Autore Moby
Erupt and Matter
[2016]
Scritta da Richard Melville Hall, in arte Moby
Nell'album intitolato “These Systems Are Failing”, con The Void Pacific Choir (Mindy Jones, Julie Mintz, Jonathan e Joel Nesvadba, Jamie Drake e Lauren Tyler Scott)
“These systems are failing” è un bel calcio nel culo. Un calcio in culo sferrato con forza. Un calcio in culo sferrato con rabbia. E’ un album da ascoltarsi preferibilmente ad alto volume, senza tregua. Moby & the Void Pacific Choir hanno espresso in questo disco il loro punto di vista che è uno e uno solo: il nostro sistema ha fallito.
(dalla recensione di Paolo Panzeri su Rockol)
Scritta da Richard Melville Hall, in arte Moby
Nell'album intitolato “These Systems Are Failing”, con The Void Pacific Choir (Mindy Jones, Julie Mintz, Jonathan e Joel Nesvadba, Jamie Drake e Lauren Tyler Scott)
“These systems are failing” è un bel calcio nel culo. Un calcio in culo sferrato con forza. Un calcio in culo sferrato con rabbia. E’ un album da ascoltarsi preferibilmente ad alto volume, senza tregua. Moby & the Void Pacific Choir hanno espresso in questo disco il loro punto di vista che è uno e uno solo: il nostro sistema ha fallito.
(dalla recensione di Paolo Panzeri su Rockol)
Step out of the dancehall
(continua)
(continua)
inviata da Bernart Bartleby 8/3/2017 - 15:58
Down By The Riverside
anonimo
La versione di Moby nell’album “Wait For Me” del 2009.
STUDY WAR
(continua)
(continua)
inviata da Bernart Bartleby 14/9/2015 - 11:25
Study War No More
Dunque… il titolo del brano è “Study War No More” e fu scritto da Willie Dixon nel 1989, al termine della carriera e tre anni appena prima della sua morte.
Ma certamente si tratta di una reinterpretazione, seppur originale, nel celebre negro spiritual risalente alla Guerra Civile intitolato "Down by the Riverside", conosciuto anche come "Ain't Gonna Study War No More" o "Gonna lay down my burden".
La canzone è incentrata su di un passo biblico dal profeta Isaia (2, 4): “Egli sarà giudice fra le genti e arbitro fra molti popoli. Spezzeranno le loro spade e ne faranno aratri, delle loro lance faranno falci; una nazione non alzerà più la spada contro un'altra nazione, non impareranno più l'arte della guerra.”
Inutile dire che, come nella migliore tradizione orale, la canzone ha innumerevoli strofe che si succedono alla prima, “Gonna lay down my burden”, e il coro risponde sempre “I ain't... (continua)
Ma certamente si tratta di una reinterpretazione, seppur originale, nel celebre negro spiritual risalente alla Guerra Civile intitolato "Down by the Riverside", conosciuto anche come "Ain't Gonna Study War No More" o "Gonna lay down my burden".
La canzone è incentrata su di un passo biblico dal profeta Isaia (2, 4): “Egli sarà giudice fra le genti e arbitro fra molti popoli. Spezzeranno le loro spade e ne faranno aratri, delle loro lance faranno falci; una nazione non alzerà più la spada contro un'altra nazione, non impareranno più l'arte della guerra.”
Inutile dire che, come nella migliore tradizione orale, la canzone ha innumerevoli strofe che si succedono alla prima, “Gonna lay down my burden”, e il coro risponde sempre “I ain't... (continua)
Bernart Bartleby 14/9/2015 - 09:45
Make Love Fuck War (Put Your Hands in The Air)
(2004)
Moby & Public Enemy
“MKLVFKWR"— aka "Make Love, Fuck War"— is a collaboration between Public Enemy and electronic musician Moby. Originally released as a standalone single in 2004, Public Enemy made it the fifth track on their 2005 album New Whirl Odor.
Originally recorded for a compilation tie-in with the 2004 Summer Olympics in Athens, when the anti-war sentiments of the track became known, it was cut loose and released as a single. Of the track’s origin, Moby said:
[The producers of the Olympics album] approached me and asked if I’d like to do something with Public Enemy. Back when I used to DJ in the mid- to late-Eighties, I played Public Enemy all the time. I’ve been a fan of theirs since forever, so of course I said yes.
Moby created the music for “Make Love F*ck War,” while PE’s Chuck D and Flavor Flav wrote the lyrics, inspired by the political turmoil of... (continua)
Moby & Public Enemy
“MKLVFKWR"— aka "Make Love, Fuck War"— is a collaboration between Public Enemy and electronic musician Moby. Originally released as a standalone single in 2004, Public Enemy made it the fifth track on their 2005 album New Whirl Odor.
Originally recorded for a compilation tie-in with the 2004 Summer Olympics in Athens, when the anti-war sentiments of the track became known, it was cut loose and released as a single. Of the track’s origin, Moby said:
[The producers of the Olympics album] approached me and asked if I’d like to do something with Public Enemy. Back when I used to DJ in the mid- to late-Eighties, I played Public Enemy all the time. I’ve been a fan of theirs since forever, so of course I said yes.
Moby created the music for “Make Love F*ck War,” while PE’s Chuck D and Flavor Flav wrote the lyrics, inspired by the political turmoil of... (continua)
[Flavor Flav]
(continua)
(continua)
5/11/2005 - 12:30
×
Nell'album "Play" del 1999
Secondo un'operazione cui Moby è ricorso spesso, si tratta di un campionamento – l'ennesimo, ma il primo di successo – da un gospel risalente ai primi anni 60, "He'll Roll Your Burdens Away", inciso da The Banks Brothers With The Greater Harvest Baptist Church Back Home Choir Of Newark, New Jersey (il solito saccheggio creativo dei bianchi ai danni dellla musica afroamericana...)
Il celeberrimo e malinconico videoclip del brano, realizzato da Susi Wilkinson, Hotessa Laurence, e Filipe Alçada, ha in sè anche un portato direttamente antimilitarista e antibellicista.
Indimenticabile tormentone di alcuni anni fa, indissolubilmente legato al malinconico personaggio con cagnetto (mi ricorda “Umberto D” di De Sica) protagonista del clip, un disadattato (come me, come molti) alle brutture, alla volgarità ed agli orrori di questo mondo, guerra compresa.
Non... (continua)