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Siete pioggia che bacia le rose

Renato Franchi & Orchestrina del Suonatore Jones
Lingua: Italiano


Renato Franchi & Orchestrina del Suonatore Jones

Lista delle versioni e commenti


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(Renato Franchi & Orchestrina del Suonatore Jones)


I casi drammatici della Thyssen Group di Torino , di Molfetta e altri ancora non sono che l'apice di una strage
di persone di lavoratori che perdono la loro vita o rimangono invalidati per un lavoro che uccide.

Un milione di infortuni,mille e più morti ogni anno,centinaia e centinaia di persone che contraggono una malattia professionale , questo "bollettino di guerra"rappresenta i numeri di una strage dietro i quali ci sono storie ,affetti e dolori.

Ho scritto queste parole, questa canzone , alla memoria ed al ricordo di tutte queste persone, vittime di infortuni mortale e non sul lavoro.


Il mancato rispetto oltraggioso della vita umana e delle leggi sulla sicurezza impongono a tutti una riflessione su
un mondo del lavoro sempre più frammentato e precario che deve essere cambiato,al fine di costruire percorsi di legalità ed una cultura della sicurezza e della prevenzione.

Una piccola canzone non potrà dare risposta a tutto questo,ci vuole un impegno più ampio e di più forze, sociali e politico-istituzionali, ma certamente può arrivare al cuore delle persone , far riflettere e pensare

..a questo serve una canzone a vincere la confusione....
Renato Franchi & Orchestrina del Suonatore Jones


(Canzone dedicata alle vittime per incidente sul lavoro)


…A mio padre Domenico..

Marzo 2008 Renato Franchi
Era cielo era strada
era cemento e cantiere
era schianto era impalcatura
era precipitare

era filo spinato , la paga del caporale il lavoro che stanca che uccide che ci fa’ sanguinare

era inverno era neve
era fatica e dovere
era acciaio era fuoco stupito
era il nostro morire

era filo spinato, violenza e dolore
il lavoro che stanca e poi uccide che ci fa’ sanguinare

siete pioggia che bacia le rose
siete lacrime e sole
siete fiori di campo… schiacciati per terra

il rifugio per tutti i sospiri
siete luna nel cielo
siete nuvole e stelle… cadute nel volo


era speranza era sogno
era vita era amore
era fabbrica era officina
era scardinare il cuore

era filo spinato
l’inganno del capitale
il lavoro che stanca e poi uccide che ci fa’ sanguinare

siete pioggia che bacia le rose
siete lacrime e sole
siete fiori di campo… schiacciati per terra

il rifugio per tutti i sospiri
siete luna nel cielo
siete nuvole e stelle… cadute nel volo

inviata da Franchi Renato - 27/3/2008 - 07:16




Lingua: Inglese

Versione inglese di Kiocciolina
YOU'RE RAIN WHICH KISSES THE ROSES

It was sky it was street
It was cement and construction site
It was smash it was crash it was scaffold
it was plunging

It was barbed wire, the corporal's wage, the work which tires, which kills, which makes us bleed

It was winter, it was snow
It was fatigue and duty
It was steel it was amazed fire
It was our dying

It was barbed wire, violence and pain
The work which tires and then kills, which makes us bleed

You're rain which kisses the roses
You're tears and sun
You're wildflower...crushed on the ground

The refuge for all the sighs
You're moon in the sky
You're clouds and stars...fallen on the fly

It was hope it was dream
It was life it was love
It was factory it was workshop
It was unhinging the heart

It was barbed wire
Capital's deceit
The work which tires and then kills, which makes us bleed

You're rain which kisses the roses
You're tears and sun
You're wildflower...crushed on the ground

the refuge for all the sighs
You're moon in the sky
You're clouds and stars...fallen on the fly

inviata da Kiocciolina - 28/3/2008 - 03:29




Lingua: Italiano

Questo brano era stato inserito direttamente da Renato Franchi, ed era rimasto inedito. Con qualche modifica nel testo, un titolo leggermente diverso e la partecipazione di Marino Severini dei Gang, è stato inciso per l'ultimo album di Renato Franchi

2023
Attimi di infinito
[[http://www.lisolachenoncera.it/static/uploads/2023/Febbraio%2002/Notizie/Rernato%20Franchi/Renato%20Franchi%20-%20cover%20disco.jpeg|ballata]

feat. Gang



Ballata della pioggia e delle rose, dedicato ad una tematica di drammatica attualità, quella degli incidenti che ogni anno costano la vita a numerosi lavoratori e lavoratrici. Si tratta di un argomento molto vicino alla sensibilità del cantautore legnanese, che si è speso lungamente nel settore della sicurezza e della prevenzione degli infortuni nei luoghi di lavoro. Nel brano parole di aspra denuncia vengono accostate ad immagini poetiche, come spesso accade nelle composizioni del musicista, capace di narrare storie prive di lieto fine con toni delicati, come già era accaduto in Canzone per Ion, ispirata alla vicenda di Ion Cazacu, operaio arso vivo nel 2001 dal suo datore di lavoro.

Per questa ballata combat-folk, in cui è protagonista il timbro della fisarmonica di Roberto Nassini, Renato ha voluto accanto a sé l’amico di lunga data Marino Severini dei Gang. Il testo riecheggia diverse situazioni legate allo sfruttamento e all’incuria e i fatali incidenti di cui sono stati, e sono tuttora, protagonisti numerosi lavoratori e lavoratrici. Si va dai cantieri edili, in cui a volte non si rispettano le norme di sicurezza, ai campi in cui i raccoglitori stagionali della frutta vengono sottopagati, all’esplosione presso la Tyssen-Krupp di Torino, in cui 7 operai perirono nel 2007. E poi, ancora, le malattie professionali dovute all’esposizione a sostanze tossiche, come l’amianto, e i tragici episodi in cui, recentemente, alcuni giovani hanno perso la vita, incastrati negli ingranaggi di un macchinario o schiacciati sotto il crollo di un soffitto. A tutte queste vittime viene reso un commosso omaggio: gli uomini e le donne che hanno perso la vita sono trasfigurati in pioggia, in fiori gettati a terra, in stelle comete che si dissolvono durante il volo.
BALLATA DELLA PIOGGIA E DELLE ROSE

Era cielo
era strada
era cemento e cantiere
era schianto
era l'impalcatura
era precipitare

era un giorno di sole
la paga del caporale
il lavoro che stanca e che sfrutta
senza mai riposare

era inverno era neve
era impego e dovere
era acciaio
era fuoco che brucia
era il vostro stupore

era l'indifferenza
la violenza e il dolore
la fatica che sfianca e poi uccide
che vi fa’ sanguinare

Siete pioggia che bacia le rose
siete foglie cadute
siete fiori di campo buttati per terra
siete sogni infranti e traditi
siete nuvole in cielo
siete stelle comete svanite nel volo

Era solo l'inganno
l'ingiustizia il clamore
era il male che logora e stronca
che non fa respirare

Eran soffitti crollati
eran corpi schiacciati
una morsa che spezza e distrugge
tante giovani vite

Era speranza
era attesa
promesse parole
era la fabbrica e l'officina
che vi han fermato il cuore

Siete pioggia che bacia le rose
siete foglie cadute
siete fiori di campo buttati per terra
siete sogni infranti e traditi
siete nuvole in cielo
siete stelle comete svanite nel volo

Siete pioggia che bacia le rose
siete foglie cadute
siete fiori di campo buttati per terra
siete sogni infranti e traditi
siete nuvole in cielo
siete stelle comete svanite nel volo

inviata da Dq82 - 30/4/2023 - 11:27




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