Era un artista con la semi-automatica,
un Marcantonio con la faccia asimmetrica
venuto grande a famiglia un po' tragica:
padre introvabile, sorella alcolica, madre bisbetica.
Nell'anno ultimo della scuola dell'obbligo
già si vantava di un amore equivoco
trovata un giorno alla casa del popolo
passeggiatrice dei viali percorsi da chi non dà scrupolo.
Lei gli diceva: "Portami a Cesenatico,
ci perderemo nel vortice osceno di un bacio adriatico"
Lui rispondeva: "Mio fiore selvaggio, ti porto via...
Trovo una macchina , torno, ma non garantisco che è mia".
Negli anni a seguito divenne tecnico,
specializzato in taccheggio e borseggio di denaro pubblico,
per il suo amore che aveva nel fumo il suo vizio più cronico,
lui fece esplodere un distributore automatico.
Ma quando l'acqua esce spesso dagli argini,
porta fastidi a chi trova nelle ossa dolori reumatici,
il Marcantonio comincia a attirare attenzioni molteplici,
provoca ruggini e scatena forti rancori antipatici.
In una notte di tardo dicembre che metteva i brividi,
lei tornò a lui con la faccia coperta di graffi e di lividi,
aveva osato rivolgersi al Nando con toni polemici,
ma i protettori son poco galanti più sovente pugili...
Lui la baciò, l'abbracciò, le rimboccò le lenzuola,
poi uscì di casa col sangue negli occhi ed in man la pistola,
raggiunse il Nando e gli piantò fra gli occhi la semi-automatica,
poi gli sparò, sentì 'click'... Porca troia, la pistola era scarica.
Era un artista con la semi-automatica,
un Marcantonio con la faccia asimmetrica
l'han crivellato in fondo a via Padova,
neanche sapevano di lasciare una vedova.
L'han ritrovato fra scarti e rifiuti alla vecchia discarica...
Esagerati! Gente troppo metodica!
un Marcantonio con la faccia asimmetrica
venuto grande a famiglia un po' tragica:
padre introvabile, sorella alcolica, madre bisbetica.
Nell'anno ultimo della scuola dell'obbligo
già si vantava di un amore equivoco
trovata un giorno alla casa del popolo
passeggiatrice dei viali percorsi da chi non dà scrupolo.
Lei gli diceva: "Portami a Cesenatico,
ci perderemo nel vortice osceno di un bacio adriatico"
Lui rispondeva: "Mio fiore selvaggio, ti porto via...
Trovo una macchina , torno, ma non garantisco che è mia".
Negli anni a seguito divenne tecnico,
specializzato in taccheggio e borseggio di denaro pubblico,
per il suo amore che aveva nel fumo il suo vizio più cronico,
lui fece esplodere un distributore automatico.
Ma quando l'acqua esce spesso dagli argini,
porta fastidi a chi trova nelle ossa dolori reumatici,
il Marcantonio comincia a attirare attenzioni molteplici,
provoca ruggini e scatena forti rancori antipatici.
In una notte di tardo dicembre che metteva i brividi,
lei tornò a lui con la faccia coperta di graffi e di lividi,
aveva osato rivolgersi al Nando con toni polemici,
ma i protettori son poco galanti più sovente pugili...
Lui la baciò, l'abbracciò, le rimboccò le lenzuola,
poi uscì di casa col sangue negli occhi ed in man la pistola,
raggiunse il Nando e gli piantò fra gli occhi la semi-automatica,
poi gli sparò, sentì 'click'... Porca troia, la pistola era scarica.
Era un artista con la semi-automatica,
un Marcantonio con la faccia asimmetrica
l'han crivellato in fondo a via Padova,
neanche sapevano di lasciare una vedova.
L'han ritrovato fra scarti e rifiuti alla vecchia discarica...
Esagerati! Gente troppo metodica!
Contributed by Riccardo Gullotta - 2024/6/21 - 23:03
Come al solito mi trovo a dire che mi sfugge il "contro la guerra" di questa canzone
Lorenzo - 2024/6/22 - 23:09
Dato il ruolo della fonte, questa volta diversamente dal solito mi tocca pronunciarmi, in ottica costruttiva.
Non invocherò la considerazione sul tasso di antibelligeranza di una larga fetta di CCG , sarebbe facile ma preferisco di no, non sarebbe costruttivo. Così come, se mi si dicesse che non si può generalizzare e trasformare qualunque violenza armata in conflitto armato al quale si applica la Convenzione di Ginevra, potrei pure seguire non senza fatica.
Tuttavia sarebbe bene riflettere sugli spunti seguenti.
“Un conflitto armato esiste quando si ha il ricorso alla forza armata fra Stati oppure violenza armata protratta fra autorità governative e gruppi armati organizzati o fra tali gruppi all’interno di uno Stato” [Dusko Tadic]
NIACs ( Non International armed conflicts)
Uno dei tipi è : Tra due o più fazioni interne ad uno Stato. “Gruppo armato organizzato che sotto il controllo
di un comando responsabile esercita il controllo effettivo di una parte di territorio"
Quelle della mafia e della camorra sono o non sono guerre? A bassa intensità ?
Il Caporalato e lo sfruttamento lavorativo sono o non sono conflitti con spargimento di sangue?
I morti sul lavoro fanno o non fanno parte di una situazione conflittuale cruenta ?
I conflitti tra entità statuali e criminalità organizzata sono o non sono una guerra ? Se non lo fossero, quali sono i criteri per determinarne la soglia ? La soglia sarebbe fissa o variabile nel tempo e in base alle coordinate geografiche ?
etc etc
Oltre alle trattazioni di sociologia della violenza e dei conflitti, potrebbe essere utile dare un’occhiata al saggio e alla pubblicazione
Naturalmente si può prescindere del tutto da quanto sopra e dalle statistiche del sito anche perché i criteri del sito non sono univocamente determinati. I miei sono pensieri a ruota libera, senza pretese. Insomma, parafrasando Pirandello, a me può anche andare bene “Oggi si classifica a soggetto” e lasciare alle varie sensibilità orientarsi di volta in volta.
Non invocherò la considerazione sul tasso di antibelligeranza di una larga fetta di CCG , sarebbe facile ma preferisco di no, non sarebbe costruttivo. Così come, se mi si dicesse che non si può generalizzare e trasformare qualunque violenza armata in conflitto armato al quale si applica la Convenzione di Ginevra, potrei pure seguire non senza fatica.
Tuttavia sarebbe bene riflettere sugli spunti seguenti.
“Un conflitto armato esiste quando si ha il ricorso alla forza armata fra Stati oppure violenza armata protratta fra autorità governative e gruppi armati organizzati o fra tali gruppi all’interno di uno Stato” [Dusko Tadic]
NIACs ( Non International armed conflicts)
Uno dei tipi è : Tra due o più fazioni interne ad uno Stato. “Gruppo armato organizzato che sotto il controllo
di un comando responsabile esercita il controllo effettivo di una parte di territorio"
Quelle della mafia e della camorra sono o non sono guerre? A bassa intensità ?
Il Caporalato e lo sfruttamento lavorativo sono o non sono conflitti con spargimento di sangue?
I morti sul lavoro fanno o non fanno parte di una situazione conflittuale cruenta ?
I conflitti tra entità statuali e criminalità organizzata sono o non sono una guerra ? Se non lo fossero, quali sono i criteri per determinarne la soglia ? La soglia sarebbe fissa o variabile nel tempo e in base alle coordinate geografiche ?
etc etc
Oltre alle trattazioni di sociologia della violenza e dei conflitti, potrebbe essere utile dare un’occhiata al saggio e alla pubblicazione
Naturalmente si può prescindere del tutto da quanto sopra e dalle statistiche del sito anche perché i criteri del sito non sono univocamente determinati. I miei sono pensieri a ruota libera, senza pretese. Insomma, parafrasando Pirandello, a me può anche andare bene “Oggi si classifica a soggetto” e lasciare alle varie sensibilità orientarsi di volta in volta.
Riccardo Gullotta - 2024/6/23 - 17:04
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Testo e musica / Lyrics and music / Paroles et musique / Sanat ja sävel:
Mercanti di Liquore
Album: Che / Cosa / Te / Ne / Fai / Di / Un / Titolo
La canzone è stata un omaggio dei Mercanti a Enzo Jannacci