Se cado affondo
In solitaria farò il giro del mondo
Ed io che mi chiamo Giovanni
avrò sempre sedici anni
Scopro che su una barca a vela
dopo l'inverno quasi mai fa primavera
Il tempo scorre diverso
E partire non è mai tempo perso
Il Pacifico è un mare di chiodi
Compagnia le mie mani di nodi
Salate, tagliate, cucite
Il ritorno è bacio per le ferite
Se cado affondo
In solitaria farò il giro del mondo
Ed io che mi chiamo Giovanni
avrò sempre sedici anni
Nel mare tutta la mia storia
So quanto sale serve alla memoria
Ne basta un bicchiere in Atlantico
Quasi due nel mare Baltico
Premi e medaglie per la Autissier
Io vi ascolto ma mi chiedo perché
È perché io trovo normale
Che l'onore fu il mio nel salvare
Ero nato a Milano una vita normale
Ma non ci sono nato, nasco in mezzo al mare
Dove ho imparato per star sveglio anche a cantare
E che leggeri e senza cose
Si sa dove andare
Se cado affondo
In solitaria farò il giro del mondo
Ed io che mi chiamo Giovanni
avrò sempre sedici anni
In solitaria farò il giro del mondo
Ed io che mi chiamo Giovanni
avrò sempre sedici anni
Scopro che su una barca a vela
dopo l'inverno quasi mai fa primavera
Il tempo scorre diverso
E partire non è mai tempo perso
Il Pacifico è un mare di chiodi
Compagnia le mie mani di nodi
Salate, tagliate, cucite
Il ritorno è bacio per le ferite
Se cado affondo
In solitaria farò il giro del mondo
Ed io che mi chiamo Giovanni
avrò sempre sedici anni
Nel mare tutta la mia storia
So quanto sale serve alla memoria
Ne basta un bicchiere in Atlantico
Quasi due nel mare Baltico
Premi e medaglie per la Autissier
Io vi ascolto ma mi chiedo perché
È perché io trovo normale
Che l'onore fu il mio nel salvare
Ero nato a Milano una vita normale
Ma non ci sono nato, nasco in mezzo al mare
Dove ho imparato per star sveglio anche a cantare
E che leggeri e senza cose
Si sa dove andare
Se cado affondo
In solitaria farò il giro del mondo
Ed io che mi chiamo Giovanni
avrò sempre sedici anni
×
