If you miss me at the back of the bus
You can't find me nowhere
Oh come on over to the front of the bus
Because I'll be riding up there
I'll be riding up there, I'll be riding up there
Come on over to the front of the bus
Because I'll be riding up there
If you miss me on the picket line
You can't find me nowhere
Come on over to the city jail
Because I'll be rooming over there
I'll be rooming over there
I'll be rooming over there oh
Come on over to the city jail
Because I'll be rooming over there
If you miss me at the Mississippi river
You can't find me nowhere
Come on over to the swimming pool
Because I'll be swimming over there
I'll be swimming over there, over there
I'll be swimming right there
Come on over to the swimming pool
Because I'll be swimming over there
If you miss me in the cotton fields
You can't find me nowhere
Come on over to the boating booth
Because I'll be a boating right there
I'll be boating right there, right there
I'll be boating right there
Well come on over to the boating booth
Because I'll be boating right there
You can't find me nowhere
Oh come on over to the front of the bus
Because I'll be riding up there
I'll be riding up there, I'll be riding up there
Come on over to the front of the bus
Because I'll be riding up there
If you miss me on the picket line
You can't find me nowhere
Come on over to the city jail
Because I'll be rooming over there
I'll be rooming over there
I'll be rooming over there oh
Come on over to the city jail
Because I'll be rooming over there
If you miss me at the Mississippi river
You can't find me nowhere
Come on over to the swimming pool
Because I'll be swimming over there
I'll be swimming over there, over there
I'll be swimming right there
Come on over to the swimming pool
Because I'll be swimming over there
If you miss me in the cotton fields
You can't find me nowhere
Come on over to the boating booth
Because I'll be a boating right there
I'll be boating right there, right there
I'll be boating right there
Well come on over to the boating booth
Because I'll be boating right there
Contributed by DonQuijote82 - 2009/4/9 - 10:37
Language: Catalan
Versione catalana di Xesco Boix, trovata sul blog di Gustavo Sierra Fernández
SI NO EM TROBES DARRERA L'AUTOBÚS
Si no em trobes darrera l´autobús
Si no em trobes darrera l´autobús
i no em trobes pas enlloc.
Oh, oh, oh.
Vine cap al davant de l´autobús
Tu em trobaràs allà.
Tu em trobaràs allà.
Vine cap al davant de l´autobús
Tu em trobaràs allà.
Si no em trobes a la concentració
i no em trobes pas enlloc.
Oh, oh, oh.
vine cap a la presó de la ciutat
tu em trobaràs allà.
Si no em trobes al riu Missisipi
i no em trobes pas enlloc.
Oh, oh, oh,
Vine cap a la piscina amb mi.
Jo estaré banyant-me allà.
Si no em trobes darrera l´autobús
Si no em trobes darrera l´autobús
i no em trobes pas enlloc.
Oh, oh, oh.
Vine cap al davant de l´autobús
Tu em trobaràs allà.
Tu em trobaràs allà.
Vine cap al davant de l´autobús
Tu em trobaràs allà.
Si no em trobes a la concentració
i no em trobes pas enlloc.
Oh, oh, oh.
vine cap a la presó de la ciutat
tu em trobaràs allà.
Si no em trobes al riu Missisipi
i no em trobes pas enlloc.
Oh, oh, oh,
Vine cap a la piscina amb mi.
Jo estaré banyant-me allà.
Contributed by Alessandro - 2009/10/20 - 14:37
Il titolo originale è “If You Miss Me At The Back Of The Bus” (e non “If You Miss Me From The Back Of The Bus”).
La canzone fu composta nel 1963 durante il tentativo di “desegregare” una piscina pubblica a Cairo, Illinois, dopo che un ragazzino di colore era annegato nelle acque di un fiume, proprio per l’impossibilità di accedere all’impianto riservato ai bianchi..
Il testo “base” è stato attribuito a Belafonte mentre una versione più estesa è stata attribuita a colui che di questa canzone fu effettivamente l’autore, Charles “Carver” Neblett (e non “Neblet”)…
Non mi risulta – ma potrei sbagliarmi – che esista un album di Carver Neblett (e nemmeno attribuito ai Freedom Singers del S.N.C.C.) che s’intitoli “O Mary don't you weep”…
Credo che Carver Neblett l’abbia molto cantata questa sua canzone, ma quanto alle incisioni originarie, forse la prima è di Pete Seeger (“We Shall Overcome - Carnegie Hall Concert”, 1963). Seguono Belafonte (“Ballads, Blues And Boasters”, 1964, con il titolo “Back On The Bus”) e la Congregation of Brown Chapel (nel disco collettivo “Freedom Songs: Selma, Alabama”, Folkways Records, 1965).
We Shall Overcome - Carnegie Hall Concert
Ballads, Blues And Boasters
Freedom Songs: Selma, Alabama
In definitiva, bisognerebbe riordinare le pagine attinenti, accogliendo come testo originario, “di base”, quello della versione di Pete Seeger (perché la prima ad essere incisa proprio nell’anno di composizione del brano e, quindi, verosimilmente fedele al testo originario) aggiungendo eventualmente le versioni successive… Bisogna però tenere conto che si tratta di un canto spontaneo usato nelle manifestazioni per i diritti civili, dove ognuno poteva aggiungere una strofa a suo piacimento, per cui le versioni potrebbero essere moltissime e quindi non così rilevanti…
La versione di Pete Seeger dovrebbe essere questa, anche se al momento non posso confrontare testo ed esecuzione all’ascolto…
La canzone fu composta nel 1963 durante il tentativo di “desegregare” una piscina pubblica a Cairo, Illinois, dopo che un ragazzino di colore era annegato nelle acque di un fiume, proprio per l’impossibilità di accedere all’impianto riservato ai bianchi..
Il testo “base” è stato attribuito a Belafonte mentre una versione più estesa è stata attribuita a colui che di questa canzone fu effettivamente l’autore, Charles “Carver” Neblett (e non “Neblet”)…
Non mi risulta – ma potrei sbagliarmi – che esista un album di Carver Neblett (e nemmeno attribuito ai Freedom Singers del S.N.C.C.) che s’intitoli “O Mary don't you weep”…
Credo che Carver Neblett l’abbia molto cantata questa sua canzone, ma quanto alle incisioni originarie, forse la prima è di Pete Seeger (“We Shall Overcome - Carnegie Hall Concert”, 1963). Seguono Belafonte (“Ballads, Blues And Boasters”, 1964, con il titolo “Back On The Bus”) e la Congregation of Brown Chapel (nel disco collettivo “Freedom Songs: Selma, Alabama”, Folkways Records, 1965).
We Shall Overcome - Carnegie Hall Concert
Ballads, Blues And Boasters
Freedom Songs: Selma, Alabama
In definitiva, bisognerebbe riordinare le pagine attinenti, accogliendo come testo originario, “di base”, quello della versione di Pete Seeger (perché la prima ad essere incisa proprio nell’anno di composizione del brano e, quindi, verosimilmente fedele al testo originario) aggiungendo eventualmente le versioni successive… Bisogna però tenere conto che si tratta di un canto spontaneo usato nelle manifestazioni per i diritti civili, dove ognuno poteva aggiungere una strofa a suo piacimento, per cui le versioni potrebbero essere moltissime e quindi non così rilevanti…
La versione di Pete Seeger dovrebbe essere questa, anche se al momento non posso confrontare testo ed esecuzione all’ascolto…
Bernart Bartleby - 2013/12/5 - 14:51
A proposito di risistemazione delle attribuzioni...
Questa pagina è qualche anno che aspetta...
Nessuna fretta, percaritàdiddio, maperò...
Questa pagina è qualche anno che aspetta...
Nessuna fretta, percaritàdiddio, maperò...
Bernart Bartleby - 2016/10/13 - 19:08
×
Note for non-Italian users: Sorry, though the interface of this website is translated into English, most commentaries and biographies are in Italian and/or in other languages like French, German, Spanish, Russian etc.
This song speaks metaphorically about the restrictions forced onAfrican-Americans before the changes wrought by the Civil Rights Movement of the Sixties. For example, the words of the first verse are: “If you miss me at the back of the bus/And you can’t find menowhere/Come on over to the front of the bus/I’ll be sittin’ right there.”
(Alessandro)