Canzone che veniva cantata la mattina all'alza bandiera dai componenti della Divisione d'Assalto "Garibaldi-Natisone". Per testimonianza diretta del partigano Walter Zorzenone "Vipera" già componente della stessa Divisione, gli stessi partigiani la chiamavano scherzosamente "il caffè" in quanto era in qualche modo sostitutivo della bevanda logicamente non disponibile (Luciano Marcolini Provenza , segretario ANPI di Cividale del Friuli)
Un vessillo in alto sventola,
una tela di un sol color,
emblema d'amor per tutti i popoli
combattenti al Fronte Liberator.
Senza tema nè rimpianto
la più ardita gioventù
ha lasciato città e paesi
per combattere lassù.
Tutti uniti tutti fratelli
la sul Fronte Liberator
combattiamo con l'arma in pugno
contro il barbaro oppressor.
Se difendendo la grande causa
morte gloriosa ci coglierà
la vita non sarà sprecata
a tutti i popoli servirà.
Un vessillo in altro sventola,
una tela di un sol color
ricorda il sangue dei tuoi fratelli
caduti al Fronte Liberator
una tela di un sol color,
emblema d'amor per tutti i popoli
combattenti al Fronte Liberator.
Senza tema nè rimpianto
la più ardita gioventù
ha lasciato città e paesi
per combattere lassù.
Tutti uniti tutti fratelli
la sul Fronte Liberator
combattiamo con l'arma in pugno
contro il barbaro oppressor.
Se difendendo la grande causa
morte gloriosa ci coglierà
la vita non sarà sprecata
a tutti i popoli servirà.
Un vessillo in altro sventola,
una tela di un sol color
ricorda il sangue dei tuoi fratelli
caduti al Fronte Liberator
inviata da Dq82 - 29/4/2024 - 10:33
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