Lontano vola vola o golondrina
di là dal mare in Argentina
tutti migranti su quel vapore
tra una nuova vita e un vecchio dolore
Ali pesanti tu di sangue
fango e polvere da sparo
uccello migrato in volo
in cerca di un riparo
sul vecchio Subasio che più non ti protegge
Cinicchia sei amato ma fuori legge tu
E vola via rondine clandestina
per il tuo tango tano in argentina
Tra quei migranti su quel vapore
tra Una nuova vita e un vecchio dolore
Ma quanto amore che naufraga qui
su questo atlantico mare
Su questi angeli a vapore
Che mentre uccidono fanno cantare
o quanta pieta' che non esiste
cinicchia spara non resiste più
Sul monte sognano i santi
i pastori ed i briganti
sul monte si parla agli uccelli ai lupi
e si smarriscono gli agnelli
con tutte le stelle a spettegolare
e una luna in silenzio da baciare
su questo profumo sbocciato dal mare
N'ama non n'amma petalo del fiore
Cinicchia è poverta' e rancore
Cinicchia è codice d'onore
Cinicchia mira sempre dritto al cuore
Mezzo Robin Hood e un po' contrabbandiere
per cinicchia non reggono le galere
con il fucile giudice e passaporto
teresa nel cuore E tante navi al porto
il vecchio subasio più non ti protegge
Cinicchia scappa sei un fuori legge tu
Sul monte sognano i santi
i pastori ed i briganti
sul monte si parla agli uccelli ai lupi
e si smarriscono gli agnelli
con tutte le stelle a spettegolare
e una luna in silenzio da baciare
su questo profumo sbocciato dal mare
di là dal mare in Argentina
tutti migranti su quel vapore
tra una nuova vita e un vecchio dolore
Ali pesanti tu di sangue
fango e polvere da sparo
uccello migrato in volo
in cerca di un riparo
sul vecchio Subasio che più non ti protegge
Cinicchia sei amato ma fuori legge tu
E vola via rondine clandestina
per il tuo tango tano in argentina
Tra quei migranti su quel vapore
tra Una nuova vita e un vecchio dolore
Ma quanto amore che naufraga qui
su questo atlantico mare
Su questi angeli a vapore
Che mentre uccidono fanno cantare
o quanta pieta' che non esiste
cinicchia spara non resiste più
Sul monte sognano i santi
i pastori ed i briganti
sul monte si parla agli uccelli ai lupi
e si smarriscono gli agnelli
con tutte le stelle a spettegolare
e una luna in silenzio da baciare
su questo profumo sbocciato dal mare
N'ama non n'amma petalo del fiore
Cinicchia è poverta' e rancore
Cinicchia è codice d'onore
Cinicchia mira sempre dritto al cuore
Mezzo Robin Hood e un po' contrabbandiere
per cinicchia non reggono le galere
con il fucile giudice e passaporto
teresa nel cuore E tante navi al porto
il vecchio subasio più non ti protegge
Cinicchia scappa sei un fuori legge tu
Sul monte sognano i santi
i pastori ed i briganti
sul monte si parla agli uccelli ai lupi
e si smarriscono gli agnelli
con tutte le stelle a spettegolare
e una luna in silenzio da baciare
su questo profumo sbocciato dal mare
envoyé par Dq82 - 4/11/2023 - 11:34
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Tratturo de Don Durito
Musica di Maurizio Marrani / Testo di Massimo Liberatori
Nazzareno Guglielmi, detto Cinicchia (1830-1901?), nativo di Assisi, fu un noto brigante che operò nel territorio tra l’Umbria e le Marche, allora parte dello Stato Pontificio. Le sue gesta furono mitizzate dalla cultura popolare tanto da far affermare allo storico Parrini che “… fu temuto dai ricchi e amato dai poveri i quali, spesso, finiva con l’aiutare”. Successivamente riuscì a fuggire in Argentina. Come sia scomparso non si sa, ma da una sua lettera ai parenti lo sappiamo ancora vivo nel 1901. Un grazie per questa canzone va all’attore scrittore Amico Valter Corelli autore di ricerche e libri sul brigante Cinicchia.