
Ribelli per un ideale

2024
Renzino, Mascotte e i ribelli della Teppa. I partigiani rivivono con la Casa del Vento
In occasione degli 80 anni dalla liberazione dal nazi fascismo, la band aretina ha realizzato una brano ispirato alle memorie del partigiano Ezio Raspanti, Mascotte. Ad aprile l'uscita sulle piattaforme digitali insieme al videoclip
Una delle immagini del video "Ribelli per un ideale"
Renzino, Mascotte, Modesta. Su quel palco ci sono anche loro. Si chiama "Ribelli per un ideale" il singolo firmato dalla Casa del Vento che celebra gli 80 anni della liberazione dell'Italia dal nazi fascismo. "A darci lo spunto per il titolo del pezzo - spiega Luca Lanzi, musicista e voce della band aretina - è stato l'omonimo libro di Ezio Raspanti. Lui a 16 anni entrò a far parte della squadra partigiana volante La Teppa capitanata da Licio Nencetti. Furono i compagni della banda a ribattezzarlo Mascotte. A guerra... (continua)
Renzino, Mascotte e i ribelli della Teppa. I partigiani rivivono con la Casa del Vento
In occasione degli 80 anni dalla liberazione dal nazi fascismo, la band aretina ha realizzato una brano ispirato alle memorie del partigiano Ezio Raspanti, Mascotte. Ad aprile l'uscita sulle piattaforme digitali insieme al videoclip
Una delle immagini del video "Ribelli per un ideale"
Renzino, Mascotte, Modesta. Su quel palco ci sono anche loro. Si chiama "Ribelli per un ideale" il singolo firmato dalla Casa del Vento che celebra gli 80 anni della liberazione dell'Italia dal nazi fascismo. "A darci lo spunto per il titolo del pezzo - spiega Luca Lanzi, musicista e voce della band aretina - è stato l'omonimo libro di Ezio Raspanti. Lui a 16 anni entrò a far parte della squadra partigiana volante La Teppa capitanata da Licio Nencetti. Furono i compagni della banda a ribattezzarlo Mascotte. A guerra... (continua)
Siamo ribelli per un ideale
(continua)
(continua)
inviata da Dq82 12/4/2024 - 15:04


Terra nella terra

2023
Live a Sant'Anna di Stazzema
registrato 11 agosto 2022
Live a Sant'Anna di Stazzema
registrato 11 agosto 2022
Dq82 16/4/2023 - 10:07


Il fiore del male

2023
Live a Sant'Anna di Stazzema
registrato 11 agosto 2022
Live a Sant'Anna di Stazzema
registrato 11 agosto 2022
Dq82 16/4/2023 - 10:02


I cinque fiori della speranza

2023
Live a Sant'Anna di Stazzema
registrato 11 agosto 2022
Live a Sant'Anna di Stazzema
registrato 11 agosto 2022
Dq82 16/4/2023 - 10:01


Alberi, rami e foglie

2023
Live a Sant'Anna di Stazzema
registrato 11 agosto 2022
Live a Sant'Anna di Stazzema
registrato 11 agosto 2022
Dq82 16/4/2023 - 09:48


Impronte

2022
Venti
feat. Davide "Dudu" Morandi e Massimo "Ice" Ghiacci dei Modena City Ramblers, Lorenzo Monguzzi, Marino Severini, Luca Lanzi della Casa del vento, Itaiata De Sà dei Negrita
Venti
feat. Davide "Dudu" Morandi e Massimo "Ice" Ghiacci dei Modena City Ramblers, Lorenzo Monguzzi, Marino Severini, Luca Lanzi della Casa del vento, Itaiata De Sà dei Negrita
Sono le impronte che lasciano il segno
(continua)
(continua)
inviata da Dq82 10/10/2022 - 10:42

Alle corde

2022
Alle corde
Alle corde
Spugna, guantone, fiume di sudore
(continua)
(continua)
inviata da Dq82 26/6/2022 - 19:16

Born in the ghetto

2022
Alle corde
Alle corde
Born in the ghetto
(continua)
(continua)
inviata da Dq82 24/5/2022 - 11:13
Percorsi:
Ghetti


L'ultimo viaggio

Песня "Последняя поездка", основана на печальной истории еврейки, Каролины Ломброзо и ее четырех детей, депортированных в Освенцим в 1944 году. Цель песни - снова рассказать молодым об абсурде фашизма и нацизма.
ПОСЛЕДНЯЯ ПОЕЗДКА
(continua)
(continua)
inviata da Евгений Виноградов 6/2/2020 - 06:26


Gang: Paz

Dedicata all'esperienza di Frigidaire, e quindi indirettamente anche ad Andrea Pazienza, questa canzone sempre di Marco Cantini, nel medesimo album:
Marco Cantini in "Siamo noi quelli che aspettavamo" (2016)
feat. Erriquez e Luca Lanzi
Marco Cantini in "Siamo noi quelli che aspettavamo" (2016)
feat. Erriquez e Luca Lanzi
CINQUE RAGAZZI
(continua)
(continua)
inviata da Dq82 29/12/2018 - 12:50


Seeds in the Wind

2011
Seeds in the Wind
Feat. Patti Smith e Lenny Kaye
Testo di Luca Lanzi e Regina Milito
“Seeds in the Wind” è lo straordinario documento dell’incontro artistico ed umano tra la Casa del Vento e Patti Smith, accompagnata dal suo ormai storico chitarrista Lenny Kaye, nato proprio grazie ad Emergency in occasione del concerto dell’11 settembre 2009 al Mandela Forum di Firenze. La canzone è dedicata ad Emergency, ed i ricavati sono stati devoluti proprio ad Emergency
Seeds in the Wind
Feat. Patti Smith e Lenny Kaye
Testo di Luca Lanzi e Regina Milito
“Seeds in the Wind” è lo straordinario documento dell’incontro artistico ed umano tra la Casa del Vento e Patti Smith, accompagnata dal suo ormai storico chitarrista Lenny Kaye, nato proprio grazie ad Emergency in occasione del concerto dell’11 settembre 2009 al Mandela Forum di Firenze. La canzone è dedicata ad Emergency, ed i ricavati sono stati devoluti proprio ad Emergency
Walked these barren lands
(continua)
(continua)
inviata da Dq82 26/3/2018 - 21:37


Nada, la ragazza di Bube

Dal libro "Fiore di cappero" di Antonella Zucchini una ricostruzione del battibecco che precedette i fatti.
...don Scipione si fece verde di rabbia e dall'alto del suo scalino li apostrofò con durezza:
"O voi,indò vu credete di andare? Vu vorreste entrare in casa di Nostro Signore in queste condizioni?" tuonò accennando ai loro abiti.
Uno di questi gli si parò dinnanzi, senza paura.
"O bella,io in chiesa ci posso entrare quando mi pare" e mosse un passo.
Don Scipione gli si parò davanti. "un t'azzardare, sai? In pantaloni corti non si entra!"
Una ragazza mora con un fazzoletto rosso al collo intervenne.
"La settimana passata, in chiesa, c'erano i muratori coi pantaloni corti eppure vu siete stato zitto"
"E un vu gli avete detto nulla nemmeno a' fascisti quando gli entravano co' i gagliardetto!" rincarò un altro.
"E a' tedeschi quando sono entrati armati fino a' denti!" abbaiò un... (continua)
...don Scipione si fece verde di rabbia e dall'alto del suo scalino li apostrofò con durezza:
"O voi,indò vu credete di andare? Vu vorreste entrare in casa di Nostro Signore in queste condizioni?" tuonò accennando ai loro abiti.
Uno di questi gli si parò dinnanzi, senza paura.
"O bella,io in chiesa ci posso entrare quando mi pare" e mosse un passo.
Don Scipione gli si parò davanti. "un t'azzardare, sai? In pantaloni corti non si entra!"
Una ragazza mora con un fazzoletto rosso al collo intervenne.
"La settimana passata, in chiesa, c'erano i muratori coi pantaloni corti eppure vu siete stato zitto"
"E un vu gli avete detto nulla nemmeno a' fascisti quando gli entravano co' i gagliardetto!" rincarò un altro.
"E a' tedeschi quando sono entrati armati fino a' denti!" abbaiò un... (continua)
Silva 6/3/2018 - 10:14


No Easy Walk to Freedom

Nel Video "Semi nel vento" della Casa del vento al minuto 22:05 c'è un breve frammento di un concerto a Milano di Roger Lucey con Cisco e la Casa del vento
2/3/2018 - 09:51


L'ultimo viaggio

Questa storia merita di essere raccontata. Carolina Lombroso, sposata ad Eugenio Calò (l'Eugenio della canzone), allora operante come partigiano nell'aretino, abitava nella casa di campagna dei genitori del marito a Cascia di Reggello, paese in provincia di Firenze. Nella stessa abitazione si trovavano anche i suoi tre figli: Elena (7 anni); Renzo (5 anni) e Albertino (2 anni) e la sorella di Eugenio, Clara Calò, assieme ai suoi due figli: Tullio (7 anni) e Claudia (5 anni), sfollati da Livorno. Assieme a loro c'erano anche Lidia Baquis, madre di Eugenio e Clara, ed altri due suoi figli: Ada e Renato Calò con la famiglia, provenienti da Roma, dove erano riusciti a sfuggire alle razzie.
Quando il maresciallo maggiore dei carabinieri di Reggello ricevette l'ordine di arresto dal questore di Firenze, Manna, cercò di dare loro il tempo di fuggire. La sera dell'11 marzo 1944 si recò presso la... (continua)
Quando il maresciallo maggiore dei carabinieri di Reggello ricevette l'ordine di arresto dal questore di Firenze, Manna, cercò di dare loro il tempo di fuggire. La sera dell'11 marzo 1944 si recò presso la... (continua)
Luca Falchini 21/1/2018 - 12:39


Tra cielo e terra

Nel 2001 uscì per Mescal "900", un album apprezzato dalla critica e amato da un pubblico che fedelmente seguì la "Casa del Vento" attraverso una coinvolgente tournèe . "900" oltre a contenuti di spessore e suoni coloratissimi, aveva uno specialissimo ospite: "Cisco" Bellotti, cantante dei Modena City Ramblers. Il 15 Luglio 2002 Mescal e Social Forum presentano un importantissimo progetto con la band aretina. Dopo i fatti di Genova, e già sulla scia di brani intensi come A las barricadas, che trattavano questioni legati ai problemi della globalizzazione, il gruppo ha incentrato il proprio interesse artistico verso le riflessioni sociali e culturali che il movimento sta perseguendo. Con Vittorio Agnoletto e gli altri portavoce del Social Forum si è deciso di proporre anche qualcosa di musicalmente significativo per il movimento; ecco allora i due brani che la band di Arezzo aveva scritto subito... (continua)
Perché continuate a farci sperare
(continua)
(continua)
inviata da Dq82 5/12/2016 - 22:18
Percorsi:
1968 e dintorni


Settanta rose

Ciao Matteo.
Confermo (anche se in ritardo di anni), le settanta rose sono quelle di San Pancrazio (Bucine, provincia di Arezzo). Proprio lì ancora oggi esiste un roseto composto da settanta cespugli di rose. Ognuno di questi cespugli è dedicato a una vittima dell'eccidio di San Pancrazio, avvenuto anche esso il 29 giugno 1944 (praticamente in contemporanea con quello di Civitella). Le vittime a San Pancrazio in verità furono 73 (in totale quel giorno tra Civitella, Cornia e San Pancrazio vennero uccise 244 persone). In particolare uno dei cespugli è dedicato a Modesta Rossi morta a Solaia insieme al figliolo (e ricordata in un'altra canzone di Casa del Vento).
Negli ultimi anni al roseto sono stati aggiunte altre rose dedicate ad altre persone.
Sopra il roseto c'è una statua commemorativa molto bella.
Ogni anno per l'anniversario dell'eccidio fanno una camminata tra Civitella e San Pancrazio.
Poco sopra il roseto
Confermo (anche se in ritardo di anni), le settanta rose sono quelle di San Pancrazio (Bucine, provincia di Arezzo). Proprio lì ancora oggi esiste un roseto composto da settanta cespugli di rose. Ognuno di questi cespugli è dedicato a una vittima dell'eccidio di San Pancrazio, avvenuto anche esso il 29 giugno 1944 (praticamente in contemporanea con quello di Civitella). Le vittime a San Pancrazio in verità furono 73 (in totale quel giorno tra Civitella, Cornia e San Pancrazio vennero uccise 244 persone). In particolare uno dei cespugli è dedicato a Modesta Rossi morta a Solaia insieme al figliolo (e ricordata in un'altra canzone di Casa del Vento).
Negli ultimi anni al roseto sono stati aggiunte altre rose dedicate ad altre persone.
Sopra il roseto c'è una statua commemorativa molto bella.
Ogni anno per l'anniversario dell'eccidio fanno una camminata tra Civitella e San Pancrazio.
Poco sopra il roseto
ventus85 1/3/2016 - 15:53


Hurriya

2012
giorni dell'eden
feat. Youss Yakuza
giorni dell'eden
feat. Youss Yakuza
Dalle antiche corde
(continua)
(continua)
inviata da dq82 24/12/2015 - 15:31

Ghost Dance

Pubblicata anche nell'album Seeds in the wind (2011) insieme a La casa del vento i cui proventi sono stati donati ad Emergency
dq82 23/7/2015 - 10:21


Loi du marché

Chanson italienne – Loi du marché – Casa Del Vento – 2004
Au-delà des nuages :
Précarité, flexibilité,
La « loi du marché »
À nos rêves, nous fait renoncer
Au-delà des nuages :
Précarité, flexibilité,
La « loi du marché »
À nos rêves, nous fait renoncer
LA LOI DU MARCHÉ
(continua)
(continua)
inviata da Marco Valdo M.I. 5/12/2014 - 21:30


A las barricadas

Ho rivisitato l'ottima versione inglese di Chiocciolina, scegliendo in alcuni punti parole più espressive (es. "the last ring of a chain that contests" con "The cry of protest of the last ring of the chain", "unchecked [market]" con "wild"). Inoltre, al fine di rendere la traduzione più scorrevole, ho cambiato leggermente alcune frasi: ad esempio, "Ci sono uomini ormai già schiavizzati // dal ruolo delle banche e dell'economia" è diventato "Le banche e l'economia // hanno già schiavizzato troppi uomini".
TO THE BARRICADES!
(continua)
(continua)
inviata da ZugNachPankow 9/9/2014 - 02:45


Lettera dal campo di concentramento di Renicci

Contrariamente a quanto avevamo scritto - basandoci su informazioni allora presenti sul sito dell'ANPI di Roma - il campo di Renicci è oggi un luogo di memoria.
Nel sito di Daniele Cavallotti si trova una galleria della performance dello scorso anno del Teatro di Anghiari, per la giornata della Memoria.
Ci scrive Andrea del Teatro di Anghiari:
Nel sito di Daniele Cavallotti si trova una galleria della performance dello scorso anno del Teatro di Anghiari, per la giornata della Memoria.
Ci scrive Andrea del Teatro di Anghiari:
In quell'occasione abbiamo ripercorso il tragitto dei deportati dalla stazione del treno al campo (4km e 400mt) per poi far mangiare a tutti il pasto della domenica dell'internato, secondo le direttive del Ministero della Guerra. Quest'anno ripeteremo, ma con molte altre storie da raccontare, in particolare quelle degli anarchici tenuti reclusi anche dopo la caduta del Fascismo.
CCG Staff 15/1/2014 - 14:04
Una storia sbagliata
Antiwar Songs Blog

Ma quella notte volevo parlare la pioggia il fango e l’auto per scappare solo a morire lì vicino al mare ma quella notte io volevo parlare e non può, non può, può più parlare non può, non può, può più parlare. Giovanna Marini, Lamento per la morte di Pasolini Nella notte tra il 1º novembre […]
Antiwar Songs Staff 2013-11-01 21:32:00


Il campo di nessuno

Su questa terra spaccata dal rombo degli areoplani
(continua)
(continua)
inviata da DoNQuijote82 4/3/2013 - 14:53


Hotel Radjack

2003
Non in mio nome
Non in mio nome
Al mercato nero di Zagreb venderò l'ultimo sacco di riso
(continua)
(continua)
inviata da DoNQuijote82 4/3/2013 - 14:31
Percorsi:
Guerre nei Balcani negli anni '90
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Aldo chiama ancora (2025)