[2011]
Parole e musica di Gary Lucas
Album “The Ordeal of Civility”, con la band “Gods and Monsters”
Jedwabne è il nome di un paese polacco situato nel distretto di Łomża, nel voivodato della Podlachia. A Jedwabne, prima dell’ultima guerra, vivevano molti ebrei. Anzi, a Jedwabne gli abitanti di religione ebraica erano la maggioranza, oltre il 60% dei 750 residenti censiti nei primi anni 20. D’altronde gli ebrei si erano insediati a Jedwabne fin dal 18° secolo e la cittadina appariva come un vero e proprio “shtetl”, la parola in yiddish che designa il piccolo villaggio rurale con una consistente presenza di ebrei tipico dell’Europa centrale ed orientale prima dell’Olocausto.
Nel 1939 i nazisti invasero la Polonia…
… ma nel giro di un mesetto entrò in vigore il patto Molotov-Ribbentrop, l’accordo di spartizione e non belligeranza tra il regime nazista e quello comunista,... (continua)
O the streets of Jedwabne were silent and cold (continua)
Your article titled JEDWABNE features a photograph which allegedly presents the killing of Jews in Jedwabne. The photograph actually captures an event related to the liberation of Bergen-Belsen, a German concentration camp, in May 1945. The photograph accompanying the article presents a group of people watching how the camp barracks are being set on fire after the camp had been liberated by the British. This has been confirmed by the digitalised collection of Imperial War Museums.
Therefore, please remove the photograph from the article and publish a correciton note.
As reported by Mira Wszelaka, if you look closer on the picture, you will see British flag above the fire. It’s impossible to find it in Jedwabne in 1941. Therefore we removed the picture that is clearly not related to the events of 1941.
Chiedo scusa alla Polonia per la fotografia fuorviante, che comunque recava la didascalia "Una foto che descrive come potrebbe essersi presentato il pogrom a Jedwabne".
Bene ha fatto Mira Wszelaka a segnalare la cosa, e bene hanno fatto gli Admins a rimuoverla.
L'unico motivo per cui originariamente era stata inserita è che tutta la documentazione fotografica e processuale sul pogrom di Jedwabne fu distrutta.
Quell'atroce episodio è rimasto sepolto fino a tempi recenti e, quando è riemerso grazie a Jan T. Gross, non è stato preso molto bene in Polonia.
Credo che comunque sia storicamente inutile ritenere oggi che lo sterminio degli ebrei in Europa fu una responsabilità unicamente tedesca o dei soli nazisti: molti altri regimi e molti altri popoli contribuirono fattivamente al risultato, tra di essi gli italiani, i polacchi, gli ungheresi, i sovietici e ancora altri.
Parole e musica di Gary Lucas
Album “The Ordeal of Civility”, con la band “Gods and Monsters”
Jedwabne è il nome di un paese polacco situato nel distretto di Łomża, nel voivodato della Podlachia. A Jedwabne, prima dell’ultima guerra, vivevano molti ebrei. Anzi, a Jedwabne gli abitanti di religione ebraica erano la maggioranza, oltre il 60% dei 750 residenti censiti nei primi anni 20. D’altronde gli ebrei si erano insediati a Jedwabne fin dal 18° secolo e la cittadina appariva come un vero e proprio “shtetl”, la parola in yiddish che designa il piccolo villaggio rurale con una consistente presenza di ebrei tipico dell’Europa centrale ed orientale prima dell’Olocausto.
Nel 1939 i nazisti invasero la Polonia…
… ma nel giro di un mesetto entrò in vigore il patto Molotov-Ribbentrop, l’accordo di spartizione e non belligeranza tra il regime nazista e quello comunista,... (continua)