(Sono la moglie del comandante e stasera
Questo ballo è per me
Sono la moglie del comandante e questa sera
Questo ballo è per me)
Qui di lavoro ce n'è, qui si lavora
E se bisogna lavorare
Questo ci rende liberi:
Fare quel che c'è da fare!
Io ho il dovere di essere elegante
Alle cene degli ufficiali
La moglie del comandante
Fa sorridere i commensali
I discorsi sono quel che sono
Stonano un po' con la tovaglia bianca
La guerra non è un salotto buono
E lo stomaco non gli manca
Qui i bambini stanno tutti bene
Crescono forti e sani
Si lavano col sapone
La cenere sulle mani
Qui i bambini stanno tutti bene
Lo dice anche il dottore
Quello che giù nel campo
Gli cura il raffreddore
Qui i bambini stanno tutti bene
Corrono nel giardino
Giocano con le nuvole
A nascondino.
La campagna sempre più vicina
Tutta gialla di girasoli
Certe volte presto la mattina
Si sentono rumori
Penso arrivino dal paese
Dalla gente che c'è rimasta
Rispettosa, povera e cortese
Utile quanto basta
Come la domestica giudea
A me piaceva, faceva quasi compagnia
E le trecce alle mie figlie
E in casa pulizia
... lucide le stoviglie!
I capelli neri e sottili
I pensieri come dei fili
Certe notti particolari
Faccio sogni sperimentali
Ma se tornassi a Berlino
Andrei subito ad acquistare
Un vestito nuovo e un cappellino
Da portare sul lungo viale
Se tornassi a Berlino
Magari il prossimo Natale
Con quest'uomo dai guanti bianchi
Fatto quel che c'è da fare
Qui i bambini stanno tutti bene
Crescono forti e sani
Si lavano col sapone
La cenere sulle mani
Qui i bambini stanno tutti bene
Dicono anche le infermiere
Quelle che giù nel campo
Si curano dell'igiene
Qui i bambini stanno tutti bene
Corrono nel giardino
Giocano con le nuvole
... dal camino
(Sono la moglie del comandante e stasera
Questo ballo è per me
Sono la moglie del comandante e questa sera
Questo ballo è per me)
Questo ballo è per me
Sono la moglie del comandante e questa sera
Questo ballo è per me)
Qui di lavoro ce n'è, qui si lavora
E se bisogna lavorare
Questo ci rende liberi:
Fare quel che c'è da fare!
Io ho il dovere di essere elegante
Alle cene degli ufficiali
La moglie del comandante
Fa sorridere i commensali
I discorsi sono quel che sono
Stonano un po' con la tovaglia bianca
La guerra non è un salotto buono
E lo stomaco non gli manca
Qui i bambini stanno tutti bene
Crescono forti e sani
Si lavano col sapone
La cenere sulle mani
Qui i bambini stanno tutti bene
Lo dice anche il dottore
Quello che giù nel campo
Gli cura il raffreddore
Qui i bambini stanno tutti bene
Corrono nel giardino
Giocano con le nuvole
A nascondino.
La campagna sempre più vicina
Tutta gialla di girasoli
Certe volte presto la mattina
Si sentono rumori
Penso arrivino dal paese
Dalla gente che c'è rimasta
Rispettosa, povera e cortese
Utile quanto basta
Come la domestica giudea
A me piaceva, faceva quasi compagnia
E le trecce alle mie figlie
E in casa pulizia
... lucide le stoviglie!
I capelli neri e sottili
I pensieri come dei fili
Certe notti particolari
Faccio sogni sperimentali
Ma se tornassi a Berlino
Andrei subito ad acquistare
Un vestito nuovo e un cappellino
Da portare sul lungo viale
Se tornassi a Berlino
Magari il prossimo Natale
Con quest'uomo dai guanti bianchi
Fatto quel che c'è da fare
Qui i bambini stanno tutti bene
Crescono forti e sani
Si lavano col sapone
La cenere sulle mani
Qui i bambini stanno tutti bene
Dicono anche le infermiere
Quelle che giù nel campo
Si curano dell'igiene
Qui i bambini stanno tutti bene
Corrono nel giardino
Giocano con le nuvole
... dal camino
(Sono la moglie del comandante e stasera
Questo ballo è per me
Sono la moglie del comandante e questa sera
Questo ballo è per me)
inviata da Dq82 - 5/3/2023 - 18:01
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