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Il lupo e il bracconiere

Ivan Graziani
Lingua: Italiano


Ivan Graziani

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[2004]
Album: "Firenze-Lugano No Stop"
Testo e musica: Ivan Graziani
Prodotto da Phil Palmer - Batteria: Tommy Graziani - Basso: Diego Fabbri - Hammond e tastiere: Simone Bertolotti - Chitarre elettriche: Ivan Graziani - Chitarre acustiche: Filippo Graziani
1995

Firenze Lugano No Stop


Una splendida rock ballad che racconta la storia magica di un lupo e di un bracconiere, una vicenda sovrannaturale di quelle che si narrano davanti al camino nelle fredde sere d'inverno e si tramandano con i contorni sfumati della leggenda (il brano inizia infatti con il bellissimo verso: "Ti racconterò, uomo del futuro, di una montagna e di una grande magia... forse anche tu la racconterai...").
Un grosso lupo dal pelo grigio ha la propria tana su un altissimo picco nevoso, tanto alto da arrivare al cielo, e lì vive con i suoi cuccioli. Un bracconiere gli dà la caccia, ne segue le tracce sottovento e si apposta nei pressi della tana in attesa del ritorno del lupo.
L'animale riappare, vede il bracconiere e lo osserva con occhi curiosi mentre questi lo punta con il suo fucile. L'uomo esplode un colpo verso il lupo che però in quello stesso istante svanisce nel nulla.
Da quel giorno il picco nevoso ha sulla sua sommità una nuvola di colore grigio...
Ispirata ad una novella di Gabriele D'Annunzio.

Da Maggie's Farm - Il sito italiano di Bob Dylan
Ti racconterò
uomo del futuro
di una montagna e di una grande magia
Ti racconterò
Forse anche tu la racconterai...

Il picco era un gigante
arrivava fino al cielo
E questa storia si dice sia vera più del vero
C'era un grosso lupo
di pelo grigio il manto...

Ma venne il bracconiere
venne sottovento
Così quell'uomo seguì le sue tracce
lassù fino al bosco
respirando la neve nel vento
che soffiava di là

Poi vide i cuccioli vicino alla tana
fra di loro giocare
Sicuramente è il suo territorio
Ed io l'aspetterò
Questo lui pensò
Questo lui pensò
Ti racconterò...

Forse anche tu lo racconterai...

Curiosi aveva gli occhi il lupo
mentre lo guardava
L'uomo puntò invece il fucile
pietà non provava
Sparò una volta sola
sparò per ammazzare
Svanì nel nulla il lupo
davanti al bracconiere...

Amico mio tu lo sai che i bambini
sanno credere a tutto
Così una piccola storia magia
diventerà

Quella nuvola grigia sul picco
tu la vedi volare
E' la pelle del lupo che nessuno
mai catturerà
E' la mia libertà
libertà...
E' la mia libertà

E' la mia libertà...

inviata da daniela -k.d.- - 14/2/2008 - 19:15


Splendido inedito apparso sulla raccolta Firenze-Lugano no-stop. L'ho apprezzato dopo un pò di ascolti. La cosa incredibile delle canzoni di Ivan è il fatto che riescono a comunicare sempre emozioni uniche. In brani onirici come questo Ivan è assolutamente impareggiabile...UNICO

4/9/2008 - 14:50


grazie ivan un altro capolavoro come solo tu sapevi fare....ci manchi tanto

fab - 1/4/2014 - 09:51


Ma perché questi testi sono così rari?

14/11/2021 - 13:14




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