È chiaro che un giorno di festa
ognuno va dove va:
amore, osteria, juke-box, cinemà.
Ma non giudicatelo indegno
il vecchio, un po' frusto, tiro a segno.
Dieci colpi, cento lire -
il tiro a segno "Universal"
dieci centri da colpire -
per un ricco premio final.
Molti tipi d bersagli .
fantocci, pipe, vecchi general,
avvocati ed ammiragli -
scrittori e gente d'affar.
C'è un ministro. un ciambellano,
un consigliere e accanto a sua Maestà,
un addetto, un capo-gabinetto:
tanti bei palloni d'ogni qualità.
C'è il ruffiano di un potente -
la mantenuta d'un industrial,
un censore intransigente -
e un Principe omosessual.
Sia detto che, se vi diverte,
ognuno va dove va:
amore, il ballo, la partita, il cinemà.
Ma, se preferite sfogare il vostro ingegno
c'è il mio tiro a segno
Su sparate cittadini -
sul servo sciocco e sul protettor
sul mercante di bambini -
sul boia e sul dittator,
sugli sbirri e i parrucconi -
sui baciapile e i leccaltar
sui fascisti e sui cialtroni -
e sui capitani d'affar.
Dieci colpi, su brava gente,
sparate e vedrete saltar
vecchie pipe, grossi palloni
d'azoto vuoto.
E su tutto quel rottame -
vedrete che dileguerà
il fantasma della fame
e questo il mio premio sarà.
ognuno va dove va:
amore, osteria, juke-box, cinemà.
Ma non giudicatelo indegno
il vecchio, un po' frusto, tiro a segno.
Dieci colpi, cento lire -
il tiro a segno "Universal"
dieci centri da colpire -
per un ricco premio final.
Molti tipi d bersagli .
fantocci, pipe, vecchi general,
avvocati ed ammiragli -
scrittori e gente d'affar.
C'è un ministro. un ciambellano,
un consigliere e accanto a sua Maestà,
un addetto, un capo-gabinetto:
tanti bei palloni d'ogni qualità.
C'è il ruffiano di un potente -
la mantenuta d'un industrial,
un censore intransigente -
e un Principe omosessual.
Sia detto che, se vi diverte,
ognuno va dove va:
amore, il ballo, la partita, il cinemà.
Ma, se preferite sfogare il vostro ingegno
c'è il mio tiro a segno
Su sparate cittadini -
sul servo sciocco e sul protettor
sul mercante di bambini -
sul boia e sul dittator,
sugli sbirri e i parrucconi -
sui baciapile e i leccaltar
sui fascisti e sui cialtroni -
e sui capitani d'affar.
Dieci colpi, su brava gente,
sparate e vedrete saltar
vecchie pipe, grossi palloni
d'azoto vuoto.
E su tutto quel rottame -
vedrete che dileguerà
il fantasma della fame
e questo il mio premio sarà.
Contributed by Riccardo Venturi - 2007/11/21 - 00:09
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Parole di Mario Pogliotti
Arrangiamento di Fausto Amodei
Nell’EP intitolato “Il Cantacronache ben temperato”, canta Mario Pogliotti.
Dal Deposito, sito gemello, riprendiamo questa canzone scritta nel periodo di Cantacronache da Mario Pogliotti, giornalista e musicista valdostano scomparso nel 2006. La canzone risente, nel verso sul "principe omosessual", ovviamente del periodo.