At veanì vehamilkhamà habaà
[1968]
Parole di Hanoch Levin
Musica di Alex Kagan
Lyrics by Hanoch Levin
Music by Alex Kagan
"Hanoch Levin, a son of Holocaust survivors from Poland, erupted into the consciousness of Israeli theatre at the end of the 1960s with his satirical review, You, Me and the Next War, directed by Edna Shavit. It was staged in the basement of Bar-Barim Club (then a jazz club), crammed between garages and metal workshops in Hamasger Street in south Tel Aviv. It was a summer’s evening and a group of us sat on straw stools looking openmouthed the small stage with its four chairs, five actors, and composer Alex Kagan at the piano. Three spots lit the stage and a simple electric fan stood next to it in an effort to alleviate the heat and humidity." - All about Jewish Theatre
Legato ai settori più radicalmente pacifisti e al partito comunista israeliano, Hanoch Levin... (continua)
כשאנחנו מטיילים, אז אנחנו שלושה - (continua)
inviata da silva + CCG/AWS Staff 20/5/2013 - 10:08
E' stata reperita da Silva allegata al Video YouTube dell'interpretazione che Moni Ovadia ha dato di questa canzone. Si tratta di una traduzione parziale; per la traduzione integrale si veda qui. La canzone fa parte dell'album Nigun di Moni Ovadia e Carlo Boccadoro.[CCG/AWS Staff]
Cara Silva, prima di tutto grazie per aver trovato questa canzone davvero bella; poi quando ci sono di mezzo lingue particolari non aver timore, che "ci si pensa noi". Certo che sul video YouTube dell'interpretazione di Moni Ovadia potevano almeno peritarsi di mettere il nome dell'autore...
caro Riccardo,
figurati che guardando il video io avevo creduto che la canzone fosse di Moni Ovadia....i siti affidabili come questo non son mica tanti e non è molta la gente che riesce a trovare tutta questa messe di motizie. Grazie
Ma sai com'è, Silva, 'sto sito è nato davvero giorno dopo giorno, e continua a nascere. In fondo, e lo credo fortemente, ogni sua pagina, oltre che una storia a sé con tutto il suo formarsi, è anche e soprattutto...un atto d'amore. Saluti e grazie ancora!
Prima di Moni Ovadia l'aveva incisa Hana Roth nel suo LP "es brent" (Ariston - Cultura Popolare - 1978). Al disco Ovadia partecipò fornendo l'introduzione e la foto di copertina. Tra i musicisti coinvolti nell'occasione c'era inoltre Maurizio Deho (ma vanno ricordati anche Guido Mazzon alla tromba e Piero Milesi al cello).
שחמט הוא שיר אנטי-מלחמתי עברי מאת חנוך לוין. השיר הולחן בידי אלכס כגן ונכלל בקברט הסאטירי "את ואני והמלחמה הבאה", שהוצג לראשונה באוגוסט 1968, כשנה לאחר מלחמת ששת הימים. בכל כתבי חנוך לוין נכלל השיר בקובץ "מה אכפת לציפור", שנדפס לראשונה ב-1987. השיר התפרסם בביצועה של חוה אלברשטיין, ולאחר מכן זכה לביצועים נוספים.
השיר מדבר לכאורה על משחק השחמט, שבו "חַיָּל שָׁחֹר מַכֶּה חַיָּל לָבָן" ו"חַיָּל לָבָן מַכֶּה חַיָּל שָׁחֹר" (שורות החוזרות בכל אחד משלושת בתיו הראשונים של השיר) אך למעשה מותח ביקורת על השליטים השולחים את החיילים לקרב תוך שהם אדישים לגורלם - בזמן הקרב "הַמֶּלֶךְ מְשַׂחֵק עִם הַמַּלְכָּה" (שורה זו מסיימת כל אחד משלושת בתיו הראשונים של השיר). הבית הרביעי והאחרון מציג את סופו הטרגי של הקרב:
[1968]
Parole di Hanoch Levin
Musica di Alex Kagan
Lyrics by Hanoch Levin
Music by Alex Kagan
"Hanoch Levin, a son of Holocaust survivors from Poland, erupted into the consciousness of Israeli theatre at the end of the 1960s with his satirical review, You, Me and the Next War, directed by Edna Shavit. It was staged in the basement of Bar-Barim Club (then a jazz club), crammed between garages and metal workshops in Hamasger Street in south Tel Aviv. It was a summer’s evening and a group of us sat on straw stools looking openmouthed the small stage with its four chairs, five actors, and composer Alex Kagan at the piano. Three spots lit the stage and a simple electric fan stood next to it in an effort to alleviate the heat and humidity." - All about Jewish Theatre
Legato ai settori più radicalmente pacifisti e al partito comunista israeliano, Hanoch Levin... (continua)