[1942]
Parole e musica di Oliver Wallace (1887-1963), il compositore inglese noto per la sua collaborazione con i Disney Studios americani (sue le musiche di “Dumbo”, “Peter Pan”, “Cenerentola”, “Alice nel Paese delle Meraviglie”, ecc.).
Parodia dell’ “Horst-Wessel-Lied”, uno degli inni nazisti, che nel cartone animato della Walt Disney originariamente intitolato “Donald Duck in Nutzi Land”, uscito all’inizio del 1943, viene intonata da un grottesco quartetto costituito dalle caricature di Goebbels, Göring, Hess, Mussolini e Hirohito (o il generale giapponese Tojo).
Il protagonista del cartoon è Paperino, cittadino tedesco costretto a vivere nell’assurda ed alienante società nazista. Per fortuna è solo un brutto incubo e Donald Duck si sveglia negli USA abbracciando e baciando la Statua della Libertà.
La parodia fu a sua volta parodiata da Spike Jones che la impreziosì... (continua)
Ven der Fuehrer says, Ve iss der Master Race! (continua)
Chanson étazunienne – Der Fuerher’s face – Spike Jones – 1942
Mon ami Lucien l’âne, voici une chanson qui va te réjouir, toi et bien d’autres personnes ; que tu la connaisses déjà ou non. Car si tu ne la connais pas tu vas découvrir un grand moment de la chanson de dérision , de la parodie et si tu la connais déjà, tu t’en délecteras d’autant plus volontiers. Cependant, dans les deux cas, tu ne l’auras jamais rencontrée en langue française. Je viens de la faire cette version française et je t’assure que c’est une sorte de gageure que d’adapter du Spike Jones en délire dans une autre langue. D’ailleurs, lui-même, dans quelle langue l’a-t-il écrite cette chanson ? En nazigermanglisch ? Seul, Viktor Klemperer pourrait en déceler les mystères.
Quoi ? Qui ? Viktor Klemperer ? Le frère du chef d’orchestre, Otto.
Oui, c’est bien à lui que je fais allusion et à son ouvrage L.T.I. (Lingua... (continua)
Dopo l’attacco di Pearl Harbor, i Walt Disney Studios furono messi sottosopra in quanto venivano fatte richieste di film propagandistici dal Ministero del Tesoro, dell’Agricoltura, dell’Aeronautica, della Marina e dallo stesso presidente Roosevelt. Il personaggio disneyano che fu scelto per incarnare gli ideali degli Americani durante il periodo di guerra fu Paperino, già utilizzato precedentemente per incitare i cittadini a pagare le tasse, a comprare beni di lusso ecc, Paperino diventa l’occasione per ridicolizzare il Furher e i modi retorici della Germania Nazista.
Qui troviamo il povero Paperino che viene svegliato da una marcia che canta in onore delle virtù naziste: la banda include l’imperatore del Giappone Hirohito al bassotuba ,
Mussolini alla grancassa e il militare tedesco Goering all’ottavino. La svastica è ovunque: sulla carta parati, sulla sveglia, sugli oggetti domestici…... (continua)
Parole e musica di Oliver Wallace (1887-1963), il compositore inglese noto per la sua collaborazione con i Disney Studios americani (sue le musiche di “Dumbo”, “Peter Pan”, “Cenerentola”, “Alice nel Paese delle Meraviglie”, ecc.).
Parodia dell’ “Horst-Wessel-Lied”, uno degli inni nazisti, che nel cartone animato della Walt Disney originariamente intitolato “Donald Duck in Nutzi Land”, uscito all’inizio del 1943, viene intonata da un grottesco quartetto costituito dalle caricature di Goebbels, Göring, Hess, Mussolini e Hirohito (o il generale giapponese Tojo).
Il protagonista del cartoon è Paperino, cittadino tedesco costretto a vivere nell’assurda ed alienante società nazista. Per fortuna è solo un brutto incubo e Donald Duck si sveglia negli USA abbracciando e baciando la Statua della Libertà.
La parodia fu a sua volta parodiata da Spike Jones che la impreziosì... (continua)