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Il mio nome è mai più

LigaJovaPelù
Langue: italien


LigaJovaPelù

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(1999) Copertina

Scritta al tempo della guerra del Kosovo durante la quale dalle basi italiane partivano i jet NATO per i raid aerei sulla Serbia che hanno provocato migliaia di morti. Il governo di centrosinistra era all'epoca presieduto dal diessino Massimo D'Alema.

I proventi della vendita di questo singolo sono stati devoluti ad Emergency.

A pochi mesi dal "giro" di millennio la nostra società "civile" conta al proprio interno 51 guerre in corso.
Allo stesso tempo essere contro la guerra (qualsiasi guerra) sembra voler dire assumere una posizione politica.
Bè, vogliamo essere liberi di sentirci oltre qualsiasi posizione del genere affermando che, per noi, non ci sarà mai un motivo valido per nessuna guerra.
Luciano Lorenzo Piero

"Che bisogno c'è di chiedere i nomi? Si sanno. La partecipazione italiano all'intervento NATO in Kosovo venne decisa dal governo allora in carica (di centrosinistra per la precisione). Una parte politica nella quale presumibilmente Jovanotti, Ligabue e Pelù si riconoscono [...]. C'è quindi qualcosa di vagamente paradossale nell'ammisione di ignoranza iniziale. A quanto pare, l'unica cosa che sanno i tre è che "Non c'è fantasia, e che nessuno c'ha ragione e così sia". Troppo comodo come equilibrismo dialettico. [...] Un conto è l'esercizio del dubbio e un altro è la confusione. O la reticenza, che è anche peggio. Detto questo, è sempre opportuno ribadire che grazie a Il mio nome è mai più qualche bambino afgano ha qualche possibilità in più di essere curato. Più che canzone di protesta allora, è meglio chiamarla canzone di beneficenza."

(da "Oggi ho salvato il mondo" - canzoni di protesta 1990-2005 di Carlo Bordone e Gianluca Testani. Arcana Editrice, 2006)
Io non lo so
chi c'ha ragione e chi no
se è una questione di etnia, di economia,
oppure solo follia: difficile saperlo

Quello che so
è che non è fantasia
e che nessuno c'ha ragione e così sia.
A pochi mesi da un giro di boa per voi così moderno

C'era una volta la mia vita
c'era una volta la mia casa
c'era una volta e voglio che sia ancora

E voglio il nome di chi si impegna
a fare i conti con la propria vergogna
Dormite pure voi che avete ancora sogni, sogni, sogni.

IL MIO NOME È MAI PIÙ, MAI PIÙ, MAI PIÙ

Eccomi qua,
seguivo gli ordini che ricevevo
c'è stato un tempo in cui lo credevo
che arruolandomi in aviazione
avrei girato il mondo
e fatto bene alla mia gente
e fatto qualcosa di importante.
In fondo... a me piaceva volare...

C'era una volta un aeroplano,
un militare americano
C'era una volta il gioco di un bambino.

E voglio i nomi di chi ha mentito
di chi ha parlato di una guerra giusta
Io non le lancio più le vostre sante bombe.

IL MIO NOME È MAI PIÙ, MAI PIÙ, MAI PIÙ

Io dico si dico si può
saper convivere è dura già, lo so.
Ma per questo il compromesso
è la strada del mio crescere.
E dico sì al dialogo
Perché la pace è l'unica vittoria
l'unico gesto in ogni senso
che dà un peso al nostro
vivere, vivere, vivere.

Io dico sì, dico si può
cercare pace è l'unica vittoria
l'unico gesto in ogni senso
che darà forza al nostro vivere.



Langue: italien

NON CI STIAMO DENTRO PIÙ - La parodia

Poco tempo dopo la pubblicazione della canzone è apparsa su internet una sua divertente parodia (firmata JavaLiscaPerù) che su alcune emittenti, come ad esempio Radio Popolare, si è guadagnata molti più passaggi dell'originale.

Nella parodia viene ovviamente insinuato che la canzone sarebbe stata una mera operazione commerciale per promuovere gli ultimi album dei tre... ma viene presa di mira anche la banalità della canzone. Il tutto finisce poi con i tre che litigano... ma ve la lasciamo ascoltare. La trascrizione del testo potrebbe essere un po' approssimativa.

La parodia si può scaricare da www.radiodrome.com o da comicissimo.com
(Lorenzo Masetti)
NON CI STIAMO DENTRO PIÙ
JavaLiscaPerù

Io non lo so
chi c'ha ragione o chi no
se la guerra è magia oppure alchimia
ma se ci vendo dei dischi va bene che ci sia
Quello che so è che la valigia era mia
era piena di robba e l'han portata via
mentre stavo partendo per le vacanze in Tunisia

C'era una volta la mia tipa
c'era una volta la mia moto
c'era una volta un sacco di altre cose

E voglio il nome
di chi ha comprato
questo disco e non si vergogna
di aver speso invano i propri risparmi
sparami sparami sparati

Non ci stiamo dentro più, vai su, fai tu...
Non ci stiamo dentro più, vai su, fai tu...
Non ci stiamo dentro più, vai su, fai tu...
Non ci stiamo dentro più...

Eccomi qua (cucù)
Cantavo cose che non capivo
ora capisco che non cantavo
ma con questa bella canzone
potrò cambiare il mondo
me l'ha detto il mio agente
ma la cosa più importante
è che in fondo a me mi faceva cacare

C'era una volta un ciarlatano
un cantastorie in italiano
che scriveva testi da bambini

E voglio i nomi di chi ha rubato
il caramello e il cioccolato
io non le fumo più le vostre finte bombe

Non ci stiamo dentro più, vai su, fai tu...
Non ci stiamo dentro più, vai su, fai tu...
Non ci stiamo dentro più, vai su, fai tu...
Non ci stiamo dentro più... fanculo

Io dico sì poi dico no
sono d'accordo a metà però non so
ed è per questo che ho smesso
di pensare sopra al cesso
E non si può fare del ...
...ma che cazzo ma...
... un po' di professionalità!
... pirla!
...vivere...

E non si può alé oooh
la mia ragazza aveva un'altra storia
fare da solo in questo senso
è ritornare un poco a vivere

Non ci stiamo dentro più, vai su, fai tu...
Non ci stiamo dentro più, vai su, fai tu...
Non ci stiamo dentro più, vai su, fai tu...
Non ci stiamo dentro più...

Il mio nome è Pelù
mai più....
ho detto che è Pelù!

(la perquisa è la madre di tutti gli sgami)

24/1/2007 - 17:49




Langue: anglais

Versione inglese di Stefano8 da Lyrics Translate
MY NAME IS NEVER AGAIN

I don’t know who is right and who isn’t,
if it’s a matter of ethnic group, of economy, or just madness; hard to tell.
What I know is that this isn’t imagination,
and that nobody is right and that be it,
a few months from a turning point that’s so modern to you. [1]

Once upon a time there was my life,
once upon a time there was my house,
once upon a time there was and I want it to be there again.

And I want the names of those who commit themselves to facing their shame.
Keep sleeping, you who still have dreams, dreams, dreams.

My name is never again, never again, never again.
My name is never again, never again, never again.
My name is never again, never again, never again.
My name is never again, never again, never again.

Here I am, I was following the orders I received.
There was a time when I believed
that by joining the air force I would travel the world
and do some good to my people, do something important.
After all, I, I liked flying.

Once upon a time there was an airplane, an American soldier,
once upon a time there was the toy of a kid. [2]

And I want the names of those who lied,
of those who talked about a righteous war.
I will no longer drop your holy bombs, bombs, bombs.

My name is never again, never again, never again.
My name is never again, never again, never again.
My name is never again, never again, never again.
My name is never again, never again, never again.

I say yes, I say we can, knowing how to live together is hard, right, I know,
and that’s why the compromise is the way of my growth.
And I say yes to dialogue, because peace is the only victory,
the only gesture in any sense which gives value to our living, living.
I say yes, I say we can, seeking peace is the only victory,
the only gesture in any sense which will give strength to our living, living.

My name is never again, never again, never again.
My name is never again, never again, never again.
My name is never again, never again, never again.
My name is never again, never again, never again.

And I want the names of those who lied,
of those who talked about a righteous war.
I will no longer drop your holy bombs, bombs, bombs.

And I want the names of those who commit themselves to facing their shame.
Keep sleeping, you who still have dreams, dreams.
[1] The song was released in 1999, a few months before the beginning of the new millennium, during the war in Kosovo.

[2] Field mines with a toy connected to their trigger, to lure kids into grabbing them and getting killed or maimed.

16/11/2016 - 16:59


wow è + ke bella : è BELLISSIMA

valeria - 12/3/2006 - 12:56


è davvero bellissima
da cantarla fino alla morte e il vidio poi ti colpisce ancora di più

Giacomo - 24/3/2006 - 20:28


help.....devo fare il commento di questa canzone e non so k scrivere..
Non l'ho mai sentita... aiuto, vi prego...

cobra:we are crawling to god - 3/4/2006 - 19:04


Con tutto il rispetto per Liga, Jova e Pelù non mi sembra che ci sia bisogno di fare la parafrasi della canzone o che serva una laurea in letteratura per capirla. È semplice, chiara, diretta, quasi banale... che c'è da spiegare?

Lorenzo Masetti - 5/4/2006 - 16:54


son d'accordo con lorenzo non c'è bisogno di ascoltare basta saperla leggere

ALIIIIII - 20/4/2006 - 18:07


Sarebbe bello se qualcuno la traducesse in inglese per me

2/5/2006 - 13:40


voglio il commento di qst canzone!!
(michela)
Si guarderà cosa fare! Però l'erba voglio non cresce nemmeno n'i'giardin d'i're! [RV]

e poi il commento c'è, tratto nientemeno che da un libro che puoi anche trovare nelle migliori librerie :)
(Lorenzo)

21/1/2007 - 15:27


Il testo rispecchia chiaramente l'orrore provocato dalla guerra e soprattutto invita tutti ad attuare uno sforzo collettivo per cercare di attuare una buona convivenza. Ma in fondo a cosa serve la guerra se non ad attuare un processo di autodistruzione da parte dell'uomo? Eppure basterebbe davvero poco per convivere, basterebbe solo un po' di rispetto per l'altro, eliminando tutta la sete di potere, un potere che cesserà anche perchè siamo o non siamo tutti uguali di fronte all'onnipotenza di Dio? Amate e rispettate il prossimo perchè l'Amore è l'unico valore, l'unico sentimento per il quale vale davvero la pena vivere!

Amo la mia vita, perchè la mia vita sei tu :* - 23/1/2007 - 20:43


la canzone "Il mio nome è ma più" è stupenda fa capire veramente il sentimento della gente che è stufa di sentire parlare della guerra è vuole solo stare in pace con tutto il mondo.....by Francavilla Fontana (BR) w la 3 F della scuola media statale San Francesco anno 2006-2007

Giada - 6/5/2007 - 17:07


Non metto in dubbio che sia una bella canzone (in fondo avrebbe anche un messaggio di speranza per un futuro senza guerre), anche se "stupenda" per me è decisamente troppo, ma non ti sembra un po' superficiale nel canterellare in generale che dobbiamo essere contro la guerra? Pelù, Jovanotti e Ligabue ce li avevano eccome i nomi di chi si è impegnato "a fare i conti con la propria vergogna", ma per non esporsi troppo hanno preferito anche loro dormire e fare sogni tranquilli!!!

Monia - 7/5/2007 - 17:10


La canzone è bellissima e profonda non come dicono altri banale e superficiale,dicono così perché non l'hanno capita! E' una canzone che denuncia tutta la montagna di merda che stiamo facendo! per me la guerra contro un altro popolo dovrebbe essere l'ultima spiaggia, l'ultima cosa a cui pensare! non so se avete visto i video durante, appunto,il video di jova liga e pelù bambini travolti dalla guerra!e queste immagini non vi devono far star male solo quando siete a tavole e girate canale come fa molta gente ma dovete lasciarle dentro e riuscire a fare qualcosa se si può!!! Migliaia di uccisi di feriti di gente civile che non centrava niente!! Certo i nomi li sanno ma come fanno a fare qualcosa?? voi credete veramente che non abbiano fatto niente?? per favore...

matteo mazzeo - 13/8/2007 - 08:46


l'unica cosa che le PERSONE normali possono fare???io penso ed io faccio,quando si vede un inggiustizia di tutti i tipi è di fare in modo di fermarla solo cosi possiamo cambiare il mondo..ricordate che (io sono uno, uno soltanto, tuttavia sono uno. non posso fare tutto e non di meno posso fare qualcosa, ma non mi rifiutero di fare il qualcosa che posso fare.)tony

tony - 24/9/2007 - 12:32


Ma com'è che tutti quelli che hanno voglia di criticare si mettono a puntare sulla banalità, sull'interesse personale e sul fatto che non fanno i nomi? Pensate prima di accusare. La canzone non è banale, visto che c'è gente, anche tra voi, che dice che la guerra a volte è un bene. Loro dicono che non lo è mai. Punto. Mi sembra una cosa diversa da gran parte dell'opinione comune, che possa essere condivisa o meno. E volevate una canzone che solo 2 o 3 potessero capire per non considerarla banale? Ma andiamo, è guidata con maestria apposta per essere la più chiara possibile, per trasmettere un messaggio a tutti. Se quello è lo scopo volete che si mettano a creare troppi sottintesi? Andiamo..
E come sempre, da bravi accusanti, si tira in ballo l'interesse personale. Questi tre tizi hanno devoluto tutti i ricavati in beneficenza. Nessuno di loro aveva bisogno di un ritorno di immagine, erano tutti e tre più che affermati e non necessitavano di trovate pubblicitarie. Jovanotti tra tutti ha uno stile di vita nella media pure avendo entrate considerevoli. Ha persino detto una volta "se non avete soldi per prendere i miei dischi masterizzateli pure"!
Per quanto riguarda i nomi.. forse quelli che tirano in ballo questo punto sono troppo impegnati a volersi sentire moralmente superiori per cercare di capirne il senso. E' ovvio che loro sapevano chi in italia aveva dato il via, ma lo sapevano pure tutti gli altri, non c'era bisogno di dire niente, era sotto gli occhi di tutti, che bisogno c'era? E questa è una canzone diavolo, fatta per rimanere e essere valida in ogni tempo e situazione, si parla in generale e in generale deve essere estesa. Chi ha cominciato a fare girare l'idea che una guerra potesse essere una soluzione? Quali sono tutte le persone che nel corso degli anni lo hanno detto?

-salamoia - 16/12/2007 - 17:52


stupenda bravo jova

ax!!!!!!!!!! - 28/3/2008 - 16:46


qst canzone e molto bella

30/3/2008 - 19:25


è talmente bella che la nostra prof ce l'ha fatta sentire a scuola per il tema della pace

laura '95 - 20/10/2008 - 18:20


sn una vostra fan e pratikamente gg sto facendo antologia cioe domenika e mentre vedo i compiti assegnati stiamo facendo le poesia e ce la vostra canzone e troppo bellaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa.....

siete grandiiiiiiiiii

anonimo - 1/3/2009 - 11:18


Facciamo nomi, dunque:
"Capo Horn" di Jovanotti è del '99.
"Miss Mondo" di Ligabue è del '99.
Pelù debutta da solista nel '99 con questa canzone. (e allora avrei detto "Litfiba, tornate insieme!" perché una carriera da Renzulli e da Pelù non v'è convenuta).

"Il mio nome è mai più" è del '99... uhm... me tapino, me moralista, me pedante! perché faccio questi riferimenti che ledono l'immagine dei vip(t)?!

ΔΙΩRAMA Poco Ligio All'Ufficialità! - 1/3/2009 - 12:49


mi servirebbe entro gg il commento della canzone... mi serve a scuola e nn so ke scriverci x favore aiutatemi... inviatemi un email al contatto kelly.96@hotmail.it

sharon patriciello - 26/2/2010 - 17:57


Vuoi fatti anche i compiti di matematica?
Non fare complimenti!..

Alberto - 27/2/2010 - 14:45


Io posso fornire traduzioni di versioni da greco, latino e francese a prezzi abbastanza modici, kelly contattami pure! k.riccardo@gmail.com

Riccardo Venturi - 27/2/2010 - 18:04


...Una che mi scrivesse vuoi una lettera cartacea, vuoi una mail, vuoi un messaggio infilandoci tutti quei "gg" e quei "nn" e magari anche qualche "xché" si guadagnerebbe a furor di popolo un turno semestrale di bracciantato agricolo, salina, miniera, cava e/o cantiere navale, rinnovabile a mio assoluto arbitrio; chissà che non sia d'accordo anche il suo professore di lettere!
...Mettere su famiglia? Con chi? Anzi, con cosa?

Io non sto con Oriana - 27/2/2010 - 19:53


volevo lasciare un commento alla canzone di parodia e al cantante "sei un coglione,xkè la canzone originale è bellissima e le parole sono stupende e nn ci si può scrivere cazzate sopra" ciao a tutti!!!=)

6/3/2010 - 23:22


Sono perfettamente d'accordo con l'analisi di Bordone-Testani pubblicata a inizio pagina.
A me da francamente fastidio che star milionarie si mettano a fare la morale o lanciare messaggi qualuquist-pacifisti (stile "live8" e così via); inoltre,credo anch'io che se al governo ci fosse stata la destra o addirittura Berlusconi,non avrebbero avuto problemi a fare i famosi "nomi di chi ha mentito",è un po' una mancanza di onestà intellettuale restare sul vago solo perché al governo c'era la sinistra.
Però grazie a quella canzone Emergency ha incassato un bel po' di soldi e anzi,credo che molti siano venuti a conoscenza dell'esistenza della benemerita Emergency proprio grazie a quella canzone.
E poi è il solito discorso,se uno non si impegna è criticato,appeno lo fa è criticato lo stesso (e spesso dalle stesse persone...).Almeno hanno fatto del bene..

Paolo - 11/3/2011 - 13:19


io devo impararla e cantarla al teatro

Cicocid - 21/1/2012 - 20:17


Bravo, bravo, Ciccio. Impara!

Gianni & Pinotto - 21/1/2012 - 22:23


una canzone molto seria ma allo stesso tempo banale

ciccio - 10/12/2014 - 21:01


E voglio il nome di chi si impegna / a fare i conti con la propria vergogna: allora, a differenza del trio jovanottiano, facciamo qualche nome

maggio 1999:
Massimo D'Alema, presidente del consiglio dei ministri
Sergio Mattarella, vicepresidente del consiglio dei ministri

Successivamente l'on. Mattarella divenne ministro della difesa nel governo D'Alema II.

Il 31 gennaio 2015 Mattarella è stato eletto con una schiacciante maggioranza dodicesimo presidente della Repubblica Italiana.

CCG Staff - 1/2/2015 - 14:28


Dal punto di vista musicale - e ve lo dice uno che, suonando, ha vissuto tutti i generi musicali - darei, senza tentennamenti, un 2+ (il + per incoraggiamento....,): un informe pastrocchio di accordi messi lì per dare un poco di colore ad una minestra sciapa.
Per quanto riguarda il testo, è la solita, vecchia, stantìa rifrittura del pacifismo senza se e senza ma, specialità rinomata di quella sinistra che le guerre, se ci trova adeguato tornaconto, le fa, eccome. Combinazione, domani è il 25 Aprile, che noi italioti, unici su tutto il globo terracqueo, abbiamo eletto a festa nazionale, per degnamente celebrare una cocente sconfitta militare, di cui paghiamo ancora lo scotto. Devo presumere che, coerenti con le loro convinzioni, Cherubini & C., anzichè correre in montagna con il fazzoletto rosso, avrebbero protestato il loro diritto all'obiezione di coscienza, fermi nel nobile proposito. Non oso neppure prendere in considerazione una diversa decisione, magari al contrario...
Questa altro non è che pura operazione di marketing, in cui sapientemente solleticando la generale ignoranza dei giovani (chi mai non è stato un poco idealista da giovane) circa le motivazioni che stanno sempre dietro gli accadimenti - aggressione alla Serbia, Stato Sovrano -per spillare un poco di quattrini, sia pure per una causa nobilissima. Anche se, lo confesso, Amnesty mi sta veramente sui cabasisi, pur riconoscendo il loro impegno.
E adesso vi farò una confessione. Dopo tutta questa sparata, sono stato convinto da alcuni amici, a partecipare ad una manifestazione, nel corso della quale verrà cantata e suonata, con il mio contributo, questo non più recente parto con maternità (o paternità? Boh!) plurima: Cherubini-Ligabue-Pelù! Si prega di non ridere!!!

mario - 24/4/2018 - 16:19


Durante la guerra alla Serbia, il Governo D'Alema organizzò una "missione Arcobaleno" con il compito di raccogliere aiuti per le popolazioni kosovare. Vi fu uno scandalo, a causa di ruberìe che videro coinvolti molti degli organizzatori. L'inchiesta venne affidata all'allora Magistrato Emiliano, il quale distribuì, se ricordo bene, svariati avvisi di garanzia, compreso il nostro Baffino. Successivamente, in ordine cronologico, si ebbe: archiviazione delle indagini - richiesta di aspettativa al CSM di Emiliano, che si presentò come candidato alle elezioni, nel collegio "blindato" di Gallipoli, regno di D'Alema, nelle file della versione dell'epoca del PCI. Emiliano venne eletto -come previsto - e divenne poi Sindaco di Bari, al momento senza contorno di cozze pelose. Quelle vennero dopo. E la missione "arcobaleno", chiederete? Come tutte le cose italiane, a tarallucci e vino: Chi ha avuto ha avuto, chi ha dato ha dato.....

mario - 24/4/2018 - 16:50


Nel suo nuovo album solista Pelù ha inserito la versione acustica per il venticinquesimo anniversario de "Il mio nome è mai più". Secondo me la canzone era brutta venticinque anni fa e rimane brutta anche in questa versione, anche se in qualche modo guadagna dall'assenza degli altri due.

Lorenzo - 18/6/2024 - 13:14




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