Preziosa e fragile
Instabile e precaria
Chiara e magnetica
Leggera come l’aria
Sempre moderna anche quando è fuori moda
Sempre bellissima cammina per la strada
All'orizzonte, dietro la fronte
Sul palcoscenico e dietro le quinte
Allenami, insegnami a vivere con te
Viva la libertà (viva)
La libertà
Viva la libertà (viva)
La libertà
Viva viva viva viva
Parola magica, mettila in pratica
Senti che bella è, quant'è difficile
E non si ferma mai, non si riposa mai
Ha mille rughe ma è sempre giovane
Ha cicatrici qua, ferite aperte là
Ma se ti tocca lei ti guarirà
Ha labbra morbide, braccia fortissime
E se ti abbraccia ti libererà
Viva la libertà (viva)
La libertà
Viva la libertà (viva)
La libertà
Viva la libertà
(Viva) la libertà
Viva la libertà
(Viva) la libertà
Viva viva viva viva
Io ti difenderò madre dolcissima
Esigentissima, fantasmagorica
Atletica, magnetica
Volatile, poetica
Le donne e gli uomini, gli esseri umani
Piante selvatiche e tutti gli animali
Spiriti liberi, ovunque siate voi
Fatevi vivi, manifestatevi
Viva la libertà (viva)
La libertà
Viva la libertà (viva)
Viva la libertà
Viva la libertà (viva)
Viva la libertà
Viva la libertà (viva)
La libertà
La voglio qui per me, la voglio qui per te
La voglio anche per chi non la vuole per sé
Tempi difficili, a volte tragici
Bisogna crederci e non arrendersi
Viva la libertà (viva)
Viva la libertà
Viva la libertà (viva)
Viva libertà
Viva la libertà (viva)
La libertà
Viva la libertà (viva)
La libertà
Viva la libertà
Viva viva viva viva
Viva la libertà (viva)
(Eh va)
(Viva) ha (viva)
(Viva)
Instabile e precaria
Chiara e magnetica
Leggera come l’aria
Sempre moderna anche quando è fuori moda
Sempre bellissima cammina per la strada
All'orizzonte, dietro la fronte
Sul palcoscenico e dietro le quinte
Allenami, insegnami a vivere con te
Viva la libertà (viva)
La libertà
Viva la libertà (viva)
La libertà
Viva viva viva viva
Parola magica, mettila in pratica
Senti che bella è, quant'è difficile
E non si ferma mai, non si riposa mai
Ha mille rughe ma è sempre giovane
Ha cicatrici qua, ferite aperte là
Ma se ti tocca lei ti guarirà
Ha labbra morbide, braccia fortissime
E se ti abbraccia ti libererà
Viva la libertà (viva)
La libertà
Viva la libertà (viva)
La libertà
Viva la libertà
(Viva) la libertà
Viva la libertà
(Viva) la libertà
Viva viva viva viva
Io ti difenderò madre dolcissima
Esigentissima, fantasmagorica
Atletica, magnetica
Volatile, poetica
Le donne e gli uomini, gli esseri umani
Piante selvatiche e tutti gli animali
Spiriti liberi, ovunque siate voi
Fatevi vivi, manifestatevi
Viva la libertà (viva)
La libertà
Viva la libertà (viva)
Viva la libertà
Viva la libertà (viva)
Viva la libertà
Viva la libertà (viva)
La libertà
La voglio qui per me, la voglio qui per te
La voglio anche per chi non la vuole per sé
Tempi difficili, a volte tragici
Bisogna crederci e non arrendersi
Viva la libertà (viva)
Viva la libertà
Viva la libertà (viva)
Viva libertà
Viva la libertà (viva)
La libertà
Viva la libertà (viva)
La libertà
Viva la libertà
Viva viva viva viva
Viva la libertà (viva)
(Eh va)
(Viva) ha (viva)
(Viva)
inviata da Dq82 - 4/5/2024 - 10:10
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Oh Vita
– Jovanotti, Presentazione di Oh, vita! (2017)
Musicalmente sono i tre accordi del son cubano. Avevo in testa della musica africana, congolese; c'era un pezzo che mi piace che si chiama “Indépendance Cha Cha”, un pezzo semplicissimo musicalmente ma con un testo sulla libertà, sul fatto di un paese che stava conquistando la sua indipendenza. E quindi questo contrasto tra una musica elementare e una parola pesante come la parola “libertà”, una parola difficile da portarsi addosso, era una sfida che mi divertiva.
Una parola come “libertà” mi sentivo a disagio a caricarla di enfasi, non doveva avere enfasi, se no diventava una cosa patetica, inutile, non serve a niente. Invece, se io dovessi finire i concerti con quella canzone, l'idea di mandare a casa la gente con in testa un ritornello che dice “viva la libertà” mi piace, perché è un argomento attuale, è più sempre attuale perché si trasforma il mondo. Oggi i sistemi di sorveglianza sono sempre più raffinati, ci sentiamo tutti un po' sorvegliati. Non so, io mando un sms all'amico mio, dopo un attimo entro su Facebook e m'arriva. Vado a vedere una chitarra su internet e dal giorno dopo mi arrivano duecento… È un casino. Ti senti osservato. Non c'ho niente da nascondere, ma se dovessi avere qualcosa da nascondere questa cosa sarebbe un problema. Ed è anche vero che può darsi che qualcuno c'ha delle cose da nascondere che non sono di fatto delle cose illegali.
– Jovanotti, Stereonotte