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Vita profezia e morte di Davide Lazzaretti detto Il Nuovo Messia

Canzoniere Internazionale
Lingua: Italiano


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1976
Vita profezia e morte di Davide Lazzaretti detto Il Nuovo Messia
lazzaretti

Dopo qualche giorno di trascrizione e sistemazione, e circa 15 anni dopo (ma si sa che i nostri tempi sono lunghi) dalla segnalazione del 2008 di Leoncarlo Settimelli, che è il principale autore dei testi, si inserisce l'intero album del canzoniere Internazionale dedicato a Davide Lazzaretti.
E, come nella tradizione dei paginoni di Gian Piero Testa, lo inserisco come un'unica pagina, visto che altrimenti alcuni brani non sarebbero di per se delle CCG, e che le canzoni (spesso con una melodia uguale) sono intervallate da numerosi recitativi, compresi Se dentro un alveare e La morte del profeta segnalati a suo tempo da B.B.
Il "Santo" Dell'Amiata

Sono andato sul monte Amiata
Dove è morto Gesù Cristo
anca lui l'era un socialisto
e morì per la libertà

Sono andato sul monte Amiata
Dove è morto Gesù Cristo
anca lui l'era un socialisto
e morì per la libertà

Gentilissimo pubblico,
Onde evitare spiacevoli incidenti già occorsici su altre aie ed anche per rassicurare la numerosa forza pubblica qui presente teniamo a dichiarare: che la storia che andremo adesso a narrare e che tratta del noto pregiudicato Lazzaretti Davide è la storia regolarmente approvata vistata e controfirmata dalla regia prefettura di Siena. Storia il cui scopo principale è quello di sottolineare il trionfo della Giustizia sul crimine

Ma udrete anche vita morte e miracoli del Santo dell'Amiata così come noi li abbiamo uditi narrare e sentirete i canti da lui composti, le sue preghiere, i suoi discorsi con i genitori, i fratelli, con la gente di Arcidosso, con le autorità civili e religiose. E adesso si immagini la scena là sulla montagna aspra e battuta dai venti.


Noi siamo di Cristo
soldati, campioni
tendiamo all'acquisto
dei cristi dei buoni
a ogni alma infedele
la fede portiamo
voi popoli credenti
voi regni e nazioni
fedeli e credenti
voi principi e troni
unitevi al diritto
dell'Umanità

La Gioventù Di Davide

Del bugiardo profeta ed impostore Davide Lazzaretti ecco la storia che io voglio, con l'aiuto del Signore, cantare della fede a maggior gloria.
Costui che s'ebbe di malizia il vanto nasceva il 33 nel maremmano da padre poverissimo, che il manto portò di barrocciaio e di Villano. E questo figlio, che fu detto il santo, era costretto di prestare la mano il giorno, e anche la notte, al genitore nelle fatiche che gli stanno a cuore. Da piccolo studiò con grande onore in una scuola del proprio paese e aveva quella preso tanto amore che il suo maestro spirito cortese l'intelligente alunno aveva a cuore. Ma il padre non potea più far le spese a uno studente che non lavorava sicché da scuola tosto lo levava.

Davide Lazzaretti si appassiona di cose religiose, ma viene avviato al mestiere di barrocciaio


A 15 anni Davide lasciar voleva il mondo
ma quel pensiero fecondo vi parlerò tra po'
ma quel pensiero fecondo vi parlerò tra po'

Vorrei il povere vesti e piedi sanguinanti
la vita di quei Santi il cuore ti turbò
la vita di quei Santi il cuore ti turbò

ascolta il buon consiglio dei genitori amati
del mondo ai gran peccati sfuggire non potrò
del mondo ai gran peccati sfuggire non potrò

Davide Lazzaretti si guadagna da vivere con gran fatica e mostra intolleranza per la sua condizione. La madre lo esorta alla sopportazione

La strada d'Arcidosso è lunga assai
sempre mi pare che non passi mai
sempre mi pare che non passi mai
sempre mi pare

E se le mule non voglion camminare
Ti prego figlio mio non bestemmiare
Ti prego figlio mio non bestemmiare
Ti prego figlio

E me ne voglio andar da sta montagna
dove chi campa vive di castagna
dove chi campa vive di castagna
dove chi campa

E non ti far pigliare dalla rabbia
pazienza figlio mio convien tu labbia
pazienza figlio mio convien tu labbia
pazienza figlio

Da sta montagna me ne voglio andare
dove si more per poter campare
dove si more per poter campare
dove si more

Fino in Maremma ed oltre le barriere
conoscere si fece dalla gente,
non perché recitasse le preghiere
né per l'arguzia e il detto intelligente

piuttosto dedicava alle sue sere
ai vizi che non giovano alla mente;
e se qualcuno la strada gli tagliava
la forza sua violenta dimostrava.

Davide poco tempo lavorava
perché raggiunto il sedicesimo anno
insieme a Garibaldi s'arruolava
con l'idea di salire in alto scanno.

Ma visto invece che non avanzava
finito il tempo si spogliò del panno
di semplice soldato e i genitori
trovava attenti ai soliti lavori

Davide Lazzaretti racconta le sue avventure con le camicie rosse


Che cosa hai visto Davide racconta alla tua gente
l'Italia ahimè dolente giustizia ancor non ha
l'Italia ahimè dolente giustizia ancor non ha

ho visto Garibaldi uomo di gran valore
lottare con amore e per la libertà
lottare con amore e per la libertà

ho visto gli italiani soffrire fame atroce
tutto il paese in croce aspetta redenzion
tutto il paese in croce aspetta redenzion

Allora cercò per altre parti onori
e le commedie a scrivere si pose.
Tragedie e drammi e simili lavori
ma certo malamente egli compose
perché non incontrò appunto i favori
delle persone savie e religiose

onde nel 68 una mattina
via da arcidosso andarsene destina
infatti lascia la moglie poverina
i figli nelle braccia del fratello
prese la via che porta alla Sabina
né più per mesi si parlò di quello

quando improvvisamente una mattina
ritornò questo spirito rubello
la barba lunga e l'abito negletto
e in tutta la persona e nell'aspetto
si dimostrava misterioso e vano
doppio in mezzo alla fronte avea un cerchietto

messo a rovescio e in modo affatto strano
e dicea che la madre del Signore
dall'apostolo Pietro accompagnata
eragli apparsa e con immenso amore
di avea la fronte in modo tal marcata


Le Visioni Di Davide

Davide Lazzaretti dopo aver sofferto la fame in una grotta della Sabina racconta le sue visioni

Che cosa hai visto Davide in quelle oscure grotte?
tra gli angeli una notte la Vergine parlò
tra gli angeli una notte la Vergine parlò

Cosa ti ha detto Davide la madre del Signore?
il nuovo Redentore del mondo io sarò
il nuovo Redentore del mondo io sarò

Cancellerò dei despoti la forza e l'arroganza
di ... e di fratellanza repubblica sarà
di ... e di fratellanza repubblica sarà

E ben presto una folla di devoti
alla dottrina di quelli impostore
gli portavano roba e molti voti
perché fondasse il tempio del Signore

Due preti di Arcidosso
sacerdoti di nostra santa fede
tutto amore si univano con vile apostasia
alle dottrine del nuovo messia


La Comune Contadina E Il Primo Processo

Davide Lazzaretti dopo aver costruito una torre sul monte Amiata forma una comune contadina e organizza le scuole rurali

Come possiamo davide un mondo nuovo fare
dobbiamo eliminare qualunque proprietà
dobbiamo eliminare qualunque proprietà

Noi metteremo insieme lavoro e guadagno
seconda il suo bisogno ognun riceverà
seconda il suo bisogno ognun riceverà

intanto ai nostri figli la scienza insegneremo
e alle donne daremo diritti e parità
alle donne daremo diritti e parità

cresceva dappertutto l'eresia
in folla lui correan i contadini
sempre piena di gente era la via
mentre 80 famiglie di meschini
sul monte in una gran consorteria
poneva in terra bestie e anche i bambini
poi ricevendo in cambio del lavoro
le vesti il vitto e l'istruzione loro


Cinque i nodi sul nostro cappello
come le piaghe di nostro signore
come le dita di queste nostre mani
che ci daranno avvenire migliore

Cinque i nodi sul nostro cappello
come le piaghe di nostro signore
come le dita di queste nostre mani
che ci daranno avvenire migliore

Forza fratelli la terra a lavorare
forza fratelli la terra frutterà
forza fratelli la terra a lavorare
forza fratelli la terra frutterà
oh oh oh

Davide Lazzaretti viene arrestato sotto l'accusa di cospirazione politica vagabondaggio e truffa continuata il tribunale di Rieti lo condanna a 13 mesi resta 8 mesi in carcere e viene poi assolto dalla Corte d'Appello di Perugia

Forza fratelli la terra a dissodare
forza fratelli la terra frutterà
Forza fratelli la terra a dissodare
forza fratelli la terra frutterà
Forza fratelli la terra a dissodare
forza fratelli la terra frutterà
Forza fratelli la terra a dissodare
forza fratelli la terra frutterà

La Condanna Del Sant'Uffizio

Nella Francia recavasi ogni tanto
e poi tornava nelle sue borgate
dove sempre imbrogliava le persone
con qualche nuova frottola o invenzione

per esempio dicea: "più di un milione
di uomini su uniranno al mio destino
e sarà questa mia rivelazione
sparsa ben presto all'ultimo confino"

Ma lo zelante per la religione parroco d'Arcidosso
a Montalcino scrisse parecchie volte a Monsignore
pregando che togliesse un tale orrore
il vescovo informava il gran pastore

ed il ministro della cosa interna
che il profeta bugiardo ed impostore
quello che Santa Chiesa oggi governa
rovescia e anche le leggi del Signore

Mentre repubblicana fede esterna
e predicando va a quelle persone
il socialismo e la rivoluzione

Davide Lazzaretti a seguito dell'interdizione della sua chiesa sul monte Amiata si sottopone a Roma all'esame delle alte gerarchie ecclesiastiche

Io mi presento a questo Santo Uffizio
come ubbidiente figlio della Chiesa
e mi rimetterò al vostro giudizio
per quanto dissi feci e pubblicai

Ascoltiamo ascoltiamo
Ascoltiamo ascoltiamo
Ascoltiamo ascoltiamo
Ascoltiamo ascoltiamo

Se dentro un alveare
c'è un ape che si appropria
di tutto quanto il miele
delle altre che sarà?

così succede al mondo
e miele c'è per tutti
ma in pochi ne hanno tanto
e sono senza i più

Carità carità
Carità carità
Carità carità
Carità carità

quando si piega un uomo
di un altro alla pretesa
è la peggiore offesa
che a Dio farsi potrà

E Dio non sta di certo
insieme a chi comanda
chi soffre si domanda
cosa lo aspetterà?

Carità carità
Carità carità
Carità carità
Carità carità

mi chiesero i fratelli
se quella dell'inferno
condanna è per l'eterno
e io risposi che

del cielo la giustizia
non è quella terrena
così all'eterna pena
mai non condannerà

Eresia eresia
Eresia eresia
Eresia eresia
Eresia eresia

E chi le proprie colpe
palesa al confessore
la dignità e l'amore
verso di sé non sa

perché soltanto Iddio
ciò che sta dentro al cuore
delle sue creature
conoscere dovrà

Eresia eresia
Eresia eresia
Eresia eresia
Eresia eresia

Io riconosco di essere un illuso
accetto la condanna

Davide Lazzaretti condannato dal Santo Uffizio si rifugia in Francia ma la comunità del monte Amiata lo induce a tornare

Noi Confermiamo in Davide il figlio del Signore
il nuovo Redentore che ci libererà
il nuovo Redentore che ci libererà

Di Roma la condanna noi non riconosciamo
ritorna ti chiediamo tu sei il nostro Gesù
ritorna ti chiediamo tu sei il nostro Gesù

Per la seconda volta in terra ritornato
così il regno beato lui ci conquisterà
così il regno beato lui ci conquisterà

La Discesa Dal Monte

Voleva allora per ogni cantone
la voce che col 15 d'agosto
nuova e più grande manifestazione
avrebbe alle promesse corrisposto

fatte più volte da quel ribaltone
e visto si sarebbe in ogni posto
i popoli levarsi e dagli scanni
precipitare i perfidi tiranni

"Se non avete ogni coraggio spento
fedeli miei gridava con gran voce
movetevi d'accordo a 100 a 100
in nome di Gesù che è morto in croce

già i tiranni son pieni di sgomento
all'apparir del popolo feroce
e già vedo tremar dalla paura
la turba degli sgherri e la questura

Davide Lazzaretti prepara una grande processione
per palesare al mondo la sua missione


Non scendere giù a Davide se no ti ammazzeranno
dire quel che faranno che cosa importerà
dire quel che faranno che cosa importerà

per romper le catene ci vuole sacrificio
e sarà beneficio per quelli che verran
e sarà beneficio per quelli che verran

noi ti seguiamo Davide e ti difenderemo
armi non porteremo ma solo fede e amor
armi non porteremo ma solo fede e amor

Davide Lazzaretti scende dal Monte Amiata e marcia verso Arcidosso

... s'ode un Gemito
fremente sulla terra
e questi sono i popoli
che gridan guerra guerra
dall'oppression tirannica
reclama Libertà

Evviva la Repubblica insiem la libertà
Evviva la Repubblica insiem la libertà

"L'ora della profezia è giunta
io sono il nuovo Mosè
con il popolo e con le Milizie
Io sono la piccola pietra
che scende dal monte
e travolge la grande statua
dell'idolatria papale


... con giudici
... delle genti
apostoli infallibili
di Santi ammaestramenti

e le virtù non sono
cinismo e falsità

Evviva la Repubblica insiem la libertà
Evviva la Repubblica insiem la libertà

Eran le sette e mezza e il gran Messia
seguito da duemila e più persone
verso Arcidosso si metteva in via
avvolto in grande e ricco tonacone.

Nessun’arma in costoro comparia
ma sotto gli stendardi e il gonfalone
s’avanzavano in fila e in faccia lieta
cantando le canzoni del profeta.

Già stavano vicini al crocevia
quand’ecco si presenta il delegato
che in nome della legge A quella ria
turba ordinò d’andare in altro lato

Ma Davide riprese: «Ad una pia
funzione dunque il moversi è negato?
Noi non abbiamo idea di fare offese
ma solamente visitar le chiese».

II delegato punto non s’arrese
e ripetè la fatta intimazione
sempre con aria placida e cortese
sperando che servissero le buone

Ma visto ch’era inutile discese
a far sì che spianassero il trombone
«Fermati – poi gridò – sennò alla lesta
ti ficcherò una palla nella testa!»


La Morte Del Profeta

Se sono per campo
se sono per via
e sempre "Maria"
sospira il mio cuor
sospira il mio cuor

"Lazzaretti retrocedi e scogli il complotto"
"Io vado avanti in nome di Cristo
e se volete la misericordia
porto la misericordia
e se volete la pace
porto la pace
e se volete il sangue
ecco il mio petto
io sono la vittima


e quando arrivato
sarò all'agonia
ti prego Maria
soccorrimi tu"

"Lazzaretti retrocedi"
"ti prego Maria" (sparo)

così fini la storia del Messia
che aveva tanta gente traviata
e così impareranno le persone a rispettar
la vera religione


E quando Cristo fu resuscitato
con un gran rumore abbandonò la fossa
con tutto il sangue uscito dal costato
la sua camicia s'era fatta rossa
la sua camicia s'era fatta rossa

Lo videro girar come una furia
gli apostoli cantando erano dietro
e tutti insieme fecero baldoria
aprì le danze il pescatore Pietro
aprì le danze il pescatore Pietro

E quando era nel pieno della festa
diamo a raccolta tutti con gran voce
prese La falce poi tagliò la festa
a quelli che l'avevan messo in croce
a quelli che l'avevan messo in croce

inviata da Dq82 - 23/8/2023 - 16:48


Grazie DQ82, hai fatto un gran lavoro.

Nei giorni scorsi, mentre assistevo i miei due vecchi, in una qualche rubrica televisiva RAI hanno ricordato la vicenda del profeta dell'Amiata, ma chi ha curato il servizio mica ha detto che Lazzaretti fu ucciso dai carabinieri...

Bellissima pagina dedicata ad una figura ancora oggi negletta.

B.B. - 27/8/2023 - 14:38




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