In questo paese di piazzisti
Ti posizionano i microfoni
Quando si spengono le luci
Alt, si levano le voci
In questo paese di piazzisti
Ai saldi siamo rovinati
L’unica certezza son gli orari
Gli orari continuati
Però che gran paese
Di conduttori nati
Restate collegati
C’è il mago delle stelle
E il comico ribelle
Speranze a crepapelle
Se vuoi fare come poema carica
Primo e secondo con la frutta
Se vuoi emigrare vai a Dubai
Forse nel deserto ce la fai
Però che bel paese
Di grandi Uffici Stampa
Di venditori in gamba
C’è anche il tuo partito
Difende un po’ di voti
E poi ritira i vuoti
In questo paese di piazzisti
I libri li trovi ai surgelati
I libri li trovi già scontati
E i film appena piratati
In questo paese di piazzisti
Ti fanno ….. d’osteria
Ti cambi i denti in Ungheria
E crepi nell’ultima corsia
Se tieni su il caso vai in galera
Da non …. l’atmosfera
Se hai perso i soldi corri in banca
Firma una cambiale, tutto passa
Però che gran paese
Dalle Alpi agli Appennini
In fila coi bambini
Insegneremo tutto
Come faveva il nonno
Coltiveremo l’orto
Lasciate ogni speranza
Lo dice anche il poeta
E lui se ne intendeva
È solo un brutto film
Con la pubblicità
E’ insomma tutto qua
Ti posizionano i microfoni
Quando si spengono le luci
Alt, si levano le voci
In questo paese di piazzisti
Ai saldi siamo rovinati
L’unica certezza son gli orari
Gli orari continuati
Però che gran paese
Di conduttori nati
Restate collegati
C’è il mago delle stelle
E il comico ribelle
Speranze a crepapelle
Se vuoi fare come poema carica
Primo e secondo con la frutta
Se vuoi emigrare vai a Dubai
Forse nel deserto ce la fai
Però che bel paese
Di grandi Uffici Stampa
Di venditori in gamba
C’è anche il tuo partito
Difende un po’ di voti
E poi ritira i vuoti
In questo paese di piazzisti
I libri li trovi ai surgelati
I libri li trovi già scontati
E i film appena piratati
In questo paese di piazzisti
Ti fanno ….. d’osteria
Ti cambi i denti in Ungheria
E crepi nell’ultima corsia
Se tieni su il caso vai in galera
Da non …. l’atmosfera
Se hai perso i soldi corri in banca
Firma una cambiale, tutto passa
Però che gran paese
Dalle Alpi agli Appennini
In fila coi bambini
Insegneremo tutto
Come faveva il nonno
Coltiveremo l’orto
Lasciate ogni speranza
Lo dice anche il poeta
E lui se ne intendeva
È solo un brutto film
Con la pubblicità
E’ insomma tutto qua
Contributed by Riccardo Gullotta - 2023/5/6 - 23:27
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Testo e musica / Lyrics and music / Paroles et musique / Sanat ja sävel:
Giangilberto Monti
E’ una trasposizione in musica, una specie di bignami de “Gli Italiani. Virtù e vizi di un popolo” di Luigi Barzini opportunamente riveduto, corretto e ipercondensato sessant’anni dopo in chiave 2.0. Si aggiunga un’eco di “Quinto potere” in versione esilarante de noantri ed ecco la canzone satirica di Giangilberto Monti. E’ un cammeo sulla precarietà dell’Italietta a vocazione autarchica che avrebbe meritato più vasta attenzione.
[Riccardo Gullotta]