Head Is Worth Eight In The Pants" (1973). Infatti fu proprio questo brano agnostico, insieme a "Dear Mr Kissinger", a determinare i produttori nel cassare il lavoro - invero complessivamente mediocre - dei fratelli Gibb.
Ah...ah...ah... (continua)
inviata da Alessandro 4/5/2006 - 09:38
L'album a cui appartiene questa canzone non è stato pubblicato per ragioni diverse dalla qualità dello stesso, che invece contiene delle gemme assolute , ennesima dimostrazione di talento musicale assolutamente straordinario dei Brothers Gibb, meglio conosciuti come BEE GEES. Proprio la natura di questo testo e quello riferito alla guerra del Vietnam hanno spinto i vertici della casa discografica a rinunciare ad un album per motivi di politica commerciale, perchè non sembrava allineato all'immagine dei Bee Gees malinconici e sentimentali che faceva vendere tonnellate di dischi in quegli anni: è da sempre che il sistema cerca di incasellarli in vari schemi di comodo, ma il genio e il talento non si possono inscatolare. Ascoltateli senza preconcetti e scoprirete un mondo...
Il brano "Dear Mr. Kissinger" (ovviamente indirizzato a quel boia che ancora oggi tira qualche filo della politica statunitense), è in sè abbastanza "cariogeno" (anche se i mitici fratelli non cantano in falsetto!) ma alcuni passaggi sono abbastanza espliciti ("Should they send someone like Nixon to the front?"... e Nixon stava giusto entrando nel vortice del Watergate!).