MySpace - Carlo Demara
Con i tempi che corrono
Ci sarebbe da credere
Che la smania di crescere
ha ormai superato cose inutili
come costituzioni, manifesti, codici, comandamenti
Che si potrebbe benissimo vivere d’istinto
in un recinto di ferro con le porte blindate
sacrificando tutto ciò che è sacrificabile
tradiremo tutto quello che si può tradire
perchè tutto ciò che accade, caro amico
accade ad ogni uomo su questo pianeta
su questo pianeta tristemente disperato
E potrai continuare a parlare della gentile dolcezza delle cose
Insistendo che l’anima è tonda e non squadrata
Ma il vento porterà il silenzio come un gemito
Gli spigoli ti colpiranno al volto
E tutto sarà cosi vero e tu il falso
Caro amico ti scrivo cosi per passare un po’ di tempo
I sacchi di sabbia sono diventati pareti di cemento
In un solo decennio tutto è cambiato
Tutti soffrono lo stesso male
La poesia moribonda non riesce più a parlare
sacrificando tutto ciò che è sacrificabile
tradiremo tutto quello che si può tradire
ma vedrai prima o poi ci lasceremo le ossa
Bastonati dai custodi del museo dell’intransigenza
E fuggire sarà pressoché impossibile
E tutti ci faremo la barba la mattina
Tutti avremo un calice di vino sulla tavola
avremo tutti una tuta mimetica
e una maschera antigas
tutto ciò che accade, caro amico
accade ad ogni uomo su questo pianeta
su questo pianeta tristemente deturpato
E potrai continuare a parlare della gentile dolcezza delle cose
Insistendo che l’anima è tonda e non squadrata
Ma il vento porterà il silenzio come un gemito
Gli spigoli ti colpiranno al volto
E tutto sarà cosi vero e tu il falso.
Ci sarebbe da credere
Che la smania di crescere
ha ormai superato cose inutili
come costituzioni, manifesti, codici, comandamenti
Che si potrebbe benissimo vivere d’istinto
in un recinto di ferro con le porte blindate
sacrificando tutto ciò che è sacrificabile
tradiremo tutto quello che si può tradire
perchè tutto ciò che accade, caro amico
accade ad ogni uomo su questo pianeta
su questo pianeta tristemente disperato
E potrai continuare a parlare della gentile dolcezza delle cose
Insistendo che l’anima è tonda e non squadrata
Ma il vento porterà il silenzio come un gemito
Gli spigoli ti colpiranno al volto
E tutto sarà cosi vero e tu il falso
Caro amico ti scrivo cosi per passare un po’ di tempo
I sacchi di sabbia sono diventati pareti di cemento
In un solo decennio tutto è cambiato
Tutti soffrono lo stesso male
La poesia moribonda non riesce più a parlare
sacrificando tutto ciò che è sacrificabile
tradiremo tutto quello che si può tradire
ma vedrai prima o poi ci lasceremo le ossa
Bastonati dai custodi del museo dell’intransigenza
E fuggire sarà pressoché impossibile
E tutti ci faremo la barba la mattina
Tutti avremo un calice di vino sulla tavola
avremo tutti una tuta mimetica
e una maschera antigas
tutto ciò che accade, caro amico
accade ad ogni uomo su questo pianeta
su questo pianeta tristemente deturpato
E potrai continuare a parlare della gentile dolcezza delle cose
Insistendo che l’anima è tonda e non squadrata
Ma il vento porterà il silenzio come un gemito
Gli spigoli ti colpiranno al volto
E tutto sarà cosi vero e tu il falso.
inviata da kida - 6/4/2009 - 01:09
×