Odio l'odio che è in tutti Noi, odio l'odio che è in me.
Mi confonde la mente e la rende soltanto più debole.
Non provo pietà per voi, voi che sputate sugli altri perchè sono diversi dai vostri di eroi.
Largite malvagità facendo quello che fate e a quello che dite non crederò mai.
Cosa voglio? Voglio il disarmo di chi crede estinta la pace tra noi.
E intanto i corpi bruciano nell'ombra di chi uccide e non si svela mai.
Odio l'odio che è in tutti noi, odio l'odio che è in me, mi confonde la mente piegandola all'inconsapevole.
Odio l'odio che è in tutti noi, odio l'odio che è in me, mi confonde la mente gettandola in pasto a propagande, mi confonde la mente servendosi di false promesse, mi confonde la mente e la rende soltanto più debole ...
Mi confonde la mente e la rende soltanto più debole.
Non provo pietà per voi, voi che sputate sugli altri perchè sono diversi dai vostri di eroi.
Largite malvagità facendo quello che fate e a quello che dite non crederò mai.
Cosa voglio? Voglio il disarmo di chi crede estinta la pace tra noi.
E intanto i corpi bruciano nell'ombra di chi uccide e non si svela mai.
Odio l'odio che è in tutti noi, odio l'odio che è in me, mi confonde la mente piegandola all'inconsapevole.
Odio l'odio che è in tutti noi, odio l'odio che è in me, mi confonde la mente gettandola in pasto a propagande, mi confonde la mente servendosi di false promesse, mi confonde la mente e la rende soltanto più debole ...
envoyé par Dq82 - 25/11/2023 - 11:22
×
Fuori dal Nulla
Chiude con un cantico in chiave acustica e percussioni tribali la canzone “Odio l’oDio” de iL dOnO che riarrangia e pubblica questo brano fino ad oggi inedito, con l’urgenza di chi, in Musica e Parole vuole esprimere il disagio, la frustrazione, il dolore e la consapevolezza degli esseri Umani in questo disumano spaccato epocale che pregno di morte e ingiustizia si va evolvendo, inarrestabile e senza tregua, in un infinito tripudio di Odio aberrante …
La Band che nel 2022 ha pubblicato l’Album “Fuori dal Nulla” composto tra il pre/post Pandemia torna con il primo di una nuova serie di brani che non hanno trovato collocazione nelle passate produzioni, come avevano fatto in precedenza con “Piccola Morte” nel 2018 con l’intento di condividere tematiche purtroppo attuali e servendosi anche questa volta a livello compositivo di incursioni di elettronica sulle strutture di alternative rock che caratterizzano il loro sound da più di un ventennio.
In questo brano denunciano il limite del negativo sentimento che ci mette gli uni contro gli altri e che noi tutti proviamo ed esercitiamo ai margini o in larga scala su i più deboli, gli innocenti, le Donne, le Madri e le loro Bambine, Bambini, esseri puri, forgiati dal limite delle differenze culturali, sociali, sessuali … Il protagonista si interroga su come il disgusto di quello che è insito il lui comunque lo possieda e di quanto l’influenza di questo primordiale sentimento decida le sorti della storia pensante dall’inizio dei tempi …
Ma vuole il disarmo di chi non crede nella Pace, svelando con la Meteora della Verità tutte quelle menzogne che corrompono le menti degli uomini, sperando in un esercito di Donne, Madri, Bambine e Bambini che sappia colorare i Sogni di una civiltà che merita di vivere nell’Amore, nel Rispetto reciproco, alla ricerca di una meritata libertà.
Il brano è un punto di vista necessario che ha bisogno di essere ascoltato per esorcizzare l’impotenza che subiamo di fronte all’abominio della Guerra di Religione, del Femminicidio, della Malvagità innata.
Il Dono: "Odio l'odio" - il grido dell'anima contro il proprio veleno! - Ukizero