War in Peace
[1968]
Da “Oar” (1969), unico album solista di Skip Spence.
Al giovane amico Cesare, che oltre alla grande cultura musicale ha pure un cervello più analitico di uno scanner, è bastato un attimo per accorgersi che nel pur immenso database delle CCG/AWS mancano ancora alcune canzoni degne di nota, come per esempio questa di Alexander Lee "Skip" Spence, un grande musicista che ha avuto a che fare con nomi come Moby Grape, Quicksilver Messenger Service e Jefferson Airplane e che è morto di cancro nel 1999 a soli 53 anni
Riporto il breve commento con cui Cesare ha accompagnato la segnalazione: “Testo abbastanza criptico che dovrebbe però riferirsi ad un amico di Spence che trovò la pace, cioè la morte, in guerra. ‘War in Peace’ gioca sulla locuzione ‘Rest in Peace’, riposa in pace.”
Grazie Cesare!
Da “Oar” (1969), unico album solista di Skip Spence.
Al giovane amico Cesare, che oltre alla grande cultura musicale ha pure un cervello più analitico di uno scanner, è bastato un attimo per accorgersi che nel pur immenso database delle CCG/AWS mancano ancora alcune canzoni degne di nota, come per esempio questa di Alexander Lee "Skip" Spence, un grande musicista che ha avuto a che fare con nomi come Moby Grape, Quicksilver Messenger Service e Jefferson Airplane e che è morto di cancro nel 1999 a soli 53 anni
Riporto il breve commento con cui Cesare ha accompagnato la segnalazione: “Testo abbastanza criptico che dovrebbe però riferirsi ad un amico di Spence che trovò la pace, cioè la morte, in guerra. ‘War in Peace’ gioca sulla locuzione ‘Rest in Peace’, riposa in pace.”
Grazie Cesare!
It's a joy to know you're resting in peace
(continua)
(continua)
inviata da Dead End 21/6/2012 - 15:23
Flowers Of The Night
[1973]
Album "Baron von Tollbooth & the Chrome Nun"
Testi e musica di Jack Traylor
Questo brano è contenuto in un lavoro solistico del 1973 firmato da Paul Kantner e Grace Slick, i leader dei Jefferson Airplane, assieme a David Freiberg dei Quicksilver Messenger Service. Il disco è l'ultimo di questo periodo dei Jefferson, nello stile pienamente west-coast, prima della lunga fase Jefferson Starship. (da Musica & Memoria)
Album "Baron von Tollbooth & the Chrome Nun"
Testi e musica di Jack Traylor
Questo brano è contenuto in un lavoro solistico del 1973 firmato da Paul Kantner e Grace Slick, i leader dei Jefferson Airplane, assieme a David Freiberg dei Quicksilver Messenger Service. Il disco è l'ultimo di questo periodo dei Jefferson, nello stile pienamente west-coast, prima della lunga fase Jefferson Starship. (da Musica & Memoria)
Paine(1) and Pierce(2) and Robespierre(3), Juarez(4) and Danton,(5)
(continua)
(continua)
inviata da Alessandro 9/11/2009 - 09:03
Cowboy On The Run
[1975]
Album "Solid Silver"
Lyrics by Dino Valenti
Brano recentemente riproposto dai Jefferson Starship (di cui fa parte David Freiberg, former member dei QMS) nell'album "Jefferson's Tree of Liberty" uscito nel settembre 2008.
Album "Solid Silver"
Lyrics by Dino Valenti
Brano recentemente riproposto dai Jefferson Starship (di cui fa parte David Freiberg, former member dei QMS) nell'album "Jefferson's Tree of Liberty" uscito nel settembre 2008.
Sometimes I dream of a world without war:
(continua)
(continua)
inviata da Alessandro 9/1/2009 - 11:21
Let's Get Together
this song is my favourite anti-war song...it really brings people together
Sono d'accordo con Trevor Minor... Let's Get Together (in origine semplicemente Get Together) è una delle più belle canzoni contro la guerra di sempre...
Per la cronaca, il brano fu scritto nel 1963 da Chet Powers, meglio noto con il nome d'arte di Dino Valente, leader dei Quicksilver Messenger Service.
Get Together è stata interpretata da molti artisti: The Kingston Trio, Jefferson Airplane, Linda Ronstadt, Joni Mitchell con Crosby, Stills & Nash, Nick Drake... ma la versione forse più nota è quella degli Youngbloods.
en.wikipedia
(Alessandro)
Per la cronaca, il brano fu scritto nel 1963 da Chet Powers, meglio noto con il nome d'arte di Dino Valente, leader dei Quicksilver Messenger Service.
Get Together è stata interpretata da molti artisti: The Kingston Trio, Jefferson Airplane, Linda Ronstadt, Joni Mitchell con Crosby, Stills & Nash, Nick Drake... ma la versione forse più nota è quella degli Youngbloods.
en.wikipedia
(Alessandro)
Love is but the song we sing,
(continua)
(continua)
inviata da Trevor Minor 3/3/2007 - 08:18
Mau Mau (Amerikon)
da "Blows Against The Empire" (1970)
Brano d'apertura del primo album dei Jefferson Starship, dopo il grande successo di Volunteers degli Airplane.
Così presenta l'album in un interessante articolo il critico Riccardo Bertoncelli (che stavolta non "spara cazzate"...):
da "Jefferson Starship - Blows Against The Empire" di Riccardo Bertoncelli
[Del nucleo originale dei Jefferson Airplane] nel '70 ritroviamo solo Paul Kantner e Grace Slick, all'inizio fra l'altro di una tenera (effimera) storia d'amore. Mentre gli altri si tirano indietro o vanno in tour o fanno vacanza (Jorma e Jack passano settimane in Scandinavia dedicandosi al pattinaggio), i due entrano ai Pacific High Studios e cominciano a stendere bozze per quello che potrebbe essere il nuovo disco dei Jefferson o forse no. Non è ben chiaro se il gruppo sopravviverà e, nel dubbio, Kantner decide di trasformare le idee in un progetto... (continua)
Brano d'apertura del primo album dei Jefferson Starship, dopo il grande successo di Volunteers degli Airplane.
Così presenta l'album in un interessante articolo il critico Riccardo Bertoncelli (che stavolta non "spara cazzate"...):
da "Jefferson Starship - Blows Against The Empire" di Riccardo Bertoncelli
[Del nucleo originale dei Jefferson Airplane] nel '70 ritroviamo solo Paul Kantner e Grace Slick, all'inizio fra l'altro di una tenera (effimera) storia d'amore. Mentre gli altri si tirano indietro o vanno in tour o fanno vacanza (Jorma e Jack passano settimane in Scandinavia dedicandosi al pattinaggio), i due entrano ai Pacific High Studios e cominciano a stendere bozze per quello che potrebbe essere il nuovo disco dei Jefferson o forse no. Non è ben chiaro se il gruppo sopravviverà e, nel dubbio, Kantner decide di trasformare le idee in un progetto... (continua)
Hide witch hide the good folks come to burn thee
(continua)
(continua)
inviata da Lorenzo Masetti 6/1/2006 - 15:54
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December, 1970
Canzone che apre e dà il titolo al quinto album di Dino Valenti e soci.
Scritta da Jesse Oris Farrow, pseudonimo di Dino Valenti, pseudonimo di Chet Powers.
Interpretata anche da Richie Havens
Un attacco senza mezzi termini all’America capitalista, imperialista e militarista degli anni di Nixon e della guerra in Vietnam. Nei versi che recitano “Se scendi in piazza per ciò in cui credi, preparati ad essere ucciso” e “Mi sento uno straniero nel paese in cui sono nato” c’è tutta la rabbia dei Quicksilver e di tutti i giovani americani per gli assassinii di Stato avvenuti alla Kent University nel maggio di quello stesso anno (e si vedano al proposito le molte canzoni presenti sul sito, da Ohio a Driving Through Mythical America a The Knife).
(Bartleby)
The aftermath of Kent State and Jackson State even had some of the hippie bands of San Francisco... (continua)