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L'ovvio diritto al nucleare di una vergine iraniana

Massimo Zamboni
Lingua: Italiano


Massimo Zamboni

Lista delle versioni e commenti


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bleah
Dal disco "L'inerme è l'imbattibile"

Vergine (?) iraniana
Sfondato e religioso il primo sguardo al cielo
se intermediato da nessuna posizione o forma
e se traduce in norma dialogata il trasalire

Fondante e creatore è il primo sguardo ai luoghi
se incarcerato da nessuna convinzione o forma
e se trattiene in vista sconcertata il divenire

Fondata e contagiosa conversione al nero
quando ancorata da nessuna tregua o prospettiva
impone a norma guerreggiata il divenire

inviata da Donquijote82 - 30/3/2009 - 08:37



Lingua: Italiano (Toscano Livornese)

Versione livornese di Riccardo Scocciante
L'OVVIO DOVERE DI TRONCARLO NEL CULO A 'STI 'AARITTI

Sfondato è ir culo, e ir primo sguardo ar pelo
poi intermediato da idònea posizione a pèora:
noi si traduce a norma 'sta 'aàta da du' lire.

Fondante e novatore è ir primo sguardo ar bùo,
se, scarcerato da sua smutandazione abnorma*,
trattiene ir pipi scatenato ir divenire

Fondata e contagiosa 'onverzione ar pàpa,
e poi dissidi senza nessuna tregua o prospettiva:
s'impone a tutti 'vesti manfruiti ir lavorare.
* licenza puètica.

inviata da CCG/AWS Staff - 31/3/2009 - 18:42


Senza ovviamente nessuna offesa per il buon Donquijote 82 che ha inserito il brano, e riconoscendo allo Zamboni per lo meno il buon gusto di aver mandato al diavolo Sua Santità Giovanni Lindo I, mi corre l'obbligo di dire di non aver mai letto un testo più intellettualmente comico di questo. Sembra una specie di radice cubica di Battiato; solo che, almeno, Battiato -perlomeno quando li scriveva lui i testi, e non quel bischero di filosofo dal quale se li fa scrivere ora- aveva una sua certa qual grazia di fondo, e a volte c'infilava persino un po' d'ironia ("e il giorno della fine non ti servirà l'inglese"). Questo qui, invece, si prende maledettamente sul serio. A mio modestissimo parere, canzoni e filosofia dovrebbero sanamente escludersi, ignorarsi, pigliare strade scrupolosamente differenti; le cosiddette "canzoni filosofiche" riescono peraltro ad essere irresistibilmente comiche, e questa ne è un esempio perfetto. Quando ho letto il testo, mi sono presi accessi di risate a partire dal titolo; con buona pace di Lalli e Nada, cantanti che sinceramente stimo assai. Ma vorrei davvero chiedere a Nada, che è stata interprete principale di Piero Ciampi, come avrebbe reagito Ciampi davanti a un testo del genere. M'immagino qualcosa del tipo: "Dé, ma invece di scrìve 'ste caàte, perché 'un ti bevi un mezzolitro e porti la vergine iraniana a fa' un giro all'Ardenza..." Insomma, ribadisco, qui si vede tutta la "scuola" cicciccippì/ciesseì eccetera: gran canne e poca sostanza grattato il velame de li versi strani. Con tutto il rispetto per il webmaster Masetti, al quale quei gruppi piacciono (o piacevano) tanto, e nonostante i "dissidi", io sarei democratico: li manderei tutti quanti a zappare. Con l'eccezione dello smunto Ferretti, cui non farei tenere in mano nemmeno un rastrello, il resto sono braccia ingiustamente tolte all'agricoltura. In un primo momento avevo voglia di mettere su questa canzone il "Bollino Bleah", ma non credo sarebbe adatto; più consona una traduzione in livornese, così magari la canta Nada; l'abbiamo affidata all'abile penna di Riccardo Scocciante.

Riccardo Venturi - 31/3/2009 - 18:22


La notte porta consiglio e ci ho ripensato: gli do anche il Bollino Bleah!

Riccardo Venturi - 1/4/2009 - 05:37


Lasciando perdere la canzone in questione, mi trovo in totale disaccordo col commento al brano.
Non discuto certo i gusti o i pareri personali (ogni cosa può piacere o non piacere) ma la musica e soprattutto i testi dei CCCP non si possono cassare con un semplice "tante canne poca sostanza".
Poca sostanza? I testi di quel mattoide di Ferretti, prima della fulminazione sulla via di Cerreto Alpi e relativa conversione al catto-misticismo, erano pure perle, poche parole pregne di poesia e significati. Ma soprattutto erano terribilmente intelligienti.
Ammettendo ora che canzoni come Live in Pankow, Emilia Paranoica o Militanz contengono slogan anni 70/80 oggi irrimediabilmente datati, tante altre come Tu menti (sul conformismo), Trafitto (la massificazione imposta), Io sto bene (e qui potrebbero essere i giovani fannulloni e "annoiati" di Mario Monti!) criticano una società che per molti aspetti non è ancora cambiata, dagli anni 80 a oggi.
Mi scuso per il "pippone", ma ci tenevo proprio a dire la mia. Saluti

Paul - 17/2/2012 - 23:47


"la fulminazione sulla via di Cerreto Alpi" è geniale :)

Lorenzo - 18/2/2012 - 15:57


Che Celentano volesse la chiusura di Avvenire perchè ha letto qualche elucubrazione del Lindo Ferretto nella rubrica "Dal crinale" che egli tiene da qualche tempo sulla testata cattolika?

Bartleby - 18/2/2012 - 16:46


euouhom... hm... ohmuou... insommma, sta vergine pare che sia stata proprio spetalata...
bhleeeeeeeeeeeee

krzyś - 14/4/2015 - 04:52




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