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Carrette dei mari

Simona Colonna
Lingue: Italiano, Sardo


Simona Colonna

Lista delle versioni e commenti


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2018
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In “Carrette dei mari”, subentra un organico più ampio (percussioni e basso ukulele e la preziosa sarda di Ambra Pintore), vediamo un bimbo cullato sul suo grembo dalla madre migrante
recitato

Solcano i nostri mari in notti di luna piena
Volti tirati stanchi girandole di sguardi
Che interrogano chi forse ti traghetta
Verso una speranza

Deserti magrebini cus cus e tè alla menta
danze dei sette veli sul fondo di una barca
lontana è l'Albania così è Casablanca
il mare separa taglia ferisce e intasca
Marika ha gli occhi tristi un lago di malinconia
striscia l'angoscia e sale ondata di mare
diventa un urlo il buio
si squarcia di ventre teso
Jusef è nato Jusef è vivo Jusef è qui

Recitativo in sardo

Marika ha gli occhi tristi un lago di malinconia
striscia l'angoscia e sale ondata di mare
diventa un urlo il buio
si squarcia di ventre teso
Jusef è nato Jusef è vivo Jusef è qui

9/3/2023 - 14:15


Bella canzone, ma il testo non mi pare corretto ed è incompleto, manca tutta la parte in sardo.

Lorenzo - 9/3/2023 - 22:12


Ciao ci vorrebbe un sardo che ci aiuti a trascriverlo io non ne ho la capacità
anche nel testo non capisco bene una frase. Purtroppo sul sito di Simona Colonna ci sono i link a tutti i brani ma non i testi ciao paolo

Paolo Rizzi - 10/3/2023 - 17:11




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