Cantata a "Boghe 'e notte. "Finzas si so partidu, no mi contes balente, c'apo totu tapuladu. E si mi so fui du, como l'apo in sas dentes custa canna è fusile illuzzigadu custa canna è fusile illuzzigadu .
Ma anche se sono partito, sono mica un brigante di leva
ho le spezze cucite sul culo eh! Mica no!
E se pure ho disobbedito,ce l'ho nella schiena
questa canna d'acciaio pulito retaggio "Sciasspò"
A mia madre hanno detto che sono ben poco italiano
io che avevo i colori d'Italia tra il campo e il granaio
ma adesso di questi colori che cosa farò?
Per questa sindrome di fattoria, in questa terra d'Albania
su questo nido d'aquila c'è poco da cantare
In queste zolle di nostalgia tra le lenzuola d'Albania
mentre il cuore ci vendica tutto il nostro obbedire
Sparaci agli occhi fratello che gli occhi hanno troppo da dire
sparaci agli occhi fratello che tanto sono i primi a morire
La tradotta traduce i tradotti in uno scampolo di brughiera
lascia uomini, ferri e fucili e se ne va
la tradotta traduce i tradotti in pasto alla notte nera
spaccia culi di cento bottiglie di animosità
E così quando han detto si va io ho detto si va
e ho imboccato la strada di casa che torna al confine
ma la loro strada d'amore non è questa qua
Per questo cantico d'eucaristia, sul letto sfatto dell'Albania
lesto-fante d'Italia c'hai poco da cantare
in questo vomito di nostalgia addosso a un muro dell'Albania
con il cuore che è un urlo che è sincope e non vuole capire
A mia madre hanno detto che sono ben poco italiano
io che avevo i colori d'Italia tra il campo e il granaio
ma adesso di questi colori che cosa farò?
Per questa sindrome di fattoria, in questa terra d'Albania
su questo nido d'aquila c'è poco da cantare
In queste zolle di nostalgia tra le lenzuola d'Albania
mentre il cuore ci vendica tutto il nostro obbedire
Sparaci agli occhi fratello che gli occhi hanno troppo da dire
sparaci agli occhi fratello che tanto sono i primi a morire.
Ma anche se sono partito, sono mica un brigante di leva
ho le spezze cucite sul culo eh! Mica no!
E se pure ho disobbedito,ce l'ho nella schiena
questa canna d'acciaio pulito retaggio "Sciasspò"
A mia madre hanno detto che sono ben poco italiano
io che avevo i colori d'Italia tra il campo e il granaio
ma adesso di questi colori che cosa farò?
Per questa sindrome di fattoria, in questa terra d'Albania
su questo nido d'aquila c'è poco da cantare
In queste zolle di nostalgia tra le lenzuola d'Albania
mentre il cuore ci vendica tutto il nostro obbedire
Sparaci agli occhi fratello che gli occhi hanno troppo da dire
sparaci agli occhi fratello che tanto sono i primi a morire
La tradotta traduce i tradotti in uno scampolo di brughiera
lascia uomini, ferri e fucili e se ne va
la tradotta traduce i tradotti in pasto alla notte nera
spaccia culi di cento bottiglie di animosità
E così quando han detto si va io ho detto si va
e ho imboccato la strada di casa che torna al confine
ma la loro strada d'amore non è questa qua
Per questo cantico d'eucaristia, sul letto sfatto dell'Albania
lesto-fante d'Italia c'hai poco da cantare
in questo vomito di nostalgia addosso a un muro dell'Albania
con il cuore che è un urlo che è sincope e non vuole capire
A mia madre hanno detto che sono ben poco italiano
io che avevo i colori d'Italia tra il campo e il granaio
ma adesso di questi colori che cosa farò?
Per questa sindrome di fattoria, in questa terra d'Albania
su questo nido d'aquila c'è poco da cantare
In queste zolle di nostalgia tra le lenzuola d'Albania
mentre il cuore ci vendica tutto il nostro obbedire
Sparaci agli occhi fratello che gli occhi hanno troppo da dire
sparaci agli occhi fratello che tanto sono i primi a morire.
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(1995)