T. Rex: Children of the Revolution
GLI EXTRA DELLE CCG / AWS EXTRAS / LES EXTRAS DES CCGLingua: Inglese
Well you can bump and grind
It is good for your mind
Well you can twist and shout
Let it all hang out
But you won't fool the children of the revolution
No, you won't fool the children of the revolution
No, no, no
Well you can Terraplane
In the falling rain
I drive a Rolls-Royce
'Cause it's good for my voice
But you won't fool the children of the revolution
No, you won't fool the children of the revolution
No, no, no
Yeah
But you won't fool the children of the revolution
No, you won't fool the children of the revolution
No, you won't fool the children of the revolution
No, you won't fool the children of the revolution
No way!
It is good for your mind
Well you can twist and shout
Let it all hang out
But you won't fool the children of the revolution
No, you won't fool the children of the revolution
No, no, no
Well you can Terraplane
In the falling rain
I drive a Rolls-Royce
'Cause it's good for my voice
But you won't fool the children of the revolution
No, you won't fool the children of the revolution
No, no, no
Yeah
But you won't fool the children of the revolution
No, you won't fool the children of the revolution
No, you won't fool the children of the revolution
No, you won't fool the children of the revolution
No way!
inviata da Lorenzo Masetti - 11/9/2023 - 00:08
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T. Rex
Parole e musica di Marc Bolan
Nella prima versione registrata (vedi secondo video):
Alla batteria: Ringo Starr
dal film "Born to Boogie" diretto da Ringo Starr
Certo, la Rivoluzione evocata dai T.Rex di Marc Bolan, fondamentale band del glam rock inglese, non è una rivoluzione politica, è più una rivoluzione di costume e culturale, una rivolta giovanile figlia della cultura hippie ma senza implicazioni politiche, lasciate da parte a favore di un'estetica trasgressiva e sessualmente ambigua (oggi diremmo fluida, e sì, cari ragazzi, i Maneskin non hanno inventato niente di nuovo).
Tra piume, lustrini e cilindro, i glam rocker non si prendevano troppo sul serio e alle prevedibili critiche di chi li avrebbe accusati di parlare di rivoluzione per poi godersi la vita e il lusso da rock star rispondevano direttamente nella canzone "vai pure in giro sulla tua Terraplane (un vecchio modello di automobile relativamente economico) io devo curare la mia voce e guido una Rolls-Royce!".
La rivoluzione insomma consisteva nel godersi la vita e ballare. Non ingannerete i figli della rivoluzione, con i vostri discorsi da adulti e le vostre morali. Il messaggio era semplice ed estremamente chiaro.
E più di cinquant'anni dopo... siamo ancora qui a ballarla. Viva i grand-children of the revolution, come il cantautore toscano Lucio Corsi che fa riferimento - nella musica e nell'estetica - al glam rock e interpreta spesso dal vivo questa canzone con la sua band. Io li ho ascoltati sabato sera e la band era in gran forma!