Questo è il rap di Enea, oh Enea super rap
Questo è il rap di Enea, per le scuole elementari
Questo è il rap di Enea, oh Enea super rap
Questo è il rap di Enea, è un ripasso per somari
C'ho un'idea (C'ho un'idea)
C'ho un'idea disse Enea
C'ho un'idea e prese la parola in assemblea
C'ho un'idea (C'ho un'idea)
C'ho un'idea disse Enea
Stanotte ci imbarchiamo con l'alta marea
Canto le armi e il primo eroe che da una spiaggia
Giunse in Italia e lui che se la viaggia
Profugo per suo destino [1]
Oggi come oggi sarebbe un clandestino
Enea ma dove vai? (Ma dove vai) Enea ma dove vai? (Dove vai)
Senza il permesso di soggiorno per te sono guai
Forza partiamo, che Eolo ci aiuti
Il mare fa paura ma non stiamo qua seduti (Lo so, lo so)
Lo so, lo so ci sono i venti, le onde alte, la tempesta
Ma dobbiamo scappare o ci fanno la festa
Mia moglie è morta, mio padre sulle spalle
Io ho la schiena rotta (E girano, girano, girano le palle)
Ricominciamo, sì, e da zero
Scappando da una guerra che abbiam perso davvero
Ma la guerra è bella e non può finire
Ovunque andremo sarà bella da morire (Ovunque)
C'ho un'idea (C'ho un'idea)
C'ho un'idea disse Enea
C'ho un'idea e prese la parola in assemblea
C'ho un'idea (C'ho un'idea)
C'ho un'idea disse Enea
Stanotte ci imbarchiamo con l'alta marea
Cantami o musa delle cause e dell'offesa
Quanto può un eroe patire per trovare casa
Partendo da Troia, passando per Cartagine
Per raccontare a tutti qual è la nostra origine
Attraverso Scilla, Cariddi e il Tevere
Un'epopea del genere non sarà mai cenere
Resterà nel tempo quanto fu lo strazio
Quanta guerra si patì per consegnare al Lazio
Una città che è la nostra eterna città (Seh)
Tirata su da chi fuggì in esilio per necessità
In giro a fare danni per sette lunghi anni
Portando in mano lo scudo di Vulcano
E nel metallo sta sbalzata una profezia
Dice che Roma sarà tutta mia
Sfideremo pure a Polifemo
Non son Nessuno, ma non sono mica scemo
C'ho un'idea (C'ho un'idea)
C'ho un'idea disse Enea
C'ho un'idea e prese la parola in assemblea
C'ho un'idea (C'ho un'idea)
C'ho un'idea disse Enea
Stanotte ci imbarchiamo con l'alta marea
Così quando vediamo in giro uno straniero
Pensiamo a Enea, a Virgilio e all'Ulisse di Omero
Si chiami Zapatero, si chiami Sarkozy
Diciamo a 'sti signori qui: "chiudiamo i CPT!"
Lasciamo free (Sì, free!) chi è un profugo destino
Non chiamiamo mai un uomo clandestino
Perché dietro ognuno c'è sempre un'idea
Che fa grande il mondo come fu quella di Enea
C'ho un'idea (C'ho un'idea)
C'ho un'idea disse Enea
C'ho un'idea e prese la parola in assemblea
C'ho un'idea (C'ho un'idea)
C'ho un'idea disse Enea
Stanotte ci imbarchiamo con l'alta marea
Ci sono stati santi, guerrieri, eroi, e ladri
L'Eneide è il racconto dei padri dei padri
Sotto queste mura di tutti noi romani (Di tutti)
Scorre anche il sangue di popoli lontani
E ci scusi la maestra per qualche licenza
Non proprio all'altezza ma capisca anche l'urgenza
Virgilio era un latino che scrisse un gran poema
Noi facciamo rap che per 'sti ragazzi è crema
Questo è il rap di Enea, per le scuole elementari
Questo è il rap di Enea, oh Enea super rap
Questo è il rap di Enea, è un ripasso per somari
C'ho un'idea (C'ho un'idea)
C'ho un'idea disse Enea
C'ho un'idea e prese la parola in assemblea
C'ho un'idea (C'ho un'idea)
C'ho un'idea disse Enea
Stanotte ci imbarchiamo con l'alta marea
Canto le armi e il primo eroe che da una spiaggia
Giunse in Italia e lui che se la viaggia
Profugo per suo destino [1]
Oggi come oggi sarebbe un clandestino
Enea ma dove vai? (Ma dove vai) Enea ma dove vai? (Dove vai)
Senza il permesso di soggiorno per te sono guai
Forza partiamo, che Eolo ci aiuti
Il mare fa paura ma non stiamo qua seduti (Lo so, lo so)
Lo so, lo so ci sono i venti, le onde alte, la tempesta
Ma dobbiamo scappare o ci fanno la festa
Mia moglie è morta, mio padre sulle spalle
Io ho la schiena rotta (E girano, girano, girano le palle)
Ricominciamo, sì, e da zero
Scappando da una guerra che abbiam perso davvero
Ma la guerra è bella e non può finire
Ovunque andremo sarà bella da morire (Ovunque)
C'ho un'idea (C'ho un'idea)
C'ho un'idea disse Enea
C'ho un'idea e prese la parola in assemblea
C'ho un'idea (C'ho un'idea)
C'ho un'idea disse Enea
Stanotte ci imbarchiamo con l'alta marea
Cantami o musa delle cause e dell'offesa
Quanto può un eroe patire per trovare casa
Partendo da Troia, passando per Cartagine
Per raccontare a tutti qual è la nostra origine
Attraverso Scilla, Cariddi e il Tevere
Un'epopea del genere non sarà mai cenere
Resterà nel tempo quanto fu lo strazio
Quanta guerra si patì per consegnare al Lazio
Una città che è la nostra eterna città (Seh)
Tirata su da chi fuggì in esilio per necessità
In giro a fare danni per sette lunghi anni
Portando in mano lo scudo di Vulcano
E nel metallo sta sbalzata una profezia
Dice che Roma sarà tutta mia
Sfideremo pure a Polifemo
Non son Nessuno, ma non sono mica scemo
C'ho un'idea (C'ho un'idea)
C'ho un'idea disse Enea
C'ho un'idea e prese la parola in assemblea
C'ho un'idea (C'ho un'idea)
C'ho un'idea disse Enea
Stanotte ci imbarchiamo con l'alta marea
Così quando vediamo in giro uno straniero
Pensiamo a Enea, a Virgilio e all'Ulisse di Omero
Si chiami Zapatero, si chiami Sarkozy
Diciamo a 'sti signori qui: "chiudiamo i CPT!"
Lasciamo free (Sì, free!) chi è un profugo destino
Non chiamiamo mai un uomo clandestino
Perché dietro ognuno c'è sempre un'idea
Che fa grande il mondo come fu quella di Enea
C'ho un'idea (C'ho un'idea)
C'ho un'idea disse Enea
C'ho un'idea e prese la parola in assemblea
C'ho un'idea (C'ho un'idea)
C'ho un'idea disse Enea
Stanotte ci imbarchiamo con l'alta marea
Ci sono stati santi, guerrieri, eroi, e ladri
L'Eneide è il racconto dei padri dei padri
Sotto queste mura di tutti noi romani (Di tutti)
Scorre anche il sangue di popoli lontani
E ci scusi la maestra per qualche licenza
Non proprio all'altezza ma capisca anche l'urgenza
Virgilio era un latino che scrisse un gran poema
Noi facciamo rap che per 'sti ragazzi è crema
[1] L'inizio della prima strofa ricalca quasi alla lettera l'inizio del proemio dell'Eneide di Virgilio:
ovvero:
Arma virumque cano,
Troiae qui primus ab oris
Italiam, fato profugus, Laviniaque venit
litora
Troiae qui primus ab oris
Italiam, fato profugus, Laviniaque venit
litora
ovvero:
Canto le armi e l'uomo
che per primo dalle spiagge di Troia
giunse in Italia e alle spiagge lavinie, fuggiasco per fato
che per primo dalle spiagge di Troia
giunse in Italia e alle spiagge lavinie, fuggiasco per fato
envoyé par adriana - 16/12/2008 - 19:14
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Album: Un'intesa Perfetta