Questa è una strada che non conosco
La costruisco
Farà freddo, forse farà freddo
Non hai visto
Solo per sentire un corpo contro il nostro corpo
Per cambiare tutto
Cosa abbiamo fatto?
Bombardano, bombardano
E tutti guardano
Non arrivano le provviste
Non arrivano le voci e le promesse
Solo luci di stelle fisse
Che parlano di pace e di apocalisse
E dammi un segno di vita
Un altro segno di vita
I germogli di Hiroshima
E una pioggia infinita
Le schegge di una cometa
Questo è un posto che non riconosco
Non l’ho mai visto
Qualche giorno di pioggia qui fa sparire le strade
Anche questa pianura tornerà a essere un bosco
Un posto sperduto dell’universo
Puoi intravedere il futuro
Guardarmi attraverso
Meno case e più templi
Più degli abitanti
Torneranno i canti e i venti forti
Torneranno i fuochi e le stelle accecanti
E dammi un segno di vita
Un altro segno di vita
I fiori del deserto
La città disastrata
Le schegge di una cometa
Ho ancora tanti errori da commettere
Ti prego lasciameli fare
Adesso lasciati guardare
Nella luce artificiale
O nella luce naturale
Che bel rumore fanno le cose
Quanto stanno per finire
Resta con noi che si fa sera
Resta con noi è quasi primavera
Distruggevano e ricostruivano
E ancora distruggevano e ricostruivano
E ancora distruggevano e ricostruivano
E ricostruivano
E ricostruivano
E dammi un segno di vita
Un altro segno di vita
I germogli di Hiroshima
E una pioggia infinita
E dammi un segno di vita
Un altro segno di vita
I fiori del deserto
La città disastrata
Le schegge di una cometa
Distruggevano e ricostruivano
E ancora distruggevano e ricostruivano
E ancora distruggevano e ricostruivano
E ricostruivano
E ricostruivano
La costruisco
Farà freddo, forse farà freddo
Non hai visto
Solo per sentire un corpo contro il nostro corpo
Per cambiare tutto
Cosa abbiamo fatto?
Bombardano, bombardano
E tutti guardano
Non arrivano le provviste
Non arrivano le voci e le promesse
Solo luci di stelle fisse
Che parlano di pace e di apocalisse
E dammi un segno di vita
Un altro segno di vita
I germogli di Hiroshima
E una pioggia infinita
Le schegge di una cometa
Questo è un posto che non riconosco
Non l’ho mai visto
Qualche giorno di pioggia qui fa sparire le strade
Anche questa pianura tornerà a essere un bosco
Un posto sperduto dell’universo
Puoi intravedere il futuro
Guardarmi attraverso
Meno case e più templi
Più degli abitanti
Torneranno i canti e i venti forti
Torneranno i fuochi e le stelle accecanti
E dammi un segno di vita
Un altro segno di vita
I fiori del deserto
La città disastrata
Le schegge di una cometa
Ho ancora tanti errori da commettere
Ti prego lasciameli fare
Adesso lasciati guardare
Nella luce artificiale
O nella luce naturale
Che bel rumore fanno le cose
Quanto stanno per finire
Resta con noi che si fa sera
Resta con noi è quasi primavera
Distruggevano e ricostruivano
E ancora distruggevano e ricostruivano
E ancora distruggevano e ricostruivano
E ricostruivano
E ricostruivano
E dammi un segno di vita
Un altro segno di vita
I germogli di Hiroshima
E una pioggia infinita
E dammi un segno di vita
Un altro segno di vita
I fiori del deserto
La città disastrata
Le schegge di una cometa
Distruggevano e ricostruivano
E ancora distruggevano e ricostruivano
E ancora distruggevano e ricostruivano
E ricostruivano
E ricostruivano
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La cantilena degli esseri umani, costruire e distruggere e poi ricostruire. Come scriveva Calvino “adesso più che mai è importante cercare e saper riconoscere chi e che cosa, in mezzo all’inferno, non è inferno, e farlo durare, e dargli spazio”