La bomba è scoppiata là, nella caserma
ha fatto otto morti in un solo momento
un atto vigliacco a guerra finita,
che ammazza otto giusti e li getta nel vento
La bomba fascista che esplode alle spalle
a un tratto riaccende quel sordo rancore
che i giorni sembravano avere già spento,
e adesso ritorna con nuovo dolore
E allora la tregua si rompe d'un tratto
gli autori scoperti son già messi al muro
si chiudono i conti sul triste passato
per guardare avanti, ad un altro futuro
Ormai nel paese c'è un'aria diversa
c'è orrore del sangue, c'è voglia di pace
la gente non chiede più nuova vendetta
il buio è alle spalle, si cerca la luce
Poco a poco anche qua
si scorda il passato, così triste e duro
e i partigiani son già
tornati sui campi, al loro lavoro
Dei mesi passati marciando in montagna,
ai nazifascisti sbarrare la via,
c'è solo il ricordo nei mille racconti,
davanti a un bicchiere alla prima osteria
Il borgo ora pensa a famiglie ferite,
a dare conforto con la sua presenza
si pensa a chi ha avuto un lutto in famiglia
a chi aveva un tetto ed è rimasto senza
Poco a poco anche qua
in piazza ritornano i soliti suoni
e la gente sta già
facendo progetti, pensando al domani
Dei mesi passati ad avere paura
le notti tra i campi a fuggire dal sordo
frastuono dell'elica dei bombardieri,
ormai resta solo il triste ricordo
Il tempo che passa rimuove i rancori
dissolve le macchie di sangue e violenza
e da quelle bare che lasciano il tempio
comincia una storia di nuova speranza
ha fatto otto morti in un solo momento
un atto vigliacco a guerra finita,
che ammazza otto giusti e li getta nel vento
La bomba fascista che esplode alle spalle
a un tratto riaccende quel sordo rancore
che i giorni sembravano avere già spento,
e adesso ritorna con nuovo dolore
E allora la tregua si rompe d'un tratto
gli autori scoperti son già messi al muro
si chiudono i conti sul triste passato
per guardare avanti, ad un altro futuro
Ormai nel paese c'è un'aria diversa
c'è orrore del sangue, c'è voglia di pace
la gente non chiede più nuova vendetta
il buio è alle spalle, si cerca la luce
Poco a poco anche qua
si scorda il passato, così triste e duro
e i partigiani son già
tornati sui campi, al loro lavoro
Dei mesi passati marciando in montagna,
ai nazifascisti sbarrare la via,
c'è solo il ricordo nei mille racconti,
davanti a un bicchiere alla prima osteria
Il borgo ora pensa a famiglie ferite,
a dare conforto con la sua presenza
si pensa a chi ha avuto un lutto in famiglia
a chi aveva un tetto ed è rimasto senza
Poco a poco anche qua
in piazza ritornano i soliti suoni
e la gente sta già
facendo progetti, pensando al domani
Dei mesi passati ad avere paura
le notti tra i campi a fuggire dal sordo
frastuono dell'elica dei bombardieri,
ormai resta solo il triste ricordo
Il tempo che passa rimuove i rancori
dissolve le macchie di sangue e violenza
e da quelle bare che lasciano il tempio
comincia una storia di nuova speranza
inviata da Dq82 - 23/11/2023 - 13:55
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