Via Togliatti sette del mattino
Collocamento a cielo aperto
Uomini dritti verso un destino
Testa o croce fuori o dentro
Passano i caporali gridando
“Paisa’, chi vuo’ fatica’…”
nel nuovo mercato di schiavi
in culo a questa civiltà
Comincia così il cammino
Verso campagne o cantieri
Con paghe da fame, lavoro al nero
Niente diritti ma solo doveri
Stretti dentro a un pulmino
Con le facce sorridenti
Di chi ha vinto il primo premio
Alla tombola dei perdenti
Via Togliatti dieci della sera
Apre il mercato dell’amplesso
“Venite maschi filù filèra
Avrete amore a poco prezzo”
L’amore fatto alla svelta
Al riparo dai lampioni
Quello senza batticuore
Quello che svuota i coglioni
“E questa è una vecchia storia
Nata al tempo della fame
Partimmo per cercar fortuna
Ci fecero puttane
Quanto ci costò il viaggio
Verso la terra promessa
Che ancora dobbiamo pagarlo
E la storia è sempre la stessa
Partimmo su navi
Fatte di carta
Che duro è navigare
Tra piscio e sudore
Vomito e rabbia
Ad ogni costo andare
Stretti come fratelli
Eppure svelti con i coltelli
Per mezzo pane
Quando la fame
Brucia la vita
La dignità, comunque, è finita”
Via Togliatti giorno di festa
Nastri di seta colorati
Uomini e donne stretti per mano
È il mondo dei diseredati
Vengono a mostrarci
Le ferite della loro miseria
Hanno facce e sguardi duri
Perché la fame è una cosa seria
“Partimmo su navi
Fatte di carta
Che duro è navigare
Tra piscio e sudore
Vomito e rabbia
Ad ogni costo andare
Stretti come fratelli
Eppure svelti con i coltelli
Per mezzo pane
Quando la fame
Brucia la vita
La dignità, comunque, è finita”
Collocamento a cielo aperto
Uomini dritti verso un destino
Testa o croce fuori o dentro
Passano i caporali gridando
“Paisa’, chi vuo’ fatica’…”
nel nuovo mercato di schiavi
in culo a questa civiltà
Comincia così il cammino
Verso campagne o cantieri
Con paghe da fame, lavoro al nero
Niente diritti ma solo doveri
Stretti dentro a un pulmino
Con le facce sorridenti
Di chi ha vinto il primo premio
Alla tombola dei perdenti
Via Togliatti dieci della sera
Apre il mercato dell’amplesso
“Venite maschi filù filèra
Avrete amore a poco prezzo”
L’amore fatto alla svelta
Al riparo dai lampioni
Quello senza batticuore
Quello che svuota i coglioni
“E questa è una vecchia storia
Nata al tempo della fame
Partimmo per cercar fortuna
Ci fecero puttane
Quanto ci costò il viaggio
Verso la terra promessa
Che ancora dobbiamo pagarlo
E la storia è sempre la stessa
Partimmo su navi
Fatte di carta
Che duro è navigare
Tra piscio e sudore
Vomito e rabbia
Ad ogni costo andare
Stretti come fratelli
Eppure svelti con i coltelli
Per mezzo pane
Quando la fame
Brucia la vita
La dignità, comunque, è finita”
Via Togliatti giorno di festa
Nastri di seta colorati
Uomini e donne stretti per mano
È il mondo dei diseredati
Vengono a mostrarci
Le ferite della loro miseria
Hanno facce e sguardi duri
Perché la fame è una cosa seria
“Partimmo su navi
Fatte di carta
Che duro è navigare
Tra piscio e sudore
Vomito e rabbia
Ad ogni costo andare
Stretti come fratelli
Eppure svelti con i coltelli
Per mezzo pane
Quando la fame
Brucia la vita
La dignità, comunque, è finita”
inviata da Matteo Morittu - 3/4/2023 - 21:28
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Dreams. Canzoni di Protesta, di Pace e d’Amore
Storie di emigrazione e sfruttamento.