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Pierpaolo il rivoluzionario

Squallor
Langue: italien


Squallor

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[1984]
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squaucce


"Nonostante la piena libertà espressiva con cui realizzano i loro dischi, avendo anche il vantaggio di essere produttori di loro stessi alla stregua di un passatempo, diversi filoni tematici ricorrono nei loro dischi: tra questi, va menzionato quello legato a Pierpaolo, un soggetto sul quale è stata costruita una vera e propria saga. Personaggio dalla voce querula, rappresenta un figlio viziato che gira il mondo sperperando i soldi che il padre, pur avendolo rinnegato, è costretto a inviargli, in quanto da lui ricattato a causa dei suoi loschi affari. Apparso inizialmente in una traccia intitolata Famiglia cristiana nell'album Pompa, avrà, a partire dall'album Tromba, una traccia fissa nella quale sarà protagonista assoluto, attraverso una telefonata a suo padre proveniente dalle località del mondo più disparate." - it.wikipedia
Gli Squallor.
Gli Squallor.
Sì, era meglio quando c'erano gli Squallor
di Riccardo Venturi

Era meglio quando c'erano gli Squallor: così si chiama il più completo sito dedicato al gruppo “demenziale” italiano degli anni '70 e '80, due componenti dei quali sono scomparsi (Daniele Pace e Totò Savio), ma che non si è mai ufficialmente sciolto. Alcuni “vecchi marpioni” della musica italiana, musicisti e parolieri, che si riunivano per cantare e incidere canzoni nonsense (famosissima 38 luglio), volgari, goliardiche, sciamannate e tutto quello che si vuole; ma, grattata la patina, nei testi si riconosceva qualcosa di terribilmente molto più serio. Era la costante presa per il culo dell'Italia della cosiddetta “Prima Repubblica”. Senza mai avere fatto promozione diretta dei loro album e senza mai essersi esibiti in pubblico, costantemente censurati dalle radio (a parte poche emittenti locali), sono stati i primi a prendere in giro Silvio Berlusconi in una canzone; la religione viene sbeffeggiata più volte e ciò causa parecchi problemi al gruppo, i cui dischi vengono sottoposti a sequestro su tutto il territorio nazionale. Dopo uno sconclusionato discorso papale (Piazza Sanretro ispirato niente meno che a Giovanni XXIII), le ire dei canonici si appuntarono soprattutto sul brano Unisex nel quale vi erano espliciti riferimenti all'omosessualità di un alto prelato; ma anche il papato viene preso di mira in Gennarino primo, discorso di un papa napoletano alquanto sui generis appena eletto. La narrazione evangelica viene presa di mira in Al Traditore, che propone un esilarante incontro tra Gesù e Giuda, quest'ultimo proprietario di un ristorante ed in cerca di nuove ricette. Ma non va dimenticato il Pret-a-porter, dove si allude a una sfilata di moda per preti su una base che fa la parodia al successo di quell'anno, Gioca Jouer di Claudio Cecchetto. Poche parole, insomma, per dire che era davvero meglio quando c'erano, quando alcuni autori, per passatempo, si divertivano a mettere alla berlina, con un linguaggio da bassifondi, tutto questo paese ora annegato nelle mefitiche paludi del “nuovo millennio”. Rivogliamo quello vecchio, di millennio. E anche gli Squallor.
Pierpaolo: pronto, casa Baratti, Borotti, Baratti Boffa?
Formentina: signorino finalmente
P: c'è mio papi?
F: si è qui vicino a me, signorino Pierpaolo, dov'è?
P: noooo, non voglio parlare con te,... tu sei ancora quella profuga indiana che sta a casa mia, io la odio a morte
F: ma non sono indiana..
P: ma quanti hanni hai,.. so 5 anni che mi rispondi al telefono , ti venisse mai una qualcosa, muore tanta gente,.. tu stai sempre bene!.. vafanculo a nonneta!
F: grazie per la nonna ma ho 23 anni io, signorino,.. non si ricorda
P: ciao papà!
Papi: pronto Pierpaolo
P: ti volevo dire che questa volta mi sono arruolato...
Pa: dove?
P: in una frangia....
Pa: dove?
P: Gli Esquarimados....
Pa: ma che banda hai preso?
P: eehhhh, tu non li conosci!,.. tu vivi nel benessere della società occidentale! però io, sono diventato finalmente,. ho preso la mia grande aspirazione......
Pa: che cosa fai?...
P: sono diventato un rivoluzionario...
Pa: ahia! ......e che, come te la ribatti?
P: dopo Che Guevara, dopo Anduros, e dopo Andros,....
Pa: e chi sono questi?..
P: il nome di Pierpaolo sarà ricordato negli anni, nel millenni, nei trentenni, nei quarantenni...
Pa: chi so' una squadra di calcio,.. un club?
P: dunque ti volevo dire che mi serve un sommergibile nucleare atomico
Pa: ah,.. na piccola cosa...
P: che devo fare a capate con Merdez
Pa: chi è questo buon uomo?
P: il generale Antonio Merdez....
Pa: ahhhh,.. mio amico intimo...
P: un grande merdaiuolo, che stamattina nella jungla..
Pa: l'hai conosciuto?....
P: e che non riesco a stanarlo!
Pa:...l'hai conosciuto.....
P: senti ma quei fondi neri che hai avuto......
Pa: ma io ti volevo dire,.. .Pierpaolo
P: mi potresti daaaare.....
Pa: ...di essere cauto
P: oppureee....forse mi sono sbagliato sul nome della ditta...
Pa: va bene questi sono intrallazzi nostri...
P: dovresti mandare,... dai settanta,... ai quaranta...
Pa: ehhhhh trecento...
P: ...ai trenta
Pa: ehhhhh la tombola
P: milioni di dollari,.. perchè devo fare da guerrafondaio,.. IO, devo essere ricordato come o' cchiù grande bucchinaro dei guerrafondai mondiali
Pa: vabbè,..per quel primo già eri ricordato nella storia
P: ti dico subito quello che mi serve.
Pa: dimmi tutto, io segno...
P: seimila cannoni...
Pa: ho segnato...
P: cinquemila e cinquecentocinquantatré mitragliatrici a scoppio.... e uno diesel
Pa: ah... eh
P: e qui è una guerra è merd'!,.. non ti credere che sia una guerra ad alto livello!!, qua facciamo la guerra pure coi sassi...
Pa: ma è strano!....
P: qua ci pigliamo a schiaffi, a capate e a mazzate,...qualche cazzotto e poi ci dividono..
Pa: e nun ve' sputate mai in faccia?...
P: ma il nostro grandisssiiimo affetto per la patria, ci tiene tutti uniti!
Pa: come tuo padre sei...
P: tranne quel pecorone del mio vice che mi vuole fare le scarpe,.. e vuole diventare lui il capo!
Pa: mai senz...
P: ma io c'è l'aggia mettere in cul coi soldi tuoi!...
Pa: bravo Pierpaolo,...
P: si coi soldi tuoi!... .hai capito bene...
Pa: mente non sangue,.. sangue non mente...
P: non fare il tonto....
Pa: tu comunque devi essere cauto
P: tu devi capire che io mi sono innammorato di Elvira...
Pa: com'è?... com'è
P: una ragazza che è una fica di una bellezza che se tu la vedi... altro che mammà,.. quella era uno scorfano...
Pa: mammà è bell'..
P: tu te la sei sposata perchè quella era la figlia di Petilli...
Pa: ma non dire nomi,!.. Pierpaolo...
P: così ci pigliamo un'altra causa!..
Pa: e non c'è la pigliamo se non dici nomi!...
P: avanti...
Pa: e indietro...
P: mammà è una grande, santa donna... e abbiamo rimediato la causa!...
Pa: ebbè non so,... decide il missaggio... comunque...
P: ...soffre di acidità di stomaco...
Pa: e lo so...
P: e so quattro LP che me lo dici...
Pa: e lo so ma tu sai di lavoro...
P: appropò,..... ma quella tata che risponde al telefono ma non s'è invecchiata troppo?...
Pa: quella è la mia amante... sssshhhhh
P: e cacciatela via... pigliate Andalù...
Pa: e ma è un pò pe mo metter' n'culo!...
P: io aspetto con deferenza.... il tuo grande assegnone...
Pa: te lo mando...
P: ciao papi...
Pa: te lo mando...
P: si ma m'è sputato dint 'a recchia...
Pa: te lo mando,.. però promettimi una cosa...
P: cosa?..
Pa: spara con cautela..
P: e adesso piglio la mira...
Pa: non essere come nel tuo carattere... violento...
P: papi,.. devi capire che io....
Pa: sii,.. non ti preoccupare....
P: ho capito,... io mi preoccupo,..
Pa: addirittura eccellenza ti devo chiamare.. mi sembra un pò esagerato...
P: io,.. io diventerò,... diventerò presidente.....
Pa: e mò ti chiamo anche Felipe...
P: Felipe Gonzales Pierpaolo
Pa: è strano...
P: è strano...ma.....
Pa: cià..
P: tanti saluti....

la linea non cade

Pa: nè Maria,. .Maria,.. Maria....ma cosa mi hai combinato tu nella vita...mi hai dato un figlio che è una specie,.. una specie di promontorio
P: guarda che io ti sento...
Pa: cos'è un mercenario...adesso è diventato anche di sinistra
P: guarda che i' ti......
Pa: l'altra volta stava in Germania,.. qua non si capisce,.. ha una confusione ideologica
P: ti sei rincoglionito... i' te sent'ancora,.. non è abbassato la cornetta.. pronto... ti parlo io perchè ho sentito che tu dicevi con mammà... passami la mamma che gli devo parlare un pò di.... ma statt' zitt' che... devo parlare io..... ti sentivo,... adesso non ti sento più... .è cadut... è caduta Elvira... alzati ,.. vieni con me che t' porto all'ospedale.

envoyé par Riccardo Venturi - 26/10/2008 - 00:15




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