È un canto patriottico del 1913\1914 incirca. La melodia è più antica, per quanto ho capito. Risale all'ottocento polacco profondo. Il rosmarino, insomma...
Posso dire che non mi pare affatto una CCG, piuttosto una canzone di esaltazione della vita militare?
Il fatto che c'entri pure Andrzej Małkowski, fondatore dello scoutismo polacco e poi membro della Legiony Polskie, la dice lunga: la Patria servita fin dalla biberon, con tanto di inculcamento della disciplina militare fin dalla tenera infanzia. Lo scoutismo è stato per molto tempo precisamente questo, anche qui da noi.
Se fosse possibile, escluderei dalle CCG ogni canto di retorica militaresca e patriottica, ma forse non è così facile perchè a volte la componente è presente anche in canti resistenziali e di liberazione...
La canzone fa parte di un concept album sulla seconda guerra mondiale. E ripropone uno dei topoi delle canzoni sulla guerra (forse hai ragione, non propriamente Contro la guerra). Ma non la vedo tanto diversa da Addio mia bella addio.
In "Addio mia bella addio" non c'è nessuna esaltazione della vita militare, qui invece sì, almeno a quanto capisco dalla traduzione inglese. Il protagonista è compiaciuto di tutto ciò che riceverà dall'esercito, il bel cavallo, la spada scintillante, i bei stivali, la divisa e persino la fiaschetta del liquore... Non si tratta qui certamente del povero fanticello in partenza per le battaglie dell'indipendenza italiana o per le trincee della Grande Guerra!
Comunque, come ho detto, la componente patriottica è presente in parecchie canzoni accolte sulle CCG... Volevo più che altro osservare che secondo me bisogna andarci piano e fare più attenzione con certi inserimenti... E' già successo in passato che patriottismo, militarismo e nazionalismo si infiltrassero nelle CCG sotto mentite spoglie!
L'intero album Paszport è un concept album sulla seconda guerra mondiale
The album ‘Paszport’ explores themes of Polish WW2 experience and pays homage to the Polish soldiers and pilots who fought so hard for Poland’s independence only to have their country taken over by the Soviet Union at the end of World War Two – resulting in the mass displacement of Polish refugees across the world. In the song ‘Wojtek’ we catch a glimpse of the mascot of 22nd Artillery Supply Company of the Polish II Corps during WW2: Wojtek was a Syrian brown bear who was made an honorary ‘private’ by the Polish Army, due to their affection for him; later he helped soldiers lift ammunition boxes at The Battle of Monte Cassino, 1944.
‘Red Red Rose’ is a song inspired by the mass transport of 1.8 million Poles to Siberia throughout World War Two : it centres on the theme of a ‘black black train taking my baby away…’ Note the red star on the train in the artwork.
E' un canzone che manca nella sezione dedicata alla memoria delle vittime dei campi di sterminio.
‘Paszport’ begins with a short extract in Polish from Kazik Piechowski, Carr’s main source of inspiration to whom she dedicates her record. Listening to Kazik’s voice, we not only hear a 92-year-old man who made a remarkable escape from Auschwitz in June 1942 – in Commandant Rudolf Hoess’s car dressed in SS uniforms – but also realise that the intergenerational link between Carr and Piechowski is key for the creating of this sensitive liaison. For it is the first time in Kazik’s life that someone has been inspired by his life to create something meaningful for him.
The first song is ‘Kommander’s Car,’ a fierce, pulsating, folk ballad describing Piechowski’s emotions in the last eighty metres of his escape. This song, initially released on Katy Carr’s previous album Coquette,... (continua)
Drive! Drive! We’ve got to drive – We’ve got to drive away – hey hey! (continua)
Paszport
L'intero album Paszport è un concept album sulla seconda guerra mondiale