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The Stare's Nest By My Window

June Tabor
Language: English


List of versions



A poem [1916] by William Butler Yeats
From Meditations In Time Of Civil War
Set to music and performed by June Tabor [1977]
Poesia [1916] di William Butler Yeats
Da
Meditations In Time Of Civil War
Musicato e eseguito da June Tabor [1977]


June Tabor.
June Tabor.
William Butler Yeats [1865-1939].
William Butler Yeats [1865-1939].



La guerra civile durante la quale hanno luogo le Meditations di Yeats è quella irlandese del 1916; e le vicende dell'Irlanda si intrecciano strettamente con quelle personali del poeta, particolarmente con quelle sentimentali. E' noto a tutti i lettori e gli estimatori di Yeats che il grande amore della sua vita, Maud Gonne, che lo aveva rifiutato per anni, era andata sposa a uno dei principali leader della rivoluzione irlandese, John McBride. La donna, che aveva spinto Yeats ad abbracciare per un dato periodo gli ideali rivoluzionari più accesi, col suo rifiuto aveva indotto il poeta ad un abbandono di tali ideali; pur separata dal marito dopo soli due anni, aveva ancora rifiutato le proposte di matrimonio di Yeats. Ciononostante, allo scoppio della Pasqua di Sangue, Yeats, che ne era stato colto di sorpresa, aveva avuto un sincero ritorno sulle sue vecchie posizioni, tanto da scrivere A terrible beauty is born. John McBride, tre le principali figure della rivolta, era stato condannato a morte e fucilato. Durante la terribile guerra civile che ne seguì, Yeats ebbe di nuovo una disillusione davanti alle atrocità del conflitto; ne nacquero le Meditations, di cui questa è la sesta delle sette poesie che le compongono. Un autentico gioiello, che così può essere considerato anche da chi non stima particolarmente Yeats e la sua poesia; un gioiello nascosto di June Tabor, che lo ha musicato ed eseguito nel 1977. Nella poesia, il termine arcaico e dialettale stare indica lo "storno" (in inglese standard: starling; sembra che proprio uno storno avesse fatto il nido in un foro vicino alla camera da letto di Yeats, durante il periodo della guerra civile. [RV]
The bees build in the crevices
Of loosening masonry, and there
The mother birds bring grubs and flies.
My wall is loosening; honey-bees
Come build in the empty house of the stare.

We are closed in, and the key is turned
On our uncertainty; somewhere
A man is killed, or a house burned,
Yet no clear fact to be discerned;
Come build in the empty house of the stare.

A barricade of stone or of wood;
Some fourteen days of civil war;
Last night they trundled down the road
That dead young soldier in his blood:
Come build in the empty house of the stare.

We had fed the heart on fantasies,
The heart's grown brutal from the fare;
More substance in our enmities
Than in our love; O honey-bees,
Come build in the empty house of the stare.

Contributed by Riccardo Venturi - 2008/1/4 - 22:03




Language: Italian

Versione italiana di Riccardo Venturi
4 gennaio 2008
IL NIDO DELLO STORNO

Le api costruiscono nelle crepe dei muri che si sgretolano
e le femmine degli uccelli vi portano vermi per i piccoli.
Il muro di casa mia si sta sgretolando, e le api da miele
Vengono a fare il favo nel nido vuoto dello storno.

Ce ne stiamo rinchiusi dentro, a mandate di chiave
girate sulla nostra incertezza; un uomo ucciso da qualche parte,
o una casa bruciata; ma i fatti, no, non si capiscon bene;
venite a fare il favo nel nido vuoto dello storno.

Barricata di pietre o legni; due settimane di guerra civile.
La notte scorsa, il cadavere di quel giovane soldato
rotolato giù per la strada nel suo sangue:
venite a fare il favo nel nido vuoto dello storno.

Di sogni e fantasie avevamo nutrito il cuore, e il cuore
col viaggio è divenuto spietato; e più contano
le nostre inimicizie dell'amore. Ma voi, api da miele,
venite a fare il favo nel nido vuoto dello storno.

2008/1/4 - 22:46




Language: Irish

Irish-language translation (of poem): Gabriel Rosenstock
NEAD NA DRUIDE COIS NA FUINNEOIGE AGAM

Beacha ag tógáil i scoilteanna
Na saoirseachta scaoilte, is siod í
Máthair an áil le cruimheanna is cuileoga.
Tá an balla ag éirí scaoilte; a bheacha meala
Tagaigí is tógaigí in áras folamh na druide.

Táimid teanntaithe, tá an eochair casta
Ar ár neamhchinnteacht, áit éigin
Fear á lámhach, nó teach ina lasracha.
Is gan fíric ghlé ná léargas:
Tagaigí is tógaigí in áras folamh na druide.

Baracáid cloch nó adhmaid;
Coicís de chogadh cathartha:
Aréir iompraíodh an saighdiúir óg marbh
Síos an bóthar, é féin is a chuid fola:
Tagaigí is tógaigí in áras folamh na druide.


Chothaíomar ár gcroí ar aislingí,
Cothú a d’fhág ár gcroí ar nós na brúide,
Is substaintiúla é ár naimhdeas
Ná ár ngrá: Ó, a bheacha meala
Tagaigí is tógaigí in áras folamh na druide.

Contributed by Gabriel Rosenstock - 2018/8/2 - 14:52




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