È stato l'anno del dolore, è stato il tempo della scelta
Il richiamo del silenzio quando lo si ascolta
Non ho figli da crescere, forse qualcuno da amare
Non ho sogni di lusso, mi prendo solo il lusso di sognare
Chi resiste partecipa, chi combatte e poi prega
Chi apre una porta, chi nasconde la paura
Chi dona fiducia, chi non colma la misura
Torno a quel pomeriggio d'estate,
in macchina tra strade di cipressi
E lacrime di resina appiccicose dei miei abissi
Quando un'amica grave e acuta
scrivi la tua parte incompiuta
fumando mi disse
È stato il mioanno della scelta,
il tempo solitario del dolore
Addosso un sentimento vivo,
sono ottantanni da quei giorni di liberazione
Il senso della storia è la storia stessa
È la nostra resistenza,
siamo noi la loro discendenza
Perché ora è sempre
il tempo della scelta
Il richiamo del silenzio quando lo si ascolta
Non ho figli da crescere, forse qualcuno da amare
Non ho sogni di lusso, mi prendo solo il lusso di sognare
Chi resiste partecipa, chi combatte e poi prega
Chi apre una porta, chi nasconde la paura
Chi dona fiducia, chi non colma la misura
Torno a quel pomeriggio d'estate,
in macchina tra strade di cipressi
E lacrime di resina appiccicose dei miei abissi
Quando un'amica grave e acuta
scrivi la tua parte incompiuta
fumando mi disse
È stato il mioanno della scelta,
il tempo solitario del dolore
Addosso un sentimento vivo,
sono ottantanni da quei giorni di liberazione
Il senso della storia è la storia stessa
È la nostra resistenza,
siamo noi la loro discendenza
Perché ora è sempre
il tempo della scelta
Contributed by Dq82 - 2025/4/14 - 11:06
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2025
La scelta
Chiude l’album la canzone forse più personale Discendenza – Il tempo della scelta in cui è l’autrice a dichiarare il senso dell’intero percorso e dunque il proprio impegno nell’adesione a quei valori nati ottant’anni fa dei quali si è eredi, e verso i quali si ha una responsabilità: farne comprendere il valore per un futuro in cui ognuno possa scegliere ogni giorno da che parte stare. Sull’esempio di Sandro Pertini, il cui pensiero lampante sul fascismo, di censura delle libertà, viene riportato a corredo del testo.
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