[Intro: Lucio Dalla]
Adesso basta sangue
Ma non vedi
Non stiamo nemmeno più in piedi
Con il telecomando in modo distratto salto
Di canale in canale ma sullo schermo piatto
Ho quasi fatto l'abitudine a quest'inquietudine
Con il TG baratto la mia solitudine
Ho la testa nel piatto ed ascolto con poca attenzione
La guerra non è interessante se in televisione
Lo è ancor meno questo anchorman che è truccato con sei strati di cerone
E parla del sangue senza passione
Fratelli con la stessa carne ma messisi contro
Esplodono a brandelli le libertà per il mondo
Immagino se lì ci fossi io che dal dolore mi nascondo
Coprendomi con le cose che compro
Rifletto, se capitasse a me adesso
Se avessi una pistola alla tempia per ciò che penso
Ho dato per scontato cose che non hanno prezzo
Per chi è libero
Che c'è di più violento del silenzio
Religione, pelle, sesso, l'odio vuole dei colpevoli
Colpisce i deboli
Senza saluti o convenevoli
No, non posso più restare zitto
L'universo mi giudicherà per quello che ho cantato e scritto
[Ritornello: Lucio Dalla & Ghemon]
Domani domani domani chi lo sa che domani sarà (chi lo sa?)
Non lo so quale Dio ci sarà (io parlo e parlo solo per me)
Accendo lo schermo in modo distratto e scatto
Da sito a sito sopra al mio laptop
Qualcuno in bacheca in preda alla sua furia cieca
Promuove una crociata in nome di chi sa che drappo
Il male sulla punta della lingua si arroventa in bocca
Si affila tra i canini e gli incisivi
Si cova, si nutre fino a quando non scoppia
Si risimula fino a che non ci tocca (Ma chi sa?)
Piccoli borghesi dagli abiti dignitosi
In attesa di un mostro da giudicare contro cui sfogare gli istinti più bassi e i pareri più disgustosi/
L'uomo gode a dare agli altri la colpa è la sua psicosi
(Ma io ti cercherò)
Perché incontrarti è la mia soluzione
Non per odiarti né per darti l'assoluzione
I gesti valgono un milione di parole
Miliardi di persone camminano sole
Poi viene...
[Ritornello: Lucio Dalla & Ghemon]
Domani domani domani chi lo sa che domani sarà (chi lo sa?)
Non lo so quale Dio ci sarà (io parlo e parlo solo per me)
Io credo nell'amore, l'amore che si muove dal cuore
Che ti esce dalle mani e che cammina sotto i tuoi piedi
(Domani chi lo sa?
Io parlo e parlo solo per me)
Adesso basta sangue
Ma non vedi
Non stiamo nemmeno più in piedi
Con il telecomando in modo distratto salto
Di canale in canale ma sullo schermo piatto
Ho quasi fatto l'abitudine a quest'inquietudine
Con il TG baratto la mia solitudine
Ho la testa nel piatto ed ascolto con poca attenzione
La guerra non è interessante se in televisione
Lo è ancor meno questo anchorman che è truccato con sei strati di cerone
E parla del sangue senza passione
Fratelli con la stessa carne ma messisi contro
Esplodono a brandelli le libertà per il mondo
Immagino se lì ci fossi io che dal dolore mi nascondo
Coprendomi con le cose che compro
Rifletto, se capitasse a me adesso
Se avessi una pistola alla tempia per ciò che penso
Ho dato per scontato cose che non hanno prezzo
Per chi è libero
Che c'è di più violento del silenzio
Religione, pelle, sesso, l'odio vuole dei colpevoli
Colpisce i deboli
Senza saluti o convenevoli
No, non posso più restare zitto
L'universo mi giudicherà per quello che ho cantato e scritto
[Ritornello: Lucio Dalla & Ghemon]
Domani domani domani chi lo sa che domani sarà (chi lo sa?)
Non lo so quale Dio ci sarà (io parlo e parlo solo per me)
Accendo lo schermo in modo distratto e scatto
Da sito a sito sopra al mio laptop
Qualcuno in bacheca in preda alla sua furia cieca
Promuove una crociata in nome di chi sa che drappo
Il male sulla punta della lingua si arroventa in bocca
Si affila tra i canini e gli incisivi
Si cova, si nutre fino a quando non scoppia
Si risimula fino a che non ci tocca (Ma chi sa?)
Piccoli borghesi dagli abiti dignitosi
In attesa di un mostro da giudicare contro cui sfogare gli istinti più bassi e i pareri più disgustosi/
L'uomo gode a dare agli altri la colpa è la sua psicosi
(Ma io ti cercherò)
Perché incontrarti è la mia soluzione
Non per odiarti né per darti l'assoluzione
I gesti valgono un milione di parole
Miliardi di persone camminano sole
Poi viene...
[Ritornello: Lucio Dalla & Ghemon]
Domani domani domani chi lo sa che domani sarà (chi lo sa?)
Non lo so quale Dio ci sarà (io parlo e parlo solo per me)
Io credo nell'amore, l'amore che si muove dal cuore
Che ti esce dalle mani e che cammina sotto i tuoi piedi
(Domani chi lo sa?
Io parlo e parlo solo per me)
×
Note for non-Italian users: Sorry, though the interface of this website is translated into English, most commentaries and biographies are in Italian and/or in other languages like French, German, Spanish, Russian etc.
Album: Bella Lucio!
“Solo Per Me” è la seconda traccia dell'album tributo Bella Lucio! dedicato a Lucio Dalla da vari rapper italiani, pubblicato nel 2015
La produzione è opera di Marco Olivi e dello stesso Ghemon.
La canzone è basata su “Henna” di Lucio Dalla.