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Buongiorno Taranto

Remigio Furlanut
Lingua: Italiano


Remigio Furlanut

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[2014]
Remigio Furlanut - Buongiorno Taranto
Prodotto da Antonio Moscaretti e Remigio Furlanut
Guitar: Remigio Furlanut
Cori: Maria Bicchieri
Video
Foto di Maurizio Greco
riprese aeree Luca Furlanut
Taranto al Tiggì Uno,
Dicon che c’è un po’ di fumo
Io non l’ho mai visto prima,
Eppur la TV è sempre accesa in cucina

Padrone e sindacato
Quello che c’era l’han sempre spartito,
Taranto no, non esiste
Lavora, produci, consuma, crepa

M’han consigliato di emigrare,
Non so perché, ma voglio restare
Non sono un codardo e neanche un eroe,
Ma da casa mia non mi faccio cacciare

A tre palmi dal culo mio
E’ un’illusione, lo dico io
Anche il Buddha, lo sai, lo diceva:
Se sputi in cielo, in faccia t’arriva

E in cielo noi abbiamo sputato
E la famiglia abbiamo sfamato,
Ai confini della realtà
Il risveglio è amaro per questa città

Dopo anni di allucinazione
In mezzo alle nuvole un raggio di sole,
Ti canto questa canzone
Per esorcizzare la rassegnazione

Non delegare ma partecipare,
I ragazzi ci voglion provare
L’unica rivoluzione
E’ quella interiore
L’unica rivoluzione
E’ quella interiore.

Buongiorno Taranto, buongiorno me
Sogno o son desto...l’ILVA dov’è?
Abbiamo fatto la rivoluzione
Quella possibile, quella interiore

Abbiamo fatto la rivoluzione
Quella possibile, quella interiore
Abbiamo fatto la rivoluzione
Quella possibile, quella interiore.

inviata da Riccardo Venturi - 2/9/2023 - 19:19




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