Sarà che sono nata già grande,
orfana bambina e quattro bocche da sfamare,
sarà che non ho avuto mai del tempo per giocare,
ma volli capire ben presto
se ci fosse un gran senso nell'essere poveri,
ed anche portando nel campo le greggi
cercavo un pretesto per trovare le ore e studiare.
Sarà stato l'amore per un piccolo paese
il mio Toano,
ma non potevo restare indifferente lontano,
così quando scoppia la guerra
tornare alla mia terra è un bisogno e un dovere,
l'amore riscalda le sere e si mangia del grano.
Volli capire quel cupo contesto
però per far questo non basta rileggere un testo
che evochi a parole cos'è libertà.
Ero ancora tanto giovane ma già una donna fiera,
mi nascosi nei campi inseguendo una chimera,
nel tempo di un respiro era ormai una storia vera,
iniziava anche per voi la mia corsa a primavera.
I miei occhi oltre al campo ho un messaggio per voi
con un raggio di sole vi porto libertà.
Cos'è l'esistenza, cos'è verità,
nessuno lo sa veramente,
ed io non mi chiesi se avevo paura
l'avventura mi chiama e quella nuvola scura
nel cielo non mi fermerà,
col sole nel viso, riscaldata al suo raggio,
ho portato un messaggio un messaggio per voi.
Nessuno vorrebbe vedere l'orrore
e sentire il proprio corpo straziato e ferito,
ma quando arriva la notte ed il buio s'impone
ho guardato il nemico,
sappiate, compagni, se non v'ho tradito,
non è solamente per un giuramento,
muoio sognando il sole d'Aprile
che porterà a tutti il calore e l'amore nei baci.
Voi non scordate, non mi dimenticate,
nei cespugli di rovi rinascono rose,
Nadia che corre è l'eroina di Pasqua,
ValentIna rimane per sempre ragazza,
il buio s'impone quando viene la sera,
ma il tempo dei baci ritornerà,
con un raggio di sole negli occhi,
ricomincia la mia corsa a Primavera,
E Valentina corre ancora per tutti,
porta un messaggio,
un messaggio per voi.
orfana bambina e quattro bocche da sfamare,
sarà che non ho avuto mai del tempo per giocare,
ma volli capire ben presto
se ci fosse un gran senso nell'essere poveri,
ed anche portando nel campo le greggi
cercavo un pretesto per trovare le ore e studiare.
Sarà stato l'amore per un piccolo paese
il mio Toano,
ma non potevo restare indifferente lontano,
così quando scoppia la guerra
tornare alla mia terra è un bisogno e un dovere,
l'amore riscalda le sere e si mangia del grano.
Volli capire quel cupo contesto
però per far questo non basta rileggere un testo
che evochi a parole cos'è libertà.
Ero ancora tanto giovane ma già una donna fiera,
mi nascosi nei campi inseguendo una chimera,
nel tempo di un respiro era ormai una storia vera,
iniziava anche per voi la mia corsa a primavera.
I miei occhi oltre al campo ho un messaggio per voi
con un raggio di sole vi porto libertà.
Cos'è l'esistenza, cos'è verità,
nessuno lo sa veramente,
ed io non mi chiesi se avevo paura
l'avventura mi chiama e quella nuvola scura
nel cielo non mi fermerà,
col sole nel viso, riscaldata al suo raggio,
ho portato un messaggio un messaggio per voi.
Nessuno vorrebbe vedere l'orrore
e sentire il proprio corpo straziato e ferito,
ma quando arriva la notte ed il buio s'impone
ho guardato il nemico,
sappiate, compagni, se non v'ho tradito,
non è solamente per un giuramento,
muoio sognando il sole d'Aprile
che porterà a tutti il calore e l'amore nei baci.
Voi non scordate, non mi dimenticate,
nei cespugli di rovi rinascono rose,
Nadia che corre è l'eroina di Pasqua,
ValentIna rimane per sempre ragazza,
il buio s'impone quando viene la sera,
ma il tempo dei baci ritornerà,
con un raggio di sole negli occhi,
ricomincia la mia corsa a Primavera,
E Valentina corre ancora per tutti,
porta un messaggio,
un messaggio per voi.
inviata da marziaschenetti - 21/9/2023 - 16:40
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[2021]
Testo e musica / Lyrics and music / Paroles et musique / Sanat ja sävel: Gianfranco Domizi - Marzia Schenetti
Album / Albumi: Ritratti di donne
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Toano (RE) 22/02/1922 - 01-04-1945
Nome di battaglia Nadia
Un contributo su Valentina Guidetti si trova sul primo volume di Ritratti di Donne (Marzia Schenetti)