Musica di sottofondo / Music background / Musique de fond / Musiikin tausta:
Το Βαλς Της Νύφης [ To vals tis nifis] / Il valzer della sposa di Eleni Karaindrou / Ελένη Καραΐνδρου
È una delle dieci poesie della raccolta Verrà la morte e avrà i tuoi occhi .
Cesare Pavese la scrisse il 25 marzo 1950, cinque mesi prima che si togliesse la vita, il 29 agosto 1950
Μουσική / Musica / Music / Musique / Sävel:
Eleni Karaindrou / Ελένη Καραΐνδρου
Ερμηνεία / Interpreti / Performed by / Interprétée par / Laulavat:
Yorgos Dalaras / Γιώργος Νταλάρας
CD: Ο Μελισσοκόμος / The Beekeeper track #12
Il soggetto del film Il volo
Narra di Spyros, un maestro di mezza età, che vive con la famiglia in una cittadina dell’Epiro. Di origine contadina, ha la passione per le api. Il matrimonio della figlia segna una svolta, lo disorienta e lo induce a fare i conti con sé stesso. Abbandona famiglia e scuola, carica le arnie sul camion e inizia un viaggio verso sud, verso i luoghi dell’infanzia,... (continua)
Non sono un amante del cinema e quindi molto ignorante in materia, ma sono un etnomusicologo e l'intuito di Angelopoulos di accoppiare le immagini dei films con queste musiche fu geniale. E, badate bene, non dico accompagnare. La musica di Eleni è tutto il sangue che sullo schermo non si vede. Ma, anche ascoltata senza immagini, da soli, trasmette una spiritualità propria profondissima. Non a caso uno dei musicisti che talvolta collabora con lei è Jan Garbarek. Inizialmente ha composto anche per altri registi, ricordo un disco di una piccola produzione indipendente per un paio di films di Christophoros Christophis ("Rosa" e "Wandering"). Le sue composizioni hanno sempre respiri larghi e rimandano continuamente al silenzio della neve, al canto degli usignoli, ai fiati suonati nei piccoli villaggi e comunque all'infanzia. La sua, Eleni Karaindrou, la passò a Teichio, nel centro della Grecia,... (continua)
d’après les versions italienne et anglaise des Chansons contre la Guerre
d’une chanson grecque – Τα βουρκωμένα μάτια μου (Ta Vourkoména Mátia Mou) – Eleni Karaindrou / Ελένη Καραΐνδρου – 1986
Film : Ο Μελισσοκόμος / L’Apiculteur - Θόδωρος Αγγελόπουλος [ Theodōros Angelopoulos ]
Paroles : Λευτέρης Παπαδόπουλος [ Lefteris Papadopoulos]
Musique : Eleni Karaindrou / Ελένη Καραΐνδρου
Interprète : Yorgos Dalaras / Γιώργος Νταλάρας
Dialogue Maïeutique
Ce soir, il fait déjà bien sombre, Lucien l’âne mon ami, et je manque d’inspiration et vois-tu, je me demande pourquoi.
Oh, dit Lucien l’âne, peut-être est-ce le soleil ou peut-être est-ce ce vent glacial ou peut-être, cet après-midi, ce ciel si calme, cette toile bleue sans aucun nuage, sans aucune trace d’aéronef.
Soit, reprend Marco Valdo M.I., peut-être as-tu raison. Peut-être est-ce mes yeux fatigués ? Ou le coucher du soleil qui assombrit... (continua)
Tαινία / Film / Movie / Elokuva :
Θόδωρος Αγγελόπουλος [ Theodōros Angelopoulos ]
Ο Μελισσοκόμος / Il volo / The Beekeeper / L’Apiculteur
Μουσική / Musica / Music / Musique / Sävel
Eleni Karaindrou / Ελένη Καραΐνδρου
LP: Ο Μελισσοκόμος / The Beekeeper track #A2
Segue la parte finale di una recensione di Claudio Fabretti su Eleni Karaindrou. Sia in questa che nella parte iniziale (cfr. il link avanti) si trovano ulteriori conferme delle valutazioni espresse da Flavio Poltronieri.
[….] In bilico tra tradizione classica, jazz e cultura balcanica, Eleni Karaindrou propone composizioni in apparenza semplici, che partono da un unico punto tematico e si dilatano, fino a costruire un delicato mosaico sonoro. Un caleidoscopio di suoni che affondano le radici nelle litanie dei salmi bizantini e nel folk balcanico (greco, serbo e bulgaro, in particolare), ma che... (continua)
E' un vero peccato infatti che pochi la conoscano. Nonostante i suoi suoni siano sostanza di base oltre che di quelli di Angelopoulos anche di altri films di Margarethe von Trotta, Tonia Marketaki, Lefteris Xanthopoulos, Christophoros Christophis. Ho letto da qualche parte una volta che Lawrence Ferlinghetti paragonava la sua musica al mare definendola un "grande potere tragico nell'arte greca". Per me, che sono abituato a privilegiare l'ascolto, il potere evocativo di questo suono è impagabile: nella musica di Eleni l'elemento più importante non è la tradizione e le sue influenze, non è neppure la relazione dialettica ma è sempre centrata solo sui sentimenti umani. E non c'è un singolo momento, una singola nota che non sia connessa a ciò. La musica penetra le immagini e l'immaginazione supera le immagini stesse. Proprio musica per l'eternità che forse ebbe il suo seme nel decennio precede... (continua)
[1991]
Musica della compositrice greca Eleni Karaindrou / Ελένη Καραΐνδρου (1941-)
Nella colonna sonora del film di Theodoros "Theo" Angelopoulos / Θεόδωρος Αγγελόπουλος (1935-2012) intitolato "Il passo sospeso della cicogna" / "Το μετέωρο βήμα του πελαργού"
[...] E’ Natale in una squallida città del nord della Grecia, al confine con l’Albania.
Profughi di vari paesi che il governo greco ha riunito in un limbo, forse più un ghetto, in attesa di un ipotetico trasferimento verso altri confini, vivono in un tempo sospeso, mitico, una vita impoverita vendendo patate coltivate sotto la neve, ubriacandosi nella bettola fumosa, piangendo con lunghi lamenti i cadaveri che di tanto in tanto una rivolta abortita sul nascere o un maldestro tentativo di superare il confine dissemina sui campi gelati o appende al braccio di una gru.
Cultura dell’esclusione, un confine artificiale segnato sul terreno,... (continua)
Taxidi sta Kithira
Στίχοι: Ελένη Καραίνδρου
Μουσική: Ελένη Καραΐνδρου
Πρώτη εκτέλεση: Γιώργος Νταλάρας
1984
Testo e musica di Eleni Karaindrou
Prima esecuzione di Yorgos Dalaras
1984
Forse una delle più belle, certo una delle più famose canzoni scritte da Eleni Karaindrou per un film di Theo Anghelopoulos ("Viaggio a Kithira").
«Padron Spiros ritorna da Tashkent (Uzbekistan) dove ha vissuto dal 1949 come Greco di periferia. Gli viene dato il permesso di rimpatriare. Quando lo fa, scopre che la patria non esiste. Per lui non c'è né patria né ritorno. Il giorno del ritorno, il "νόστιμον ἧμαρ" che assillava ma incitava Odisseo, per lui è amaro. Si sente straniero in un luogo venduto agli stranieri da altri "Greci" con tutte le carte in regola. Nel suo villaggio che lo aveva protetto nel corso della guerra, diventa testimone di una svendita della terra e delle idee, e cerca di scongiurarla.... (continua)
Άρρωστη καρδιά δε βρίσκει γιατρειά στη λησμονιά (continua)
I Ellines enan kerò
Στίχοι: Κ.Χ Μύρης
Μουσική: Ελένη Καραΐνδρου
Πρώτη εκτέλεση: Μαρία Φαραντούρη
«Η μεγάλη αγρύπνια»(1975)
Testo di K.H. Myris
Musica di Eleni Karaindrou
Prima esecuzione di Maria Farandouri
«I megali agripnia/La grande insonnia» (1975)
Saranno i superstiti di una vecchia generazione, ma la Grecia ha ancora i suoi intellettuali con un sistema circolatorio integro: quello venoso che attraversa il torbido corpo sociale, e quello arterioso che gli restituisce ossigeno. Ovviamente, in mezzo c'è un cuore. Gente speciale che vive e soffre la vita di quella comune e poi la affronta con l'arte che possiede. Il vecchio e acciaccato compositore Theodorakis, classe 1925, di fronte alla crisi del suo paese torna a farsi organizzatore politico e si batte come Priamo. Il vecchio regista Theo Anghelopoulos, classe 1935, che è morto in un incidente stradale pochi giorni fa, di fronte... (continua)
[ 1950 ]
Poesia / A Poem by / Poème / Elokuva:
Cesare Pavese
Musica di sottofondo / Music background / Musique de fond / Musiikin tausta:
Το Βαλς Της Νύφης [ To vals tis nifis] / Il valzer della sposa di Eleni Karaindrou / Ελένη Καραΐνδρου
Voce / Speaking voice / Voix / Puhuva ääni:
Domenico Pelini
29 agosto 1950
È una delle dieci poesie della raccolta Verrà la morte e avrà i tuoi occhi .
Cesare Pavese la scrisse il 25 marzo 1950, cinque mesi prima che si togliesse la vita, il 29 agosto 1950