Nessun mago rivela il suo trucco
Ma sappiamo lo stesso che c’è
Noi vediamo accadere di tutto
E nessuno ci spiega il perché
L’America regola i conti
Il dubbio ormai non c’è più
Hanno fatto gli appalti dei ponti
Prima ancora di sbatterli giù
Sarà Sarà
Il trionfo della civiltà
Però Però
Mi consenta, un sospetto ce l’ho
Tra tempeste di sabbia e di fuoco
Fuoco amico, che l’altro non c’è
Han vissuto momenti di gloria
Ma il nemico non si sa dov’è
Bin Laden disdetta è fuggito
E ferve la caccia a Saddam
Ma se è vero che c’ha sette sosia
Uno almeno lo volete beccà?
(Interviene Ricky che interrompe le canzone:
Ricky: Ferma, questa non va bene…
Gianfr.: E perché?
Ricky: E se lo prendono quando esce il disco?
Gianfr.: Giusto, allora faccio la variante che non si sa mai…
Riprende la musica dell’ultima strofa)
Quest’oggi lo hanno arrestato
Dormiva a casa dei suoi
L’hanno subito interrogato:
"Saddam! Dove stan gli altri sei?"
Sarà Sarà
Qui qualcuno ce sta a cojonà
Però Però
State allegri: petrolio a gogò
A Bagdad sono infine arrivati
Con il settimo cavalleria
Ma gli indiani non li hanno trovati
Questa volta eran già andati via
Codardi! Si sono nascosti
Nel dubbio io sparo di là
Che me frega se so’ giornalisti
Nun lo vedi che sto a lavorà
Sarà Sarà
Una tragica fatalità
Però Però
Mi fa schifo il brutality show
Ci si abitua a non credere a niente
Senza un briciolo di verità
Condannati a una vita indecente
Come un numero di varietà
Per farci sentire al sicuro
Han messo le gabbie in città
Ci hanno preso le impronte del culo
Per difendere la Libertà
Sarà Sarà
Non conosco i figli di Allah
Però Però
De chi sei fijo tu ce lo so!
Ma sappiamo lo stesso che c’è
Noi vediamo accadere di tutto
E nessuno ci spiega il perché
L’America regola i conti
Il dubbio ormai non c’è più
Hanno fatto gli appalti dei ponti
Prima ancora di sbatterli giù
Sarà Sarà
Il trionfo della civiltà
Però Però
Mi consenta, un sospetto ce l’ho
Tra tempeste di sabbia e di fuoco
Fuoco amico, che l’altro non c’è
Han vissuto momenti di gloria
Ma il nemico non si sa dov’è
Bin Laden disdetta è fuggito
E ferve la caccia a Saddam
Ma se è vero che c’ha sette sosia
Uno almeno lo volete beccà?
(Interviene Ricky che interrompe le canzone:
Ricky: Ferma, questa non va bene…
Gianfr.: E perché?
Ricky: E se lo prendono quando esce il disco?
Gianfr.: Giusto, allora faccio la variante che non si sa mai…
Riprende la musica dell’ultima strofa)
Quest’oggi lo hanno arrestato
Dormiva a casa dei suoi
L’hanno subito interrogato:
"Saddam! Dove stan gli altri sei?"
Sarà Sarà
Qui qualcuno ce sta a cojonà
Però Però
State allegri: petrolio a gogò
A Bagdad sono infine arrivati
Con il settimo cavalleria
Ma gli indiani non li hanno trovati
Questa volta eran già andati via
Codardi! Si sono nascosti
Nel dubbio io sparo di là
Che me frega se so’ giornalisti
Nun lo vedi che sto a lavorà
Sarà Sarà
Una tragica fatalità
Però Però
Mi fa schifo il brutality show
Ci si abitua a non credere a niente
Senza un briciolo di verità
Condannati a una vita indecente
Come un numero di varietà
Per farci sentire al sicuro
Han messo le gabbie in città
Ci hanno preso le impronte del culo
Per difendere la Libertà
Sarà Sarà
Non conosco i figli di Allah
Però Però
De chi sei fijo tu ce lo so!
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[2003]
"Danni Collaterali" edito da "Il Manifesto"
reinterpretano, con opportuna traduzione, celebri brani anglo-americani di autori sensibili al tema pacifista: Emerson, Lake&Palmer, Bruce Cockburn.
Mark Knopfler, Dougie Mac Lean, Sinead O'Connor, Ani Di Franco, oltre a brani originali e nuovi. Tutte le canzoni, anche le riesecuzioni di repertorio d¹autore, sono (con un'unica eccezione) incisioni del tutto inedite.
Le persone che hanno contribuito a questo progetto si sono telefonate e incontrate nei giorni che precedevano la guerra in Iraq, non solo con l'intento di fare qualcosa di utile per i movimenti e le associazioni che si battono fattivamente per la pace, ma anche e più semplicemente per una spinta emotiva. Le canzoni forse non possono cambiare il mondo, ma se un artista non si lascia toccare da ciò che avviene nel mondo, può in teoria restare un artista, ma di certo è una persona da poco. Il semplice fatto che la maggior parte delle canzoni qui contenute siano degli anni'80-'90, recentissime e del tutto nuove, testimonia che la guerra non è mai finita, né si è mai smesso di cantare per la Pace.
Girotondo - La loro democrazia - Luglio, agosto, settembre (nero) - Che ci hanno fatto? - Se la storia - Un uomo fortunato - Brindisi alla vittoria - Danni Collaterali - Al milite ignoto - Pacifisti oltranzisti - Sarà, però... - Fratelli di guerra - Gorizia - Lampante