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Francesco Guccini: La collina

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Langue: italien



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Francesco Guccini
1970
L'isola non trovata

"Profonde scuse, ovviamente, a Guido Gozzano e a Salinger, rispettivamente per "L'isola non trovata" e per "La collina". Sarò mai perdonato?"

L'ispirazione della canzone è il libro "Il giovane Holden" (1951) di J.D. Salinger; titolo originale "The Catcher in the Rye". Il riferimento è ad una canzone di Robert Burns citata nel libro.

[[https://www.musicaememoria.com/images_2/salinger_the_catcher_in_the_rye.jpg|Catcher in the rye]
Holden: "Sai quella canzone che fa «Se scendi tra i campi di segale, e ti prende al volo qualcuno»? Io vorrei ...
Phoebe: "Dice «Se scendi tra i campi di segale, e ti viene incontro qualcuno» è una poesia. Di Robert Burns
Holden: "Lo so che è una poesia di Robert Burns."
Però aveva ragione lei. Dice proprio «Se scendi tra i campi di segale, e ti viene incontro qualcuno». Ma allora non lo sapevo.
Holden: "Credevo che dicesse «e ti prende al volo qualcuno» - dissi - Ad ogni modo, mi immagino sempre tutti questi ragazzini che fanno una partita in quell'immenso campo di segale eccetera eccetera. Migliaia di ragazzini, e intorno non c’è nessun altro, nessuno grande, voglio dire, soltanto io. E io sto in piedi sull'orlo di un dirupo pazzesco. E non devo fare altro che prendere al volo tutti quelli che stanno per cadere dal dirupo, voglio dire, se corrono senza guardare dove vanno, io devo saltare fuori da qualche posto e acchiapparli. Non dovrei fare altro tutto il giorno. Soltanto l'acchiappatore della segale e via dicendo. So che è una pazzia, ma è l'unica cosa che mi piacerebbe veramente fare. Lo so che è una pazzia."


Quando ho scoperto questa canzone (a onor del vero prima nella versione dei Nomadi) internet era agli albori e avevo colto il riferimento a Salinger, che a 14 anni era uno dei miei autori preferiti. Solo anni dopo ho scoperto che era palesato da Guccini stesso nel suo album. E visto che pare che Il giovane Holden fosse anche il libro preferito dell'assassino di Lennon, sottolineo che non ho intenzione di uccidere nessuno.
Dove finisce la città, dove il rumore se ne va,
c'è una collina che nessuno vede mai
perché una nebbia come un velo
la ricopre fino al cielo dall'eternità.

Nessuno mai la troverà:
la strada, forse in altra età,
si è conosciuta ma
l'abbiam scordata ormai:
l'abbiam scordata e si è perduta
lungo i giorni della vita dall'eternità.
Forse l'abbiam vista nel passato
Ma il ricordo se n'è andato dalla mente

Cercala negli angoli del sogno
Per portarla lungo il mondo del presente.
Oh, se solamente io potessi rivederla come adesso per un'ora!
So di fiori grandi come soli
ma mi sfuggono i colori, ancora.

Ricordo che alla sommità
c'è un uomo che sta sempre là,
per impedire che
qualcuno cada giù,
da quella magica collina,
dalla parte che declina e non ritorni più.

Anch'io tra i fiori, tempo fa,
giocavo sulla sommità,
con i compagni miei, dentro alla segale,
ma il prenditore non mi ha scorto
quando son caduto al mondo per l'eternità.

envoyé par dq82 - 21/2/2023 - 15:14




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